Si chiama iperidrosi la condizione del corpo che fa sudare troppo non solo di giorno ma anche di notte. Durante la giornata si tende magari a non accorgersi di una maggiore sudorazione mentre è più visibile il cuscino bagnato al risveglio. L’iperidrosi è un disturbo comune che si può però evitare con qualche accorgimento. E’ il professor Antonino Di Pietro, direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, sentito dal Corriere dela Sera, a spiegare come ridurre la sudorazione notturna. Sudare troppo di notte può capitare sia d’estate che d’inverno: “è un fatto normale che fa parte della sudorazione quotidiana – spiega il professor Di Pietro -. Noi sudiamo continuamente anche se non ce ne accorgiamo. Il corpo suda per termoregolazione, per mantenere l’umidità della pelle (contro la secchezza) e per la trasmissione di feromoni (funzione più sviluppata negli animali ma non del tutto persa da parte degli esseri umani). Ci sono tre tipi di sudore: euidrosi (il classico incolore e inodore legato alla termoregolazione), cromoidrosi (colorato che macchia gli abiti), bromoidrosi (che emette cattivo odore)“. Tra i consigli per sudare meno ci sono quello di regolare la temperatura della camera che “dovrebbe sempre essere un po’ più bassa rispetto al resto della casa“. Poi si deve togliere qualche strato di coperte e “indossare cotone o lino, comunque capi prodotti con fibre naturali e indumenti larghi. Bene anche dormire senza niente d’estate. Prima di coricarsi evitiamo infine cibo piccante, pepe e alcol“.
Può anche essere sintomo di qualche patologia oppure essere la conseguenza dell’assunzione di determinate medicine. “I farmaci – sottolinea il professor Di Pietro – sono un altro grande innesco per la sudorazione notturna: fino al 22 per cento delle persone che assumono farmaci antidepressivi sperimentano forti sbalzi nella termoregolazione“. Esistono poi malattie che possono far aumentare la sudorazione, per esempio il diabete. Il professor Di Pietro spiega infatti che “bassi livelli di zucchero nel sangue possono portare a sudare. Le persone che assumono insulina o antidiabetici orali possono avere ipoglicemia durante la notte accompagnata da sudorazione. Spesso i diabetici si accorgono se hanno preso troppa insulina perché iniziano a sudare“. Inoltre, spiega ancora Di Pietro “cause più serie di sudorazione notturna possono essere segno di un’infezione o di un’altra patologia, come ad esempio le grosse infezioni batteriche, la tubercolosi, l’HIV, la leucemia e il cancro (in particolare i linfomi), l’ipertiroidismo. Gli attacchi di angina e infarto sono associati spesso a sudorazione, come la congestione, che però fa sudare ‘freddo’ “. Si tratta di casi particolari per i quali sono presenti anche altri sintomi oltre a quello dell’iperidrosi.