Si è verificata una scossa di terremoto da 2.6 Magnitudo in Sicilia in provincia di Catania come riportato dall’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. il tutto è avvenuto alle 21.14 di oggi alle seguenti coordinate: 37.86 latitudine e 15.14 longitudine. L’ipocentro della scossa è stato individuato a diciassette chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa in questione: Linguaglossa (CT); Castiglione di Sicilia (CT); Francavilla di Sicilia (ME); Motta Camastra (ME); Piedimonte Etneo (CT); Gaggi  (ME); Moio Alcantara  (ME); Graniti  (ME); Calatabiano (CT); Fiumefreddo di Sicilia (CT); Malvagna  (ME); Mascali (CT); Castelmola  (ME); Sant’Alfio (CT); Giardini-Naxos  (ME); Taormina  (ME); Mongiuffi Melia  (ME); Roccella Valdemone (ME); Roccafiorita  (ME); Fondachelli-Fantina  (ME); Giarre (CT); Gallodoro  (ME); Milo (CT); Riposto (CT); Letojanni  (ME); Limina  (ME); Antillo  (ME); Santa Domenica Vittoria  (ME); Randazzo (CT); Novara di Sicilia  (ME); Zafferana Etnea (CT); Forza d’Agrò  (ME); Santa Venerina (CT) e Sant’Alessio Siculo (ME).



C’è stata una scossa di terremoto in provincia di Macerata nelle Marche. Il sisma in questione secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia è stato di 2.4 Magnitudo e si è verificato alle seguenti coordinate: 43.10 latitudine e 12.93 longitudine. L’ipocentro della scossa si è verificato a nove chilometri di profondità dalla superficie terrestre. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Cessapalombo (MC); Caldarola (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Fiastra (MC); Acquacanina (MC); Belforte del Chienti (MC); Serrapetrona (MC); San Ginesio (MC); Pievebovigliana (MC); Sarnano (MC); Fiordimonte (MC); Camerino (MC); Gualdo (MC); Bolognola (MC); Muccia (MC); Pieve Torina (MC); Tolentino (MC); Ripe San Ginesio (MC); Colmurano (MC); San Severino Marche (MC); Sant’Angelo in Pontano (MC); Castelraimondo (MC); Ussita (MC); Urbisaglia (MC); Amandola (FM); Penna San Giovanni (MC); Loro Piceno (MC); Gagliole (MC); Pioraco (MC) e Monte Cavallo (MC).



Dopo la doppia scossa di terremoto di magnitudo 2.3 verificatasi questa mattina a Catania, in concomitanza con la nuova eruzione dell’Etna, anche nella provincia di Enna è stato registrato un nuovo evento sismico. Si tratta di una scossa di magnitudo 2.9 verificatasi alle ore 14:45 e prontamente registrata dalla sala sismica INGV di Roma nelle seguenti coordinate geografiche: 37.69 di latitudine e 14.5 di longitudine, ad una profondità di 43 km. La scossa è stata avvertita distintamente nei comuni di Gagliano Castelferrato, Agira, Nissoria e Assoro, tutti rientranti nella zona rossa. E’ di pochi minuti fa, esattamente alle ore 14:56 una scossa di terremoto che ha interessato la provincia di Roma. Si tratta di un sisma con epicentro a una profondità di 8 km e con le seguenti coordinate geografiche: 41.99 di latitudine e 12.93 di longitudine. Il sisma è stato localizzato a 11 km a Est di Tivoli e a 17 km da Guidonia, mentre i comuni prossimi all’epicentro sono stati Sambuci (a solo un km), Saracinesco, Vicovaro, Ciciliano, Mandela, Castel Madama, Anticoli Corrado, Roccagiovine, Roviano, Cineto Romano, Cerreto Laziale, San Polo dei Cavalieri, Marano Equo, Gerano, Agosta, Arsoli, Rocca Canterano, Licenza, San Gregorio da Sassola, Riofreddo, Pisoniano, Casape e Marcellina, tutti nella zona rossa.



Si sveglia l’Etna e anche il terremoto dal la sua parte in Sicilia nella provincia di Catania: questa mattina, dopo la nuova eruzione (non preoccupante) del vulcano attivo più grande d’Europa, sono arrivati due scosse consecutive nel Catanese con grado di magnitudo pari a 2.3  Richter. Gli eventi sismici si sono tenuti alle ore 10.55 e nel giro di pochi minuti hanno presentato la doppia scossa, senza per fortuna alcuna conseguenza per persone, cose, strade e paesi limitrofi all’epicentro. Ipocentro registrato da INGV a 12 km di profondità, epicentro invece individuato presso i comuni di Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Raggi, Piedimonte Etneo, Moio Alcantara, Graniti, Malvagia, Calatabiano, Fiumefreddo di Sicilia, Castelmola, Mongiuffi Melia, Taormina, Mascali, Roccella Valdemone, Fondachelli Fantina, Roccafiorita, Sant’Alfio, Limina, Antillo, Milo, Giarre, Ranotazzo e Santa Venerina.

Nuova scossa di terremoto ancora una volta in centro Italia e registrata dal centro nazionale INGV con 3.1 gradi Richter di magnitudo: il tutto è avvenuto nelle prime ore della mattina, con per fortuna nessun danno intercorso o ulteriore crollo nelle zone rosse già sotto forte emergenza sismica negli ultimi mesi. Alle ore 5.28 il sisma di grado M 3.1 è stato registrato con un ipocentro a 9 km di profondità sotto il livello del terreno; epicentro individuato dai dati INGV presso i comuni di Visto, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Ussita, Monte Cavalo, Norcia, Sellano, Fiordimonte, Bolognola, Acquacanina, Fiastra, Pieve Torina, Cerreto di Spoleto, Pievebovigliana, Montemonaco. Non ci sono danni, mentre lo sciame sismico comunque imperversa ancora con minore intensità presso le province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia. 

Due terremoti, entrambi di lieve intensità, hanno colpito il Centro Italia stanotte: il primo in provincia di Perugia e l’altro vicino Rieti. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato il sisma avvenuto in Umbria alle 00.04, localizzandone l’epicentro a latitudine 42.81, longitudine 13.12 e ad una profondità di 11 chilometri. Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC) e Preci (PG) sono i tre Comuni entro i 10 chilometri dall’epicentro di questo terremoto di magnitudo M 1.5 sulla Scala Richter. Stessa intensità ha fatto registrare quello delle 00.07, avvenuto nel Lazio: l’epicentro in questo caso è stato localizzato a latitudine 42.7, longitudine 13.24 e ad una profondità di 12 chilometri. Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP)l Montegallo (AP), Cascia (PG) e Campotosto (AQ) sono in questo caso i Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del secondo terremoto.

Le previsioni meteo per questa settimana sono orientate al sole, quindi aspettatevi bel tempo e un clima primaverile. Le correnti di aria fresca in queste ora stanno causando instabilità temporanea al Sud, dove quindi potrebbero esserci scrosci di pioggia e temperature in leggero calo, ma nel resto d’Italia grazie all’alta pressione il tempo sarà bello e stabile con temperature superiori alle medie stagionali. Come riportato dai meteorologi di Meteo.it, si registreranno valori oltre la norma per quanto riguarda le temperature, in particolare nelle regioni settentrionali, dove, a cominciare dal weekend, potrebbero superare i 20 gradi, secondo valori che sono tipici della prima metà di maggio. Oggi è prevista generalmente una bella giornata di sole con cielo prevalentemente sereno o poco nuvolo ovunque. Dalla settimana prossima, invece, sono previsti temporali e locali nubifragi a causa della bassa pressione che entrerà dalla valle del Rodano nel Mediterraneo.