Nel giorno in cui sua figlia avrebbe compiuto 18 anni, un uomo di Liverpool ha voluto sensibilizzare gli utenti di Facebook contro il cyberbullismo, la ragione che ha portato la sua Julia a tentare il suicidio a soli 16 anni, morendo pochi giorni dopo. Sulla sua pagina Facebook Adrian Derbyshire ha condiviso l’articolo di Itv.com che mostra le foto da lui fatte alla ragazza mentre era in agonia, attaccata ai tubi, lottando tra la vita e la morte. Così facendo questo pare di Warrington in Inghilterra spera di far crescere la consapevolezza dei lettori sui tanti adolescenti che si suicidano o si fanno del male per colpa del bullismo e del cyberbullismo. Julia aveva deciso di togliersi la vita dopo che le confidenze fatte a un’amica sulla sessualità erano diventate pubbliche: la ragazza era stata oggetto di scherno a scuola e il bullismo si era anche trasferito online su dei forum, impedendo a Julia di scappare da quella gogna nemmeno trasferendosi dal Minnesota, dove viveva quel momento con la famiglia, all’Inghilterra.
Adrian Derbyshire ha deciso di onorare la morte della figlia nel giorno di quello che sarebbe stato il suo compleanno parlando a oltre 200mila giovani in diverse scuole della sua regione parlando dei pericoli del bullismo e dell’autolesionismo, con lo scopo di salvare le vite di quelli che stanno attraversando quello che ha passato sua figlia. Su Facebook ha condiviso l’articolo che lo riguarda, scrivendo: “Voglio solo ringraziarvi per i vostri messaggi gentili, le vostre preghiere e i vostri pensieri per il compleanno di Julia, che avrebbe festeggiato ieri. Pubblicare queste foto è stata probabilmente la decisione più difficile che ho preso, ma non potevo lasciar passare un altro giorno vedendo , bambini, ragazzi e adulti belli e amorevoli pensare di non essere meritevoli di amore per colpa dell’odio e del bullismo”. Clicca qui per vedere il post di Adrian Derbyshire.