Si è verificata una scossa di terremoto in Abruzzo nella provincia de L’Aquila alle ore 18.15 con una Magnitudo di 3.2. La scossa si è verificata, come riportato dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, alle seguenti coordinate: 42.36 latitudine, 13.34 longitudine. L’ipocentro è stato localizzato a dieci chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: L’Aquila (AQ); Scoppito (AQ); Lucoli (AQ); Tornimparte (AQ); Pizzoli (AQ); Barete (AQ); Ocre (AQ); Fossa (AQ); Cagnano Amiterno (AQ); Poggio Picenze (AQ); Sant’Eusanio Forconese (AQ); Capitignano (AQ); Rocca di Cambio (AQ); Villa Sant’Angelo (AQ); San Demetrio ne’ Vestini (AQ) e Montereale (AQ).



Si è verificata una scossa da poco nelle Marche a Macerata che da seguito a uno sciame sismico iniziato questa mattina. La scossa si è verificata alle 16.57 e come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle seguenti coordinate: 42.92 latitudine, 13.15 longitudine. La Magnitudo è invece stata addirittura di 3.5. L’ipocentro si è verificato a circa nove chilometri dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Castelsantangelo sul Nera (MC); Ussita (MC); Visso (MC); Preci (PG); Bolognola (MC); Acquacanina (MC); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Montemonaco (AP); Norcia (PG); Monte Cavallo (MC); Montefortino (FM); Pieve Torina (MC); Montegallo (AP); Pievebovigliana (MC); Sarnano (MC); Amandola (FM); Sellano (PG) e Arquata del Tronto (AP).



Anche la Calabria, e più precisamente la provincia di Cosenza, finisce nell’elenco delle regioni interessate dai terremoti oggi, martedì 14 marzo 2017. L’ultimo sisma registrato dalla sala sismica di Roma dell’INGV ha raggiunto un’intensità di magnitudo 2.0 sulla scala Richter, con epicentro individuato nel punto di coordinate geografiche 39.64 di latitudine e 16.1 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 34 km. Di seguito l’elenco dei comuni situati nel raggio di 15 km dall’origine del movimento tellurico: Mottafollone (CS), San Sosti (CS), Malvito (CS), Roggiano Gravina (CS), Altomonte (CS), Santa Caterina Albanese (CS), San Donato di Ninea (CS), Acquaformosa (CS), Fagnano Castello (CS), San Marco Argentano (CS), Sant’Agata di Esaro (CS), Firmo (CS), Lungro (CS), Cervicati (CS), Mongrassano (CS), Cerzeto (CS) e Tarsia (CS).



Ancora un terremoto è stato registrato dalle apparecchiature dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) in provincia di Macerata, nelle Marche. Il sisma in questione ha raggiunto una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter e si è verificato alle ore 14:29 di oggi, martedì 14 marzo 2017. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 43.05 di latitudine e 13.00 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Pieve Torina (MC), Serravalle di Chienti (MC), Muccia (MC), Monte Cavallo (MC), Pievebovigliana (MC), Fiordimonte (MC), Camerino (MC), Sefro (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Visso (MC), Pioraco (MC), Ussita (MC), Fiuminata (MC), Sellano (PG), Nocera Umbra (PG), Castelraimondo (MC), Preci (PG) e Bolognola (MC). 

Scossa di terremoto alle ore 12.29 in provincia dl L’Aquila, registrata dal centro nazionale INGV sui 2.8 gradi Richter. Al momento non si segnalano particolari conseguenze o danni ulteriori provocati da questa ultima scossa dell’immenso sciame sismico in atto nel centro Italia ormai da oltre sei mesi. L’ultimo terremoto abruzzese è giunto con un ipocentro calcolato a circa 9 km sotto il livello del terreno, con epicentro invece prodotto presso i comuni di L’Aquila, Scoppito, Lucoli, Pizzoli, Tornimparte, Barete, Ocre, Fossa, Cagnano Amiterno, Poggio Picenze, Sant’Eusanio Forconese, Capitignano, Rocca di Cambio, Villa Sant’Angelo, San Demetrio né Vestini, Montereale. Zero conseguenze prodotte, resta però l’emergenza sismica aperta come per le provincie attigue di Rieti, Macerata e Perugia. 

Le Marche continuano ad essere al centro dello sciame sismico anche oggi, martedì 14 marzo 2017, con un terremoto di M 2.1 sulla scala Richter che si è verificato alle ore 6:56 in provincia di Macerata. La scossa, come riferito dall’INGV, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.04 di latitudine e 13.01 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di soli 6 km. Tra i comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico troviamo: Pieve Torina (MC), Monte Cavallo (MC), Muccia (MC), Serravalle di Chienti (MC), Fiordimonte (MC), Pievebovigliana (MC), Camerino (MC), Fiastra (MC), Sefro (MC), Visso (MC), Acquacanina (MC), Ussita (MC), Pioraco (MC), Fiuminata (MC), Sellano (PG), Preci (PG), Bolognola (MC), Nocera Umbra (PG), Castelraimondo (MC) e Castelsantangelo sul Nera (MC).

Un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter si è verificato alle ore 4:56 di oggi, martedì 14 marzo 2017, in provincia di Rieti, nel Lazio. La scossa, come riferito dal report dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.61 di latitudine e 13.23 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 12 km. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dal sisma è il seguente: Amatrice (RI), Cittareale (RI), Montereale (AQ), Accumoli (RI), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Borbona (RI), Posta (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Barete (AQ), Arquata del Tronto (AP) e Pizzoli (AQ). Il movimento tellurico, vista la sua scarsa intensità, non ha provocato alcun danno a persone e/o cose.

Un sisma di 2.0M ha scosso la Campania nelle prime ore di oggi, martedì 14 marzo 2017. Il sisma è stato localizzato nella provincia di Benevento, a latitudine 41.37 e longitudine 14.77, ipocentro a 7 km di profondità. Interessate Circello, Santa Croce del Sannio, Castelpagano, Colle Sannita, Sassinoro, Morcone, Reino, Campolattaro, Cercemaggiore, Pontelandolfo, San Marco dei Cavoti, Fragneto l’Abate, Cercepiccola, Sepino, Riccia, Fragneto Manforte, Casalduni, Molinara, San Giuliano del Sannio, Pesco Sannita, Gildone, Castelvetere in Val Fortore, Pago Veiano, San Giorgio La Molara, Jelsi, San Lupo, Foiano di Val Fortore, Baselice e Mirabello Sannitico, entro 18 km dal punto colpito. L’ultimo episodio in Italia risale inoltre alle 22:14, quando è stata colpita la provincia di Macerata da un sisma di 2.2M. L’epicentro è stato individuato a latitudine 42.96 e longitudine 13.13, ipocentro a 10 km di profondità. 

Continua l’ondata di bel tempo in Italia anche per questo martedì 14 marzo 2017. L’alta pressione di primavera ha permesso un rialzo delle temperature, con clima mite e fresco nelle prime ore del mattino. Sole previsto a Roma e Milano, così come nella maggior parte delle città del nostro territorio. Possibili nuvole invece nei cieli del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, così come in Toscana e in Molise. Il caldo proseguirà senza sosta fino al prossimo 21 marzo, quando secondo le previsioni di Meteo.it, ci sarà un nuovo aumento delle temperature e l’arrivo delle siccità per le regoni del Centro Italia. Alla fine del mese, l’alta pressione inizierà invece ad indietreggiare verso la Spagna e Francia, e provocherà la nascita di correnti fredde per il Nordest e le regioni che si affacciano sull’Adriatico.