Si chiamava Vittoria Patti la prof di 55 anni morta a Milano dopo un attacco improvviso di meningite fulminante, che sta scatenando l’allarme tra la famiglia, la scuola, i colleghi e gli alunni del Curie Sraffa dove lavorava. Il ricordo di questa donna sfortunata arriva direttamente da Palermo, con i colleghi di Live Sicilia che hanno raggiunto i familiari della prof “trapiantata” al nord per lavoro. «Era una docente molto apprezzata, ammirata da colleghi e studenti. Era molto religiosa, madre di tre figli e curava quattro blog che quasi quotidianamente aggiornava raccontando esperienze personali legate anche alla sua attività didattica», si racconta a riguardo della povera prof morta dopo aver contratto il virus meningococcico. Sono ancora in queste ore decine i messaggi di cordoglio arrivati ai familiari che nel frattempo hanno sperato in un miracolo. La figlia Teresa aveva aggiornato amici e parenti, ora dopo ora, sulle condizioni di salute della madre. Ecco il suo ultimo messaggio: “La mamma se n’è andata. Prima che un’insegnante meravigliosa, una madre meravigliosa”.



È purtroppo morta per il forte attacco di meningite la donna ricoverata da ieri all’ospedale San Paolo di Milano: l’insegnante 55enne è purtroppo deceduta in sole 24 ore dopo il ricovero, dopo che le condizioni erano parse subito molto gravi già dal primo trasporto nell’ospedale milanese.  La prof del “Curie Sraffa” insegnava in ben nove classi della scuola e per questo motivo i controlli dell’Ats sono scattati già dalla mattina di oggi, prima di sapere del decesso della povera insegnante 55enne. «Già nella serata di ieri  sono stati raggiunti i contatti extra scolastici (4 familiari e 7 amici) della paziente, che sono già stati sottoposti a profilassi antibiotica. Nel rispetto dei protocolli internazionali di intervento avvieremo quindi la profilassi innanzitutto ai contatti piu’ stretti della paziente, cioè i ragazzi delle nove classi in cui insegnava e i colleghi docenti. Successivamente, sulla base delle indicazioni degli esperti, estenderemo la profilassi qualora necessario ad altri contatti all’interno della scuola», spiegava prima della notizia del decesso l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera.



Altro caso di meningite, questa volta a Milano con una insegnante dell’istituto superiore Curie Sraffa che è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale di San Paolo ad ovest della città. In pericolo di vita purtroppo la donna 55enne, ricoverata dopo uno “shock settico in sepsi meningococcica”, che purtroppo significa una infezione da meningococco che ha attaccato organi vitali. In pericolo di vita, ripetono i medici della struttura ai cronisti giunti sul posto: il caso di meningite, che viene parallelamente studiato con le analisi approfondite sull’insegnante spaventa ovviamente l’intera famiglia e la scuola dove esercitava la 55enne, anche se i medici escludono qualsiasi tipo di allarme pandemico. Secondo Giorgio Ciconali, direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Ats (Agenzia di Tutela della Salute) di Milano, quello dell’insegnante 55enne «è un caso che rientra nelle statistiche: ci aspettiamo un paio di episodi di questo tipo al mese, anzi sarebbe curioso il contrario», riporta su Repubblica l’esperto. 



Ovviamente il nuovo caso di meningite scoppiato a Milano, avendo colpito una insegnante di una scuola superiore molto affollata, ha fatto scattare l’allarme e la psicosi da contagio in tutta la struttura del Curie Sraffa, posizionato in zona nord-ovest di Milano. Come ha riportato il centro di comunicazione stampa dell’ospedale San Paolo, dove è ricoverata in pericolo di vita la povera insegnante 55enne, gli esperti dell’Ats (la Asl Lombardia, ndr) tanno visitando la scuola in cui insegna la donna, per prendere contatto con i colleghi e gli alunni con cui ha avuto rapporti ravvicinati. «Per loro sarà necessaria la profilassi antibiotica – aggiunge Giorgio Ciconali, direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica – le procedure e le precauzioni sono le stesse che adoperiamo ogni volta per un caso di questo tipo», ovvero di meningite da meningococco. «Si informano tutti gli studenti e le famiglie che è indispensabile essere presenti alle lezioni odierne in quanto non vi è alcun pericolo sanitario. Non sarà possibile accedere all’istituto dopo le ore 11. Si prega di seguire solo le indicazioni fornite dalla scuola». È l’avviso della dirigente scolastica della scuola superiore ‘Curie Sraffa’ di Milano, professoressa Giovanna Viganò, in merito al ricovero di una docente dell’istituto scolastico per un’infezione da batterio menginococco.