Non è bastato l’intervento del presidente Hollande, per placare una situazione che ora dopo ora si fa sempre più esplosiva nella periferia di Parigi. Tutto è iniziato quando 4 poliziotti hanno fermato per una normale identificazione un ragazzo di 22 anni, gli agenti non solo hanno umiliato il ragazzo ma lo hanno percosso e finanche sodomizzato con un manganello, le immagini sono state riprese da alcune telecamere di videosorveglianza, e una volta pubblicate dagli organi d’informazione hanno scatenato una furiosa protesta. La situazione rimane ad “alta tensione” nonostante i 4 poliziotti, immediatamente individuati, sono stati sospesi, e denunciati per lesioni, percosse e violenza sessuale.
Oltre il 50% di share, numeri impressionanti che di fatto migliorano, l’ascolto degli ultimi festival di Sanremo. I dati auditel non fanno altro che confermare quello che molti già avevano notato, fin dalle prime battute del 67° festival della canzone italiana, e cioè dell’ottima scelta operata dalla redazione di affidarsi alla doppia conduzione Conti-De Filippi. All’interno della manifestazione molto bella la prova di Tiziano Ferro, che ha voluto effettuare un omaggio a Tenco, cantando la sua “Mi sono Innamorato di te”, come molto bella l’apparizione di Crozza, artista eclettico che con l’ironia ha messo il dito nella piaga su alcuni accadimenti italiani. Sanremo è però anche una gara tra artisti, e in tale contesto spicca la grande performance di Fiorella Mannoia, mentre da rivedere quelle di Clementino, Ron e Giusy Ferreri, quest’ultimi tre a rischio eliminazione. Applauditi invece gli “eroi del quotidiano”, personale civile e militare intervenuti nei soccorsi in centro Italia presentati dalla De Filippi tra gli applausi dell’Ariston.
Il presidente del Senato Grasso, ha respinto quest’oggi l’emendamento del valore di 97 milioni di euro, relativo al finanziamento del torneo di golf denominato Ryder Cup. La richiesta della maggioranza era infatti quella di recepire i soldi necessari per lo svolgimento della rassegna golfistica, tramite la redazione di una fideiussione a carico dello stato, modalità dichiarata “inammissibile” dalla seconda carica dello stato. La decisione ha suscitato il plauso delle opposizioni, che immediatamente hanno chiesto le dimissioni del primo firmatario della richiesta. Il torneo che ha già ricevuto oltre 60 milioni di euro di finanziamento, si dovrebbe tenere a Roma nel 2022.
Una Roma veramente bella ha vinto ieri per 4 a zero sulla Fiorentina, e si è riappropriata di quella seconda posizione che gli era stata scippata dal Napoli. I giallorossi nella partita che chiudeva l’ultima giornata di campionato, partita rinviata per la contestuale presenza all’Olimpico di Italia-Galles valida per il sei nazioni, non hanno praticamente rischiato nulla, e portatisi in vantaggio alla fine del primo tempo con Dzeko, hanno dilagato nella seconda frazione di gioco, grazie alle segnature dello stesso Dzeko, di Fazio e di Nainggolan. Ad impressionare oltre la tenuta difensiva della squadra di Spalletti è stata la fragilità dei Toscani, essi mai scesi in partita sono usciti dall’Olimpico ridimensionati nelle loro aspettative. Con la vittoria di ieri i capitolini salgono a 50 punti, mentre i viola restano a 37 punti in settima posizione.
Con Crotone–Juventus e Bologna – Milan si chiude oggi la 18^ giornata di serie A, giornata che si era svolta spezzettata a causa della finale della super coppa italiana, partita che aveva visto trionfare il Milan nell’importante coppa nazionale. Le due partite sono ambedue importante, se la prima servirà infatti a legittimare il distacco dei campioni d’Italia sulla Roma, la seconda dovrebbe servire agli uomini di Montella per ritrovare una continuità di gioco ultimamente assente. Anche le sfidanti di contro scenderanno in campo motivati, per il Crotone potrebbe essere l’ultima occasione per tenere viva la speranza di confermarsi nella massima serie, per i bolognesi invece la partita è utile per dimenticare la cocente sconfitta per 7 a 1, inflitta nell’ultimo turno di campionati dal Napoli di Sarri.
È andato a Erik Guay l’ambita medaglia d’oro, dei mondiali di super G che si sono stati disputati quest’oggi. Il canadese grazie ad una gara praticamente perfetta ha tenuto dietro di se il norvegese Kjetil Jansrud e il suo connazionale Manuel Osborne-Paradis. Solo nono il primo degli italiani, Dominik Paris, che ha fatto il fermare il cronometro un secondo abbondante dopo il vincitore. La delusione per la valanga azzurra maschile, fa il paio con quella patita ieri dalle donne, rendendo per il momento fallimentare, per il nostro paese, l’importante rassegna continentale, alla quale le squadre azzurre si erano approcciate con tante speranze.
Una sfilata seguita da due ali di folla festante, che incurante della neve hanno acclamato i loro beniamini per tutto il percorso. Questo è stato il ritorno a casa degli eroi del Super Bowl, quella squadra degli New England Patriots, che nonostante fosse in svantaggio contro gli Atlanta Falcons di oltre 25 punti non hanno mai mollato, e alla fine sono riusciti a portarsi a casa il trofeo. Come era da immaginare il più festeggiato è stato Tom Brady, che con la vittoria della sua squadra è diventato il QB più vincente di sempre. La sfilata aperta da un gruppo di poliziotti motociclisti, ha portato la squadra ad attraversare tutta la città, che per l’occasione si è praticamente fermata.
La meningite continua a colpire e a fare paura. Due nuovi casi oggi, entrambi nel Lazio, precisamente ad Albano Laziale e Anzio. Nel primo caso a essere colpita una giovane di 21 anni,nel secondo un uomo di 51. Entrambi sono stati trasferiti a Roma: la ragazza è in rianimazione, dopo che le è stata diagnosticata la meningite pneumococcica. Le sue condizioni sono critiche ma stazionarie. L’uomo di Albano è svenuto mentre si trovava al pronto soccorso, stessa diagnosi della giovane e stesse condizioni critiche. Inutile dire che la gente è molto preoccupata, chi vive nelle zone limitrofe alla capitale ha paura.
In una giunta che sta in piedi per miracolo, con il sindaco che si trova indagata per ben due casi, scoppia adesso il caso dell’assessore all’urbanistica Paolo Berdini. In una intervista rilasciata al quotidiano La Stampa (che lui stamattina ha dichiarato di non aver mai fatto ma che il giornale conferma parola per parola) l’assessore definisce Virginia Raggi “impreparata e circondata sin dall’inizio da una corte dei miracoli”. Accuse pesanti: “Trovo la situazione esplosiva, questa città non tiene” dice ancora l’assessore che non fa parte die cinque stelle, è un indipendente che si definisce anarchico. A proposito delle accuse sul caso Salvatore Romeo, Berdini dice: “Sono proprio sprovveduti. Questi secondo me erano amanti. L’ho sospettato fin dai primi giorni, ma mi chiedevo: “com’è che c’è questo rapporto?”. E ancora: “E poi, questa donna che dice che non sapeva niente, ma a chi la racconti? La sua fortuna è stata che non ci fosse nessun reato. Lei era anche già separata al tempo, e allora dillo! Ma possibile che questa ragazza non debba uscire mai?”. Il Pd ha già chiesto le dimissioni di Berdini.
Campobello di Mazara, piccola città in provincia di Trapani: questa mattina si è verificato il crollo di un vecchio cinema in fase di ristrutturazione. Al momento dell’incidente si trovavano sul posto alcuni operai, due di loro sono stati estratti vivi dalle macerie, ma si teme altri siano ancora lì sotto. Sul posto i vigili del fuco che stanno facendo controlli, non si conoscono le cause del crollo, probabilmente dovuto alla struttura fatiscente. C’è da indagare come mai gli operai fossero sul posto e nessuno avesse segnalato le reali condizioni dell’edificio. clicca su questo link per la notizia approfondita
Il sindaco di Roma Virginia Raggi risulta indagata per abuso di ufficio sul caso della nomina del capo della segreteria insieme a Salvatore Romeo. Questo nuovo capo di accusa si aggiunge a quello per la nomina del fratello di Raffaele Marra per il quale deve rispondere anche di falso, Le accuse relative al caso Romeo consistono nel passaggio di questi da funzionario del dipartimento partecipare con uno stipendio di 39mila euro all’anno alla guida della segreteria del sindaco con 120mila euro annui di stipendio. Nel caso in questione non era stata specificata la cifra ma si faceva riferimento a diverse categorie di contratto, inoltre in quei giorni era assente il capo dell’ufficio risorse che avrebbe dovuto dare il via libera e a firmare fu il vice Gianluca Viggiano. Delibera che andò direttamente in giunta senza passare al vaglio del gabinetto guidato dalla Raineri che infatti pochi giorni dopo si dimise.
Un’inchiesta che di fatto si è sgonfiata, quella denominata “Mafia capitale” e che vedeva tra gli altri indagato anche l’ex sindaco del comune Capitolino, Gianni Alemanno. Oggi infatti il Giudice per le indagini preliminari ha chiesto l’archiviazione di ben 113 posizioni su 116 indagati, valutando che su di essi non ci siano “elementi fondanti per sostenere l’accusa in giudizio”. Oltre l’ex sindaco dell’ente Alemanno, liberato dal giudizio anche il presidente della regione Lazio Zingaretti, essi erano stati segnalati per associazione di stampo mafiosa, un accusa che però per il Gip era del tutto inconsistente. Il Gip ha inoltre fissato la data della camera di consiglio per gli unici 3 accusati la cui posizione non è stata stralciata.
Ha preso il via ieri sera il 67° festival della canzone italiana, rassegna canora che di fatto ha accompagnato gli italiani dal dopoguerra fino ad adesso. Il festival che si tiene anche quest’anno sul famoso palco dell’Ariston, vede la conduzione di Carlo Conti, che quest’anno si può avvalere dell’aiuto di Maria De Filippi, “prestata” dalle reti Mediaset a costo zero. In gara 30 cantanti divisi tra vecchie e nuove proposte, essi saranno giudicati oltre che da una giuria tecnica anche dal tele voto, modalità che negli anni scorsi è stata attaccata duramente dalle associazioni di categoria. Ad intrattenere i telespettatori ci sarà a comicità di Crozza il quale ogni sera apparirà attorno alle 22.30, per dar vita a uno dei monologhi che lo hanno reso famoso.
Ieri i big dell’economia, oggi quello dell’informazione, tutti con un unico obiettivo schierarsi contro il presidente eletto. Di oggi la presa di posizione di alcuni dei maggiori quotidiani USA, che cercano di contrastare le tesi propagandate dal magnate americano. A riaccendere la polemica è stata infatti una dichiarazione di Trump, che ieri durante la visita in una base dell’eserccito ha dichiarato che i media “nascondono gli attacchi terroristici”. A confutare tale affermazione quest’oggi sul Washington Post è apparso un editoriale a firma del direttore, che evidenzia come tutte i 78 attacchi citati da Trump hanno trovato spazio sui siti di informazione, l’articolo tra le righe da del bugiardo al presidente, che da par suo ha risposto stizzito tramite il lancio del solito infuocato Tweet.
La dirigenza della Juve non vuole parlarne minimamente, ma quella dell’Inter invece ci va giù pesante. Inizia l’ex presidente Moratti che evidenzia come ogni volta che la squadra di cui è stato presidente incontra la Juve, ci siano problemi di gestione, soprattutto da parte dell’arbitro designato. Continua Zanetti che sottrae dal parlare per conto loro, e sottolinea finanche il dispiacere di quest’ultimi per aver assistito ad una partita condizionata pesantemente dal direttore di gara. In mezzo i tanti tifosi, i quali sui social non mancano di fomentare la polemica, una polemica che sembra ben lungi dal tramontare definitivamente.
Ci va pesante Arnaud Gabas, l’arbitro francese colpito dopo un gesto di stizza dalla pallina lanciata con impressionante forza dal tennista diciassettenne Denis Shapovalov impegnato con la sua nazionale, il Canada, nel primo turno di coppa Davis contro l’Inghilterra. Il direttore di gara che per fortuna non sembrerebbe aver avuto danni permanenti all’occhio, si dice stupido della vicenda che lo ha interessato, e sottolinea come non ci ha pensato un attimo ad allontanare l’atleta, anche se questo ha portato all’estromissione della compagine nord americana dall’importante rassegna iridata. Gabas sottolinea che ancora oggi a due giorni da quello che lui definisce l’incidente è sotto antidolorifici, e che quando rientrerà a casa ha già fissato la visita da uno specialista, per avere la sicurezza che non abbia riportato danni permanenti all’occhio colpito dalla pallina.
Delusione azzurra alla prima gara dei mondiali di sci che si stanno tenendo in Svizzera. La nazionale italiana era arrivata infatti all’importante rassegna con molte speranze, ma soprattutto la sua atleta più in forma, Sofia Gaggia, è arrivata malissimo all’arrivo, classificandosi decima a quasi un secondo di ritardo dalla leader della classifica. L’oro è andata alla austriaca Schmidhofer, atleta di 29 anni mai quest’anno capace di effettuare “prestazioni di rilievo”, ma che ha saputo interpretare alla perfezione le linee della pista e ad acquisire velocità porta dopo porta. Seconda e terza rispettivamente la Wierather e la Gut, con quest’ultima che come ha dichiarato ai giornalisti ha risentito della “pressione” nel pre gara, e non è riuscita a partire al top della forma mentale. Domani alle 12 l’atteso super G maschile.
Delusione azzurra alla prima gara dei mondiali di sci che si stanno tenendo in Svizzera. La nazionale italiana era arrivata infatti all’importante rassegna con molte speranze, ma soprattutto la sua atleta più in forma, Sofia Gaggia, è arrivata malissimo all’arrivo, classificandosi decima a quasi un secondo di ritardo dalla leader della classifica. L’oro è andata alla austriaca Schmidhofer, atleta di 29 anni mai quest’anno capace di effettuare “prestazioni di rilievo”, ma che ha saputo interpretare alla perfezione le linee della pista e ad acquisire velocità porta dopo porta. Seconda e terza rispettivamente la Wierather e la Gut, con quest’ultima che come ha dichiarato ai giornalisti ha risentito della “pressione” nel pre gara, e non è riuscita a partire al top della forma mentale. Domani alle 12 l’atteso super G maschile.
Sta diventando un vero e proprio caso quello che vede l’amministrazione retta da Virginia Raggi, negare il permesso al presidente della Roma Pallotta per procedere alla costruzione di uno stadio di proprietà. La vicenda che viene seguita anche dall’estero, e non solo dall’America patria d’origine di Pallotta, vede al centro una “querelle” nella quale nei giorni scorsi sono intervenuti i massimi esponenti del calcio giallorosso, non ultimo l’allenatore Spalletti che “impadronitosi” di un microfono Sky è andato a ruota libera, perorando il progetto. Intanto nella riunione di oggi, definita interlocutoria, si è cercato di spianare eventuali discrasie, cercando di superare le avversità dei tecnici comunali riguardo gli spazi da destinare a parcheggi e alla viabilità ordinaria. La polemica diventa inoltre tutta politica, soprattutto in virtù del rifiuto sempre della Raggi di ospitare le olimpiadi del 2024.