A Genova una signora di sessanta anni è stata aggredita da un molosso che le ha fratturato una gamba lasciandola in una prognosi di quaranta giorni. Il tutto è accaduto nel quartiere popolare della città ligure Cep di Prà, nella periferia a ponente. Dopo l’aggressione alla signora il cane è scappato anche se non è stata definita la razza con precisione con il dubbio che potesse essere un dogo argentino o un pitbull. E’ ricercato dalla polizia municipale un uomo che chi ha assistito all’aggressione ha sottolineato essere il proprietario dell’animale. Al momento pare assai difficile ritrovare il cane che impaurito a sua volta dalla situazione è scappato senza lasciare tracce.
Si parla dell’aggressione da parte di un molosso a una signora di Genova nella giornata di ieri. Il cane in questione si dice possa essere un dogo argentino o un pitbull anche se le differenze tra le due razze sono assai importanti. Il dogo argentino è nato da un’idea di Antonio Nores Martinez all’inizio del XX secolo e si voleva creare un cane che potesse essere adatto alla caccia della selvaggina all’interno della pampa argentina. I maschi di questa razza pesano attorno ai quarantacinque chilogrammi e sono alti al garrese tra i sessanta e i sessantacinque centimetri mentre le femmine differeiscono circa di cinque unità dai dati dei maschi. Il pitbull invece è più piccolo tanto che il maschio più pesante arriva a circa dieci chili meno del dogo argentino. Il cane è nato dall’incrocio tra due razze inglesi e cioè l’old bulldog e l’old english terrier con i primi esemplari nati nel XIX secolo. Sicuramente è un cane il pitbull, a differenza della credenza popolare, che se educato in maniera sana è molto legato al padrone e anche molto affettuoso. L’idea distorta delle persone arriva dal fatto che la grande forza della mandibola dei pitbull portò gente crudele e senza cuore a rendere questa splendida razza una vera e propria bestia da combattimento anche con trattamenti piuttosto abberranti quando il cane è ancora cucciolo.