Non ci sono forti scosse di terremoto nelle ultime ore segnalate dal centro nazionale INGV, mentre si segnala una sempre maggiore presenza dello sciame sismico a Macerata e Ascoli Piceno, i maggiori centri delle Marche colpiti dalle scosse di questi ultimi sei mesi. Quattro scosse nel Maceratese, tre nell’Ascolano, con grado massimo di magnitudo 1.7 Richter, di certo inferiore alle forti scosse di questa mattina (3.2) e ieri pomeriggio (3.5), sempre nel Maceratese. Ipocentro di media a 10 km sotto il livello del terreno, comuni interessati vicino all’epicentro invece sono Arquata del Tronto, Accumoli, Montegallo, Norcia, Acquasanta Terme, Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Amatrice, Cittareale, Cascia, Preci, Ussita, Fiastra, Pieve Torino, Muccia, Saranno, Sellano, Montefortino, Caldarola, Amandola e Montemonaco.



Nuova scossa di terremoto avvenuta in centro Italia che torna così protagonista del bollettino iNGV in tutto i Paese: l’attività sismica attorno a Macerata non si ferma e dopo il 3.2 di questa mattina si replica con una scossa pari al 2.8 gradi Richter. Senza danni o crolli, qualche avvertimento da parte della popolino attigua alle aree colpite, ma tutto rimane nella “norma” della crisi sismica di questi ultimi dei mesi. Sisma calcolato con ipocentro a 7 km di profondità mentre l’epicentro viene situato dai dati INGV presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Visso, Fiordimonte, Ussita, Pievebovigliana, Muccia, Fiastra, Preci, Serravalle di Chienti, Acquacanina, Sellano, Bolognola, Sefro, Camerina, Castelsantangelo sul Nera. Zero conseguenze, come del resto anche per le recenti scossa sismiche sempre nel cratere sismico tra Rieti, Ascoli Piceno, Macerata e Perugia. 



Nuova scossa di terremoto questa volta però non nel “consueto” centro Italia – dove intanto prosegue lo sciame sismico senza sosta ma con grado di intensità minore – ma nel Veneto: alle ore 9.27 il sisma ha raggiunto la provincia di Vicenza con un grado di magnitudo pari al 2.0 Richter. Non ci sono stati danni e nemmeno conseguenze negative per il terremoto veneto, con ipocentro segnalato da INGV a 12 km sotto il livello del terreno e l’epicentro invece prodotto attorno ai comuni di Campolongo su Brenta, Solagna, San Nazario, Pove del Grappa, Conto, Valstagna, Marostica, Lusiana, Pianezze, Nove, Borso del Grappa, Molvena, Foza, Salcedo, Mussolente, Cartigliano, Rosà e Mason Vicentino. Zero danni anche per i terremoti più lievi avvenuti a Rieti, Macerata, Parma e Ascoli Piceno in questi ultime due ore di attività sismica registrata dal centro nazionale INGV.



La scossa di terremoto in centro Italia avvenuta alle ore 9.05 è stata ancora una volta localizzata nella provincia di Macerata, assiema a Rieti la più attiva a livello sismico in questi ultimi sei mesi di emergenza complessa. Non ha provocato danno ma ha alzato il grado di intensità, come avvenuto ieri con quella a 3.5 Richter; senza danni anche questa volta, per fortuna, con il terremoto di grado M 3.2 avvenuta poco fa nel Maceratese, con ipocentro segnalato a 8 km di profondità. L’epicentro invece è stato individuato presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Visso, Pievebovigliana, Ussita, Muccia, Serravalle di Chienti, Preci, Fiastra, Acquacanina, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Camerino, Sefro.

Scosse di terremoto oggi sono state registrate dall’Ingv anche in centro Italia. Ad essere colpita dal sisma una delle regioni già devastate dalle scosse dello scorso anno. Nel Lazio, in provincia di Rieti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato una scossa di terremoto oggi di magnitudo 2.4 sulla scala Richter. Il sisma è stato rilevato alle ore 06:08:39 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.42, longitudine 13.08 e ipocentro a una profondità di 13 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Antrodoco RI Borgo Velino RI Castel Sant’Angelo RI Micigliano RI Cittaducale RI Borbona RI Posta RI Concerviano RI Cagnano Amiterno AQ Petrella Salto RI Cantalice RI Scoppito AQ Fiamignano RI Barete AQ Rieti RI Pizzoli AQ Longone Sabino RI Montereale AQ Poggio Bustone RI Belmonte in Sabina RI Leonessa RI Rocca Sinibalda RI Varco Sabino RI.

Importante terremoto localizzato in Grecia, nel settore Sud, alle 00:33 e pari a 3.0M. L’epicentro è stato individuato a latitudine 37.03 e longitudine 23.79, ipocentro a 100 km di profondità. Alle 22:48 è stata colpita invece l’isola Offsore di Tarapaca, in Cile, pari a 3.1M. L’epicentro è stato individuato dal sismografo a latitudine 19.84 e longitudine 70.80, ipocentro a 4 km di profondità. Per questo riguarda l’Italia, individuato sisma di 2.2M in provincia di Isernia alle 22:27, epicentro a latitudine 41.56 e longitudine 14.04. Ipocentro a 8 km di profondità. Interessate Filignano, Scapoli, Pozzilli, Montaquila, Colli a Volturno, Viticuso, Rocchetta a Volturno, Acquafondata, Conca Casale, Venafro, Fornelli, Castel San Vincenzo e Macchia d’Isernia entro un raggio di 10 km dall’epicentro. 

Previsto tempo stabile nel Centro Nord Italia, come rimarrà fino al prossimo 20 marzo. In queste ore, un vento freddo potrebbe attraversare le regioni meridionali, non tale da compromettere la stabilità delle prossime ore. Assenza di precipitazioni e clima con siccità soprattutto al Nord, con temperature oltre i 20 gradi, a partire da questo week end. Cielo nuvoloso al Sud ed in Sicilia, dove potrebbero verificarsi lievi piogge o rovesci. Le previsioni metereologiche di Meteo.it parlano di un maltempo localizzato alle ore del mattino, con concentrazioni su Irpinia e Molise e nel pomeriggio su Sicilia, Calabria e Basilicata. Le minime saranno in leggero rialzo con massime leggermente più basse del previsto in Molise e in Abruzzo. Vento previsto in Sicilia e nel Sud da debole a moderato.