Gessica Notaro, l’ex Miss 28enne sfregiata con l’acido è intervenuta oggi in aula nel corso dell’udienza a carico di Eddy Tavares, l’ex fidanzato a processo per stalking e lesioni. Prima dell’udienza, la giovane e coraggiosa donna è stata la protagonista di una intensa intervista al quotidiano Repubblica.it. Gessica ha dichiarato cosa sente attualmente per Edson Tavares: “Non mi fa né caldo né freddo. Non lo odio, non sono vendicativa, ma non lo perdono, perché queste cose non vanno perdonate. Lui ora deve pagare, stare in carcere”. Oggi, coperta da alcuni paraventi per la prima volta si è presentata in aula. Alla vigilia dell’udienza aveva dichiarato: “Andrò in aula perché voglio che mi veda in faccia” Dopo poco a causa delle sue condizioni di salute la Notaro ha lasciato il Tribunale prendendo un’uscita secondaria al fine di evitare i giornalisti. “E’ molto determinata e, se non avesse avuto problemi di salute, avrebbe preso parte anche alla scorsa udienza. Questa mattina, durante l’udienza era un po’ ansiosa poi quando si è resa conto della tecnicità del procedimento si è tranquillizzata”, ha commentato il suo avvocato, rivelando come la sua assistita non si sia fatta fermare neppure dalla febbre avuta ieri. Nel corso dell’udienza Gessica ha poi dovuto togliere la maschera facendo vedere al giudice le conseguenze dell’aggressione subita.
Si è svolta oggi la nuova udienza del processo a carico di Eddy Tavares, ex fidanzato di Gessica Notaro, l’ex Miss sfregiata con l’acido. L’uomo è a processo per stalking e minacce nell’ambito di un secondo procedimento. Oggi, Gessica Notaro era presente in aula, come rivela Leggo.it, ma coperta da due paraventi adeguatamente sistemati per garantire la privacy della ragazza. Successivamente Gessica avrebbe abbandonato l’aula da una porta secondaria, in quanto affaticata. In merito all’ex Eddy Tavares, l’uomo sarà processato il prossimo 27 aprile per i reati di stalking e minacce. Il giudice, oltre a decidere il rinvio a giudizio, ha anche fatto cadere la richiesta di perizia psichiatrica chiesta dalla sua difesa subito dopo l’aggressione con l’acido alla 28enne. La richiesta era stata avanzata dai suoi due legali ravvedendo presso il proprio assistito il rischio di suicidio. Nella giornata di oggi, tuttavia, l’attenzione si è concentrata sulla presenza, per la prima volta, in aula di Gessica Notaro, la quale nella precedente udienza aveva disertato per motivi di salute.
Il prossimo 20 marzo andrà in scena un evento organizzato al Memo Music Club di Milano per Gessica Notaro e che vedrà la partecipazione di numerosi artisti uniti per una causa molto importante. Come rivela VelvetMusic.it, l’evento si chiama “Insieme per Gessica” e prevede un concerto basato sulla raccolta fondi che saranno destinati alle cure alle quali dovrà sottoporsi l’ex Miss sfregiata con l’acido lo scorso 10 gennaio. Madrina della serata sarà Roberta Giarrusso, ma tanti altri volti celebri aderiranno all’iniziativa di solidarietà, come Giorgio Mastrota, il Coro Gospel al ritmo dello spirito, Vera Castagna, ed ancora Lighea ed alcuni ex concorrenti dei talent show del calibro di Amici (Nick Casciaro) e The Voice (Elya Zambolin e Rob) e molti altri ancora. Nella serata è previsto anche un collegamento telefonico con Gessica Notaro durante il quale l’ex Miss sfregiata con l’acido quasi certamente lancerà un nuovo messaggio di forza e coraggio come avvenuto anche di recente in altre differenti occasioni, tra cui lo scorso 8 marzo, giorno della festa della donna.
E’ di pochi giorni fa l’ultimo messaggio su Facebook di Gessica Notaro. L’ex miss sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato ha infatti voluto non solo fare gli auguri ma anche lanciare un appello a tutte le donne lo scorso 8 marzo in occasione delle festa a loro dedicata. Ecco il post che Gessica Notaro ha pubblicato, con una sua foto prima dell’aggressione subita: “Auguri Donne!!!! E ricordate che nessuno, e dico NESSUNO, si può permettere di calpestare la nostra dignità! Buona Festa della Donna a tutte.. ed un grazie particolare a tutti quegli uomini che sanno cosa significhi la parola RISPETTO Gessica” (clicca qui per vedere la foto). L’ex miss continua a far parlare di sé perché lei stessa vuole che la sua vicenda sia un monito a tutte le donne per evitare che accadano ancora casi simili in cui uomini usano violenza nei loro confronti. Gessica Notaro usa i social network e non solo per far sapere come sono le sue condizioni di salute ma soprattutto per dare forza a tutte le donne per farsi rispettare dagli uomini.
Gessica Notaro ha ripercorso per la prima volta quella notte in cui è stata sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato: oggi, giovedì 16 marzo, in edicola l’intervista rilasciata a Panorama, nella quale l’ex Miss Romagna racconta l’aggressione. Partendo dagli istanti immediatamente successivi: «Mentre l’acido mi mangiava la faccia io, in ginocchio, pregavo Dio: toglimi la bellezza, ma lasciami almeno la vista». Un racconto struggente quello della miss 28enne, convinta che quell’atroce gesto che le ha cambiato la vita sia stato premeditato dal capoverdiano Edson Tavares: la data scelta non sembra frutto del caso, visto che il 10 gennaio di sei anni fa il fratello di Gessica Notaro si tolse la vita, impiccandosi. «Immaginavo di ritrovarmelo sotto casa perché aveva telefonato più volte a mia madre. Nonostante gli obblighi domiciliari ai quali era stato sottoposto, infatti, Edson Tavares era libero di andare in giro a tutte le ore e di avvicinarsi a casa mia» ha spiegato la ragazza, che un anno fa aveva lo aveva denunciato dopo ripetute minacce, anche di togliersi la vita dopo avergliela fatta pagare. Gessica Notaro ha raccontato che Tavares avrebbe aspettato il suo ritorno dopo una cena per aggredirla e poi scappare: si è nascosto dietro un’auto in sosta, in modo tale che lei non si accorgesse della sua presenza, poi è spuntato all’improvviso, le ha gettato l’acido in faccia ed è fuggito. Dopo l’aggressione la sua unica preoccupazione era restare lucida: «Sapevo che non dovevo toccarmi il viso con le mani e sapevo anche che non dovevo sciacquarmi… Mi sono fatta portare subito da mia madre all’ospedale mentre sentivo che l’acido mi entrava negli occhi e cominciavo a vedere sempre di meno». La ragazza, che lavorava come addestratrice di leoni marini all’Acquario di Rimini, ha già subito tre interventi chirurgici, ma dovrà sottoporsi a nuove operazioni, oltre che cure costose. Però ha già in mente cosa fare in futuro: «Voglio aiutare le donne che rischiano di fare la mia stessa fine a uscire dal loro incubo». Gessica Notaro però non dimentica che la sua esperienza «ha rivelato quanto la legge si sia dimostrata distratta e inefficace». Per le vittime delle aggressioni, infatti, resta a vita il viso deturpato, «mentre le pene degli aggressori si limitino a pochi anni».