Una bomba è stata trovata all’aeroporto di Catania ed è subito scoppiato l’allarme terrorismo, ma si trattava “solo” di un souvenir diretto negli Usa. Lo ha precisato il questore Giuseppe Gualtieri, intervenuto sul posto insieme al funzionario della polizia di frontiera Giuseppe La Naia. «La bomba trovata nello scalo aeroportuale di Catania non poteva scoppiare perché non aveva né l’innesco, né la polvere da sparo. Era solo un souvenir», ha dichiarato il questore, precisando che il plico era stato spedito da un militare della base americana di Sigonella, con destinazione casa sua. Nessun pericolo, dunque, né allerta terrorismo: «I controlli della polizia hanno permesso di accertare che la bomba, così come i bossoli scarichi erano assolutamente privi di esplosivo. Erano solo un souvenir perché privi di capacità offensiva», ha aggiunto La Naia, come riportato da Il Giornale. La posizione del militare statunitense ora è al vaglio della polizia.
Una bomba a mano, disinnescata ma carica di esplosivo, è stata trovata con una cartucciera con proiettili vuoti in un pacco in partenza per Roma dall’aeroporto di Catania. Il pacco postale era in partenza su un volo misto: era diretto a Roma Fiumicino, ma proveniva dalla base USA di Sigonella ed era stato consegnato da uno spedizioniere al Terminal merci dello scalo Fontanarossa per essere imbarcato in un aereo per gli Stati Uniti. La scoperta è stata fatta da un addett alla sicurezza della Sac Service, Giovanni Calabretta, durante un controllo di routine nelle prime ore del pomeriggio: l’attività del Terminal merci è stata di conseguenza sospesa per le operazioni di bonifica da parte delle unità cinofile e degli artificieri della Polizia di Stato. Presenti anche gli uomini della Guardia di Finanza. I due oggetti rientrano nella lista degli articoli proibiti a bordo, in stiva e cabina, quindi l’addetto ha bloccato il pacco all’interno dell’apparecchiatura rx e ha dato l’allerta affinché fosse verificato il contenuto secondo i protocolli di sicurezza aeroportuale.
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La vicenda è stata trattata anche da Pomeriggio 5 con la chiamata al direttore di Tgcom24, Paolo Liguori. Come riportato da La Sicilia, i vertici di SAC e SAC Service si sono congratulati con il proprio dipendente per l’ottimo lavoro svolto e hanno ringraziato tutti gli addetti aeroportuali per lo scrupolo con il quale lavorano per garantire la sicurezza dei passeggeri in transito. Pare che le forze dell’ordine abbiano identificato il proprietario del pacco.