Uno schianto mortale quello avvenuto lungo la regionale 11 a Gambellara, nella giornata di martedì. Nell’auto erano presenti Antonio Facchin e Vanna Meggiolaro, ex coniugi di 55 e di 50 anni, gli acquirenti stanno indagando sul luogo, presumibilmente l’auto ha cambiato corsia e si è accartocciata contro un camion, ma sull’asfalto non c’è alcun segno di frenata quindi si pensa ad un omicidio-suicidio messo in atto dall’uomo alla guida dell’auto. I due infatti due giorni dopo dovevano presentarsi in tribunale per l’udienza della separazione, dopo aver passato venticinque anni insieme. Gli inquirenti pensano che l’uomo non volesse assolutamente questa soluzione e che abbia deciso di metter fine alla propria vita e a quella della moglie per evitare il divorzio. Il signor Antonio Facchin sembrava essersi rassegnato a questa idea tanto che da diversi giorni aveva cambiato anche casa in attesa dell’udienza.
Un matrimonio diventato impossibile da gestire, Antonio Facchin e Vanna Meggiolaro avevano deciso di separarsi dopo venticinque anni insieme, ma la morte ha colpito prima dopo lo schianto in auto di martedì. Il pm Alessia La Placa ha aperto un’inchiesta su questo incidente ed ha delegato le indagini ai carabinieri che cercheranno di capire attraverso i contenuti dei cellulari dell’uomo e della donna se davvero il signor Antonio aveva accettato la soluzione del divorzio oppure se aveva già in mente di provocare l’incidente mortale, uccidendo sè stesso e la sua ormai ex moglie. Facchin dai primi momenti non ha mai voluto la separazione dalla madre di sua figlia, e addirittura nel febbraio del 2016 era arrivato a minacciare il legale della moglie con una pistola finta durante l’incontro per definire la separazione. Nell’ultimo anno l’uomo era accusato anche di maltrattamenti anche se il suo avvocato aveva fatto sapere di essere tranquillo: “Il mio assistito era tranquillo, pareva aver finalmente accettato la fine del matrimonio, aveva accettato anche la divisione dei beni” commenta l’avvocato Piero Zuin.
Una famiglia distrutta da un incidente stradale, Antonio Facchin e Vanna Meggiolaro sono morti in uno schianto prima dell’udienza della loro separazione. I famigliari delle vittime sono sconvolti, il fratello di Vanna, Oreste Meggiolaro, non crede a questa incredibile fatalità: “Antonio di fatto viveva ancora qua, era sempre nei paraggi, sono sconvolto”. I vicini di casa di via San Benedetto a Gamnbellara svelano di aver sempre avuto buoni rapporti con le due vittime, senza mai problemi: “Erano brave persone, da un anno e mezzo avevano deciso di separarsi. Sapevamo che c’era qualche tensione, Antonio mi disse che aveva bisogno di andare ad abitare altrove ma che aveva anche qualche problema di lavoro. Qualche volta abbiamo visto passare i carabinieri in questa via, nell’ultimo anno” le parole delle vicine, considerando che il signor Antonio era stato accusato anche di maltrattamenti. Anche il sindaco non crede a quanto successo, questo incidente e le indagini hanno sconvolto il paese, tutti chiedono la verità.