La Stampa ha sottolineato come ci sia una sorta di discriminazione del Sistema Sanitario Nazionale nei confronti delle donne. Quest’ultime infatti soffrono di più degli uomini di incontinenza ma sono questi ad essere rimborsati totalmente sui farmaci. Il direttore del centro trapianti di rene e della clinica urologica dell’Università di Foggia Giuseppe Carrieri ha voluto sottolineare che molte donne interrompono prima del necessario i trattamenti oppure scelgono di non sottoporsi a interventi chirurgici proprio a causa dei costi. Una giustificazione che deve trovare delle conferme e dovrebbe portare a un analisi più profonda rispetto a quanto accade proprio rispetto a una situazione che dovrebbe essere equiparata per entrambi i sessi anche se le decisioni del Sistema Sanitario Nazionale ovviamente hanno sempre origini dettate da studi attenti e pertinenti. Staremo a vedere se arriveranno delle risposte proprio da questo.
Il bisogno di andare al bagno a una certa età è una cosa piuttosto ricorrente e di cui purtroppo ci si vergogna nelle situazioni più varie. Un articolo sulla versione online de Il Giornale sottolinea come questo problema possa colpire una persona su due tra chi ha più di settantacinque anni. C’è però un paraodosso che va analizzato con grande attenzione. Il problema in questione pare che colpisca più le donne degli uomini con un valore di circa il venti per cento in più. Come riporta La Stampa però pare che gli uomini siano agevolati dal Servizio Sanitario Nazionale perchè se i pannoloni sono rimborsati ad entrambi i sessi ma anche che questa non è uno strumento curativo. Bisogna sottolineare invece che i farmaci curativi sono rimborsabili invece solo agli uomini che come già detto soffrono meno di questo problema rispetto alle donne. Una situazione che sicuramente dovrà avere una spiegazione e che deve essere analizzata con attenzione andando a capirne il motivo.