Un francese di origini tunisine è si è lanciato a tutta velocità con la sua auto nella via pedonale principale di Anversa, scatenando il panico in Belgio. La Citroen rossa è stata inseguita dai militari, che l’hanno bloccata: ora si attende l’interrogatorio per capire se si è trattato di un attentato e quindi di terrorismo o se, invece, l’episodio è catalogabile nella delinquenza comune. L’uomo, come riportato dalla tv pubblica belga Rtbf, è stato trovato completamente ubriaco e forse era anche in possesso di droga. Nell’auto gli artificieri hanno rinvenuto coltelli, un’arma antisommossa e una tanica piena di una sostanza non ancora identificata. Alcuni media fiamminghi aveva parlato pure di un’uniforma militare. «Guidava abbastanza al centro della strada, così tutti sono riusciti a buttarsi di lato in tempo, l’autista non sembrava avere l’intenzione di investire la gente», ha dichiarato un testimone oculare al quotidiano Het Laatste Nieuws. (agg. di Silvana Palazzo)
Sul caso di Anversa, in Belgio, dove un’auto guidata da un uomo francese si è lanciata sulla folla nell’intento di investire i pedoni – forse emulando quanto avvenuto ieri a Londra – sta indagando la Procura federale belga che è nota per le sue indagini su casi di terrorismo. Lo fa sapere AffariItaliani.it che cita un comunicato ufficiale della stessa Procura nel quale è riportato quanto avvenuto oggi, intorno alle ore 10:45, specificando come l’auto al centro dell’episodio sia immatricolata francese. L’autista è stato già arrestato e fortunatamente non sono stati riportati feriti. Dopo il fermo dell’uomo, sono entrati in azione gli artificieri al fine di esaminare la vettura, nella quale sono state trovate anche delle armi. “Visti i primi elementi raccolti e tenuto conto di quanto accaduto ieri a Londra, è stato deciso di affidare il dossier alla Procura federale”, si legge nel comunicato ufficiale della procura belga. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Continuano ad arrivare notizie sulla possibile strage di Anversa dove un auto ha provato a gettarsi sulla folla prima di essere fermata dalle forze dell’ordine. La televisione belga RTBF ha sottolineato come l’uomo alla guida, fermato dalla polizia, fosse ubriaco quando con l’autovettura ha imboccato la strada dove si muovevano diversi pedoni. Pare inoltre che l’uomo in un primo momento non sia stato interrogato perchè non era in possibilità di rapportarsi e di esprimere la sua idea da quanto aveva bevuto. Una storia che fa sicuramente rabbrividire e che ci sottolinea come ancora una volta sia molto difficile gestire queste improvvise situazioni al di là se siano sintomo di terrorismo organizzato o meno. Rimangono comunque dei momenti di terrore che sarà difficile da dimenticare tra gli abitanti di Anversa e sale l’obbligo di aumentare i controlli per evitare che si possa consumare l’ennesima e ingiusta strage di persone. (agg. di Matteo Fantozzi)
All’indomani dalle celebrazioni del primo anniversario degli attentati di Bruxelles e che causarono 32 morti, oggi è tornata la paura in Belgio, dove un’auto ha tentato di travolgere i passanti. Fortunatamente, il guidatore è stato arrestato e non ci sarebbero stati feriti. E’ quanto riporta Il Messaggero nella sua edizione online, che rivela anche le parole del primo ministro belga Charles Michel che su Twitter ha scritto: “Seguiamo la situazione molto da vicino. I servizi di sicurezza sono stati esemplari ad Anversa”. Intanto nel bagagliaio sono state recuperate armi. Il contenuto è stato recuperato da un robot per le operazioni di sminamento. L’uomo arrestato, un francese classe 1977, era già noto alle forze dell’ordine per porto d’armi vietate. Dopo quanto avvenuto nella giornata odierna, Anversa è stata posta in stato di vigilanza rafforzata e lo stesso primo cittadino ha assicurato la presenza di forze di sicurezza supplementari. La sicurezza nella città belga, dunque, è stata rafforzata. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Dopo i fatti di Londra approda anche in Belgio la paura attentato. A riportare quanto avvenuto nella giornata odierna è il sito de Il Fatto Quotidiano che rivela come una Citroen di colore rosso si è lanciata a grande velocità contro la folla in una delle principali aree pedonali di Anversa. Fortunatamente non ci sarebbero feriti e l’uomo alla guida sarebbe stato già arrestato. Il guidatore è un francese domiciliato in Francia, classe 1977 di nome Mohamed R. All’interno del bagagliaio della sua auto sono state rinvenute diverse armi. La maggior parte sarebbero armi bianche, ma gli inquirenti hanno sequestrato anche un’arma antisommossa e una tanica dal contenuto non ancora identificato. Il sindaco di Anversa, Bart de Wever avrebbe commentato quanto avvenuto nella giornata odierna parlando di un vero e proprio “attentato sventato”, sebbene non sia ancora chiara la natura che avrebbe spinto il giovane francese a compiere il gesto, forse per il solo desiderio di emulare quanto avvenuto ieri a Londra. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Auto sulla folla ad Anversa, terrore di nuovo scattato a sole 24 ore dall’attentato di Londra sul Ponte di Westminster: ancora un veicolo e ancora la dinamica odiosa del falciare i pedoni in corsa. Tutto avviene in pochi secondi quando nel centro della città belga un uomo a bordo di un’auto con targa francese, pare dalle prime ricostruzioni della Polizia Belga, ha tentato di travolgere i pedoni in una via molto frequentata di Anversa. Il terrore generato per un possibile nuovo attentato è stato aumentato anche dal fatto che l’uso alla guida pare fosse in tenuta mimetica da soldato e non abbia accenna un minimo di frenata che avrebbe significato un improvviso malore o un fuoristrada accidentale. Pare invece fosse del tutto voluto come azione, ricordato tragicamente i precedenti di Nizza, Berlino e Londra. L’uomo, riporta l’Ansa, è stato arrestato immediatamente e a bordo sarebbero state trovate anche alcune armi: non ci sono per fortuna feriti al momenti, con i passanti che si sono buttati a lato della strada per evitare l’impatto fatale con l’auto a folle velocità
Il capo della polizia di Anversa ha parlato poco fa dopo il grave episodio di un’auto che ha tentato di investire la folla nell’area pedonale di Anversa detta “Meir”: “Il veicolo procedeva a forte velocità sulla Meir e le persone hanno dovuto saltare di lato per non essere investite” ha detto Serge Muyters, capo delle forze sociali belga in operazione anti-terrorismo scoppiata immediatamente. Il guidare in tenuta da militare è un nord africano ed è stato arrestato dopo un inseguimento di polizia durato per alcuni minuti nel centro atterrito della città capoluogo delle Fiandre. Un attentato sventato in piena regola dunque, con una dinamica che a tutti fa sorgere alla mente quanto avvenuto qualche ora fa a Londra: come ieri auto sulla folla, come ieri tentato di falciare i pedoni e come ieri abbandona la macchina e tenta di scappare il terrorista. Per fortuna si fermano qui le analogie, visto che ad Anversa non ci sono stati feriti e non vi erano obiettivi sensibili a livello politico o turistico: scattano le indagini e si proverà a capire di che tipo e matrice sia questo strano attentato “sventato” poche ore fa in un altro centro dell’Europa.
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