Il governo americano teme attentati terroristici sui voli diretti verso gli Usa e per questo dice no ai tablet e ai laptop sugli aerei. La nuova direttiva arriva direttamente dal Transportation Security Administration (Tsa), l’agenzia americana che si occupa di controllare gli aeroporti sul proprio territorio. La minaccia in questo caso, come riportato dalla Cnn, sarebbe rappresentata dal gruppo di al-Qaida nella Penisola Arabica (Aqap), che a quanto pare starebbe concentrando i propri sforzi nel tentativo di costruire bombe contenenti pochi ingredienti metallici per colpire aerei commerciali. Alcuni funzionari citati dall’emittente americana fanno sapere che Aqap è attualmente la sola organizzazione del terrore che ha messo in campo nel tempo degli sforzi mirati ad attaccare le compagnie aeree. Ad annunciare per prima le nuove misure di sicurezza è stata Royal Jordanian, seguita più tardi da Saudia Airlines. Ad essere interessati dal divieto, come riportato da Il Corriere della Sera, dovrebbero essere 10 aeroporti: Cairo (Egitto), Amman (Giordania), Kuwait City (Kuwait), Casablanca (Marocco), Doha (Qatar), Riyadh e Jedda (Arabia Saudita), Istanbul (Turchia), Abu Dhabi e Dubai (Emirati Arabi Uniti). Dal governo Usa fanno sapere ad Associated Press e Reuters che la preoccupazione riguarda il modo in cui i passeggeri vengono controllati in alcuni scali dei Paesi del Medio oriente e dell’Africa. Non solo: i dubbi saranno riferiti anche ad alcune intercettazioni di sospetti terroristi pronti ad entrare in azione. La comunicazione, che prevede che tablet e laptop siano inseriti nel bagaglio ordinario e imbarcato nella stiva degli aeromobili, non riguarda “telefonini e dispositivi medici necessari durante il volo sono esclusi dal bando” ed “è effettiva dal 21 marzo 2017 e sarà applicato ai voli da e per New York, Chicago, Detroit e Montreal”.