Due signore si sono travestite da suore e hanno venduto a Carpi biglietti per la visita di Papa Francesco, truffando così i fedeli che hanno incrociato sul loro cammino. Si sono vestite di bianco, in guisa di suore, e hanno portato in braccio una statua della Vergine: così si sono presentate alla porta di alcune abitazioni per chiedere offerte in denaro o vendere fantomatici biglietti per eventi religiosi, tra cui la visita del pontefice. Il prossimo 25 marzo, infatti, è in programma un evento per la riapertura della Cattedrale di Carpi, mentre la visita di Papa Francesco è prevista il prossimo 2 aprile. Hanno, dunque, suonato i campanelli e mandato in scena la truffa: «Hanno molto insistito perché le facessi salire ed entrare nell’appartamento. Dicevano di dovermi lasciare un invito riguardo un evento religioso. Le ho mandate via senza approfondire ma, averlo saputo, avrei avvertito chi di dovere», ha raccontato Elisabetta Posillico alla Gazzetta di Modena. Un’altra abitante della zona, allertata da suo figlio, ha chiamato la Polizia Municipale, che è subito accorsa con una pattuglia. La signora, però, ha anche telefonato alla Diocesi, segnalando la presenza delle due suore: «Mi è stato risposto che escludevano categoricamente si trattasse di religiose». E, infatti, si trattava di un altro tentativo illecito, di un nuovo episodio di truffa. La Diocesi di Carpi è intervenuta precisando di «non aver autorizzato alcuna persona, né laico, né sacerdote, né religioso o religiosa, a chiedere denaro con visite a domicilio in vista degli eventi». La Diocesi di Carpi ha, infine, invitato i fedeli a segnalare eventuali nuovi episodi di questo tipo alle forze dell’ordine.



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