Scomunica latae sententie per il sacerdote Salvatore Zagaria, che ha commesso un delitto di scisma: lo ha annunciato il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, monsignor Valentino Di Cerbo. Il provvedimento della scomunica è un “atto dovuto”, una pena necessaria per il fatto che Salvatore Zagaria, parroco per più di quattro anni a Liberi, in provincia di Caserta, ha commesso un delitto grave e che «lacera profondamente la comunione ecclesiale». Il sacerdote è stato radiato perché è stato illecitamente ordinato Corepiscopo della Chiesa ortodossa della Nazioni e ha assunto l’incarico di abate di un Monastero Ortodosso Celestino dell’Ordine Patriarcale dei Monaci celestini di Casapesenna. La Diocesi di Alife-Caiazzo ha emesso una nota per informare la comunità religiosa e invitare i parroci e i religiosi ad evitare «di mettere a disposizione di detta persona luoghi e strutture di proprietà delle parrocchie e di enti ecclesiastici», invitando i fedeli «a disertare eventuali celebrazioni o riunioni da lui promosse nel territorio diocesano o altrove». La Diocesi nella nota ha spiegato di aver affidato alla misericordia del Signore chi si è macchiato di un peccato così grave e ha invitato i fedeli «a pregare per la sua conversione e ad invocare l’aiuto divino perché tale grave decisione non provochi ulteriori scandali nel Popolo di Dio».



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