Il caso di Don Andrea Contin continua ad essere caratterizzato da numerosi colpi di scena. I parrocchiani di San Lazzaro, paese nel Padovano, ieri si sono riuniti insieme al nuovo parroco, Don Giovanni. Una riunione voluta da molte settimane e nella quale era presente anche la troupe di Pomeriggio 5, la trasmissione dell’ammiraglia Mediaset. Nonostante questo, però, al termine dell’incontro finito dopo circa due ore ed al quale hanno preso parte un centinaio di persone, l’inviata del programma si è trovata di fronte ad una brutta sorpresa: qualcuno avrebbe distrutto il vetro di una regia mobile a scapito di una troupe televisiva. L’inviata di Pomeriggio 5 ha quindi sentito la collega che ha commentato: “Probabilmente i parrocchiani non hanno apprezzato la nostra presenza”. Sentiti alcuni parrocchiani, la loro reazione è stata insolita: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”, ha commentato un fedele, grande sostenitore di Don Andrea Contin. Continua, dunque, il moto di solidarietà da parte di molti parrocchiani di San Lazzaro, da alcuni mesi rimasti orfani della loro guida spirituale la quale, da un punto di vista penale dovrà rispondere di alcuni importanti reati quali la violenza privata e il favoreggiamento della prostituzione per i quali risulta indagata.

Don Andrea Contin, il prete dello scandalo sospeso dal vescovo di Padova a Divinis dopo l’esplosione della vicenda a luci rosse che lo vede protagonista, negli ultimi giorni ha dovuto fare i conti con nuovi guai. La sua posizione di indagato per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata non avrebbe nulla a che fare con i nuovi problemi che avrebbero riguardato Don Contin. Come rivelato da Il Gazzettino, nella giornata di sabato era comparsa sul social network Facebook una pagina con il nome di Don Andrea Contin. Il finto prete si spacciava per l’ex sacerdote della parrocchia di San Lazzaro coinvolto nello scandalo rispondendo alle chat e postando frasi e immagini sopra le righe. Il profilo non è passato inosservato, non solo al popolo della rete ma anche al vero Contin, che è intervenuto tramite il suo legale, l’avvocato Gianni Morrone del foro di Padova. Tramite quest’ultimo Don Andrea ha reso nota la sua volontà di procedere con la denuncia per il reato di furto di identità e proprio questa notizia, probabilmente giunta al finto Don del peccato che avrebbe osato prendersi gioco di lui su Facebook, ha avuto come conseguenza l’immediata chiusura del profilo fake. Un problema in meno, dunque, per l’ex religioso amante delle donne e della bella vita ma che ora si troverà a dover fare i conti non solo con la decisione della Diocesi ma anche con le indagini in corso.

Continua a far discutere lo scandalo a luci rosse scoppiato a Padova con Don Andrea Contin e Don Roberto Cavazzana protagonisti. Li conosce molto bene un ex parrocco, che ha lasciato la tonaca per una donna: intervenuto a Pomeriggio 5 ieri, ha raccontato la sua storia e commentato il caso dei due parroci. «Mi piaceva fare il prete nella mia parrocchia, ma ad un certo punto ho sentito la sofferenza della solitudine. Ho incontrato poi la donna con cui condivido ora la mia vita.

Clicca qui per il video dell’intervista dell’ex parroco a Pomeriggio 5.

Sentivo il bisogno di farmi una famiglia per essere felice. Visto che non era possibile continuare a fare il prete, ho rinunciato a esercitare il Ministero» ha raccontato nell’intervista rilasciata al programma di Barbara d’Urso. Poi ha parlato del caso di Don Andrea e Don Roberto: «Ci troviamo di fronte a persone che hanno qualche problema… È vero che molte donne vedono nel prete un uomo speciale, diverso.

Se una persona non dà corda a queste provocazioni, non sorgono problemi». Don Roberto, a differenza sua, vuole continuare a fare il parroco, ma l’amico, rimasto anonimo, preferisce non commentare: «Lui adesso chiede la preghiera da parte nostra e c’è. I suoi parrocchiani lo hanno perdonato».

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