E’ un giallo senza fine, quello con protagonista la segretaria 55enne di Albignasego, Isabella Noventa. Il caso sarà affrontato anche questa sera dalla trasmissione di Rai3, Chi l’ha visto, con tutti gli ultimi aggiornamenti dopo il rinvio a giudizio a carico del trio formato da Manuela Cacco, Freddy e Debora Sorgato. A non passarsela affatto bene, anche fuori dal carcere di Venezia nel quale si trova la tabaccaia, sarebbero anche i suoi affari. Dopo il suo arresto per il delitto di Isabella Noventa, il negozio di Manuela Cacco fu messo in vendita, ma nessuno lo avrebbe acquistato sebbene sia stato messo sul mercato da almeno 5 mesi. A darne notizia è il quotidiano online La Nuova di Venezia e Mestre, secondo il quale i possibili acquirenti, dopo aver appreso del coinvolgimento della donna, si sarebbero dileguati. Intanto, in merito alla Cacco, rinviata a giudizio al pari dei fratelli Sorgato, pare che non chiederà la modifica della misura di carcerazione, ovvero la richiesta dei domiciliari. A riferirlo è stato il suo legale, l’avvocato Alessandro Menegazzo, che ha dichiarato: “Abbiamo fiducia nella giustizia e sono convinto che la nostra linea difensiva sarà confermata in sede processuale. Manuela finora ha reso dichiarazioni considerate credibili sia dalla magistratura che dalla parte civile”.



Novità sulla scomparsa di Isabella Noventa, la donna sparita da Padova il 15 gennaio 2016. La trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto? si occuperà stasera del caso. Anche se il corpo non è mai stato trovato l’ipotesi è che Isabella Noventa sia stata uccisa e per questo sono stati arrestati, e sono attualmente in carcere, l’amico Freddy Sorgato, la sorella di lui Debora e l’amica di lui Manuela Cacco. Gli inquirenti cercano di capire se uno dei tre abbia ucciso Isabella Noventa e per quale motivo. Freddy Sorgato ha raccontato che la donna sarebbe morta durante un gioco erotico all’interno della sulla villetta. Ma da alcune sue dichiarazioni in carcere, durante un colloquio con l’ex fidanzata Rossana, le cose sembrerebbero essere andate diversamente. Il settimanale Giallo riporta alcune frasi che Freddy Sorgato avrebbe pronunciato durante il colloquio con Rossana. Parlando della vendita della sua casa per avere i soldi per il risarciemnto l’uomo avrebbe detto alla donna, riferendosi a Isabella Noventa: “Non è mica morta là” e poi avrebbe aggiunto: “Io sono qua per colpa di qualcuno”.



Chi l’ha visto? torna a occuparsi dell’omicidio di Isabella Noventa, uccisa il 15 gennaio dell’anno scorso. Per il delitto e la distruzione del cadavere della segretaria padovana sono imputati Freddy Sorgato, Debora Sorgato e Manuela Cacco, che hanno richiesto e ottenuto il rito abbreviato. In caso di condanna, dunque, la loro pena verrà ridotta di un terzo. Manuela Cacco aveva pensato ad un rito abbreviato condizionato all’audizione della figlia della donna, ma la richiesta è stata respinta. Sono state fissate le prossime udienze: si terranno il 9, 11 e 18 maggio, mentre la data della sentenza dovrebbe essere il 6 giugno. La madre della vittima nell’ultima puntata di Chi l’ha visto? ha rivolto un appello ai tre imputati, chiedendo loro di rivelare dove avessero nascosto il corpo della figlia, che non è mai stato trovato, nonostante le lunghe ricerche anche nei fiumi. Uno dei capi di imputazione è cambiato per i tre indagati: da occultamento di cadavere si è passati, infatti, a distruzione, soppressione o sottrazione, una fattispecie che prevede una pena di 7 anni. L’iter processuale potrebbe dividersi.



Tre persone sono accuse dell’omicidio di Isabella Noventa, ma mancano il cadavere e il momento. Il corpo della vittima non è mai stato trovato né è stata spiegata la ragione per la quale Freddy Sorgato, Debora Sorgato e Manuela Cacco avrebbero dovuto uccidere Isabella Noventa. Un buco nero nella ricostruzione che lascia spazio a molti sospetti. Per l’ex marito della vittima Piero Gasparini non è da escludere che dietro il delitto ci sia la Mala del Brenta: lo ha sostenuto al settimanale Chi: «La mia ex moglie è stata vittima di un agguato organizzato. La premeditazione del delitto, la scomparsa del corpo e l’assenza della più piccola traccia di Isabella fanno pensare alla vecchia Mala del Brenta. Gente che non scherza: chi tradisce paga con la vita». Freddy Sorgato ha detto che Isabella è morta durante un gioco erotico a casa sua e di aver gettato il cadavere nel Brenta, coinvolgendo la sorella Debora e poi l’amica Manuela, con cui aveva avuto una relazione. La tabaccaia, invece, ha accusato Debora di aver soffocato Isabella, d’accordo con Freddy, ma Debora ha negato sempre tutto. Rancori e gelosie non ancora motivate costituirebbero il movente.