E’ stata la madre a trovare i corpi senza vita dei suoi due figli, in un appartamento del quartiere delle Albere di Trento, una volta tornata a casa. Gli inquirenti escludono siano morti di cause naturali ma non è stato reso noto il modo in cui sarebbero deceduti. Nessuna traccia del padre, che è fortemente sospettato e che le forze dell’ordine stanno cercando. La terribile notizia è stata diffusa dal sito del quotidiano locale Trentino. L’auto del padre sarebbe stata ritrovata abbandonata in una zona montagnosa non molto lontano dalla città, si pensa possa essersi ucciso. Gli inquirenti al momento non hanno ancora rilasciato notizie se l’uomo soffrisse di particolari problemi o se la coppia fosse in crisi.
Sono circa 5mila le persone costrette ad abbandonare le loro abitazioni nel nord del Queensland in Australia. E’ infatti in arrivo un ciclone devastante, che sta viaggiando oltre 300 chilometri all’ora. Chiamato Debbie, toccherà domani verso l’alba le coste dello stato. Si tratta del ciclone più violento dopo quello del 2011 che colpì sempre nel Queensland distruggendo molte abitazioni. Chiuse circa un centinaio di scuole, si prevede di allontanare dalle abitazioni altre duemila persone. Un centinaio di loro però si rifiutano di lasciare casa, nonostante il pressante invito rivolto anche dal capo del governo australiano.
Un servizio mandato in onda nel corso del programma Le iene insinua che l’attuale sindaco di Roma abbia raccolto firme false per la sua candidatura. Filippo Roma, la iena in questione, si era già occupato del caso Palermo, smascherando la cosiddetta firmopoli dei cinque stelle. In realtà il caso di Roma era già stato aperto dal candidato nella lista Marchini, il consigliere comunale Alessandro Onorato. Il caso in questione riguarda un numero di 1352 firme raccolte il 20 aprile ma il giorno della raccolta ufficiale dei cinque stelle era il 23 aprile, dunque le firme sarebbero state messe prima della data indicata dal documento ufficiale. “Come facevano, infatti, i 5 stelle a sapere esattamente il numero delle firme che sarebbero state raccolte solo tre giorni più tardi?” si chiede Onorato. La iena in questione si è recata fino all’Alpe di Siusi dove il sindaco era in vacanza per chiedere chiarimenti, ma è stato rimandato ai responsabili delle presentazioni liste, due avvocati, che sostengono non ci sia nulla di illegale.
Anzio, alle porte di Roma, un’auto si è ribaltata nella notte con a bordo tre ragazzi di vent’anni. Il conducente è stato sbalzato fuori del finestrino ed è morto sul colpo, Gli altri due ragazzi sono stati estratti vivi dalle lamiere dai vigili del fuoco e si trovano ricoverati in ospedale. Il morto aveva 19 anni, si chiamava Carlo Sannino, la dinamica dell’incidente secondo le prime ricostruzioni è che l’auto si sia schiantata contro il parapetto del cavalcavia di via Roma. Sembra che a causare l’incidente sia stata la forte velocità con cui procedeva la vettura.
Pesante giornata di repressione quella che si è vissuta ieri in tutta la Russia, dove migliaia di oppositori del governo hanno manifestatto richiedendo una legge anticorruzione. In tale contesto, da quanto si apprende, decine gli arresti operati dalle forze di sicurezza, intervenuti in massa per disperdere i manifestanti. La situazione più pesante si è vissuta nella capitale, dove si è svolta la manifestazione principale, che prevedeva l’intervento di Alexei Navalny. Durante tale protesta lo stesso Navalny è stato fermato, caricato a forza su un blindato della polizia, e assaltato dalla popolazione al grido di “Fascisti”. La manifestazione intendeva protestare contro la corruzione all’interno della pubblica amministrazione, che ha visto Navalny accusare direttamente il premier Medvedev di aver intascato una tangente, di oltre un miliardo di dollari.
Pauroso incidente questa mattina sull’autostrada A 10, dove un tir spagnolo dopo un incidente autonomo è precipitato su un cantiere di lavoro uccidendo 2 operai. Dalla prima ricostruzione il pesante mezzo, alla cui guida vi era un autista romeno, ha sbandato in curva andando ad impattare contro un muro che proteggeva una galleria. Nell’impatto il mezzo si è rovesciato finendo in una scarpata. Durante la sua corsa il camion ha travolto un cantiere di lavoro uccidendo sul colpo 2 operai e ferendone altri 4. Altre due persone, una coppia del luogo, sono rimaste ferite a causa dello scontro della loro vettura con il camion ormai fuori controllo. I due autisti romeni del mezzo sono stati fermati, e chi si trovava alla guida è stato posto in stato di fermo con l’accusa di “omicidio plurimo colposo”. Pesanti i disagi sulla rete viaria: l’autostrada è rimasta chiusa per molte ore, allo scopo di permettere i rilievi del caso e i soccorsi.
Importante “endorsement” per Andrea Orlando giunto ieri da Enrico Letta: l’ex premier ha indicato che parteciperà alle primarie e cercherà, ove possibile, di agevolare l’incarico dell’attuale guardasigilli a segretario del suo partito. Letta nell’intervista rilasciata, che come è prevedibile scatenerà furiose polemiche, accusa i governi Renzi e Gentiloni di non essere riusciti a cavalcare la spinta economica degli ultimi anni, aiutata anche dalla flessibilità economica riconosciuta al nostro Paese. Per Letta l’unico modo di salvare il partito è di ritornare nelle piazze, e secondo lui l’unico candidato che ha la possibilità di farlo è appunto Andrea Orlando.
Sembra un vero e proprio giallo quello che ruota attorno al rinvenimento di un trolley all’interno del porto di Rimini. All’interno della borsa, in evidente stato di decomposizione, infatti è stata ritrovato il cadavere di una donna il cui nome ancora non è noto. Gli inquirenti hanno ipotizzato in un primo momento che il corpo potrebbe appartenere a quello della donna cinese uccisa su una nave da crociera, e gettata in mare dal marito, un irlandese di 45 anni, arrestato dagli uomini della procura di Roma. Sull’indagine si sono concentrati gli inquirenti della cittadina balneare, che hanno affermato di voler valutare “qualsiasi informazione” che li possa portare alla soluzione della macabra vicenda.
La trattativa tra il presidente Berlusconi e il gruppo cinese di Ses sembra, ormai, giungere al termine. Dopo una vicenda che ha suscitato molto interesse e tante perplessità, la data finale per chiudere è fissata al 14 aprile. Proprio questo giorno è il limite finale: non si potrà spostare la chiusura oltre per nessun motivo. Il saldo, quindi, dovrà essere pagato, volente o nolente. Altrimenti i finanziatori cinesi rischiano di perdere tutto quello che hanno accumulato fino ad allora, compresa la caparra di oltre 200 milioni di euro. Berlusconi, in ogni caso, si è detto pronto a restare qualora la trattativa non dovesse concludersi. A quel punto, però, ci saranno altrettante domande e moltissime perplessità. In aggiunta a quelle che ci sono già.
Dopo la partita svolta nella maglia dell’Argentina, il Pipita d’oro torna in Italia ed è subito a disposizione della Juventus. Anche perché la partita contro il Barcellona è, ormai, alle porte. Serve gente fresca e riposata. Servono calciatori come Higuain, in grado di risolvere le partite con un solo tocco. Il motivo del ritorno? Una squalifica alquanto dubbia, a cui sono seguiti molti fischi. Fischi che, probabilmente, daranno all’attaccante forza e vigore necessari per non arrendersi subito. Per non perdere di vista l’obiettivo di Barcellona e per concentrarsi. Concentrarsi come non mai in vista della partita dell’anno per la Juventus.
Anche a carriera terminata il capitano della Roma non smette di segnare. E di stupire. Così, in una gara contro la primavera della Roma, il capitano ha messo a segno una doppietta facendo ricordare, a sé e agli altri, i propri anni vissuti da campione vero fuori e dentro dal campo. Oggi Francesco Totti può dirsi esempio per molti. Può rappresentare la motivazione necessaria ai piccoli calciatori che vorrebbero essere come lui. Che vorrebbero diventare, anche loro, dei campioni.
La grande sfida è, ormai, prossima. E con essa sono prossime le polemiche che hanno contraddistinto questa partita in passato. La Juventus può vantare molti più successi del Napoli che, dal canto suo, si appella a una gara svolta nel massimo rispetto della correttezza arbitrale. Si prevede uno duro scontro, che vedrà entrambe le squadre lottare al massimo delle proprie possibilità per guadagnarsi prima i 3 punti e quindi anche il passaggio alla finale.
Primo Gran Premio di immense soddisfazioni per i colori italiani, quello che ieri si è disputato in Australia. La corsa ha fatto vedere un Ferrari molto competitiva, che grazie anche alla giusta strategia adottata dal muretto alla fine è riuscita a tagliare per prima il traguardo di Melbourne. La gara non ha offerto un grosso spettacolo: in partenza infatti tutte le posizioni sono state confermate. Il momento topico però è arrivato a metà gara, quando Vettel ha ritardato il rientro ai box e si è riuscito a ritagliare un piccolo margine, allo scopo di sopravanzare Hamilton che alla fine si è dovuto accontentare della seconda posizione. Sul terzo gradino del podio la seconda Mercedes, quarto posto invece per Raikkonen. Da segnalare l’ottima gara di Giovinazzi, forte della terza guida Ferrari, che “prestato” alla Sauber ha conquistato alla sua prima gara un ottimo dodicesimo posto.
Torna in Qatar il Moto Mondiale, un ritorno abbastanza strano, un ritorno che non ha permesso la realizzazione di una griglia ufficiale. Il cattivo tempo di ieri ha infatti costretto la direzione corsa ad annullare le prove ufficiali, e ha dato la prima pole della stagione a Vinales. Molte però le aspettative dei piloti, soprattutto per Valentino, che vuole lottare quest’anno per conquistare la “decima” vittoria nel mondiale. Nel Warm Up di ieri pomeriggio, grande affermazione di Marquez che ha conquistato il primo tempo, male Valentino che alla fine della sessione ha collezionato solamente il tredicesimo tempo.
Sembra essere finalmente arrivata alla fine la “querelle” legata alla vendita del Milan, dopo l’annuncio ufficiale dello scioglimento della “Sino Europe” e la nascita di una nuova società offshore che avrebbe lo scopo di acquisire la maggioranza della squadra meneghina. E’ di ieri infatti l’annuncio del recepimento di altri 30 milioni di euro, soldi che sono transitati sulla nuova società nata ad hoc per l’operazione, conosciuta come “Rossoneri Sport Investment Lux”, controllata da Yonghong Li. Berlusconi da parte sua evidenzia come attende la definizione della transizione. Nel comunicato Fininvest si sottolinea comunque che la società berlusconiana, nell’ipotesi dello slittamento della data di closing, prende in seria considerazione l’idea di rimanere padrona della società, investendo i 300 milioni avuti come caparra in una squadra giovane e completamente italiana.
Rugani e Romagnoli esordiranno contro l’Olanda detenendo le chiavi della difesa azzurra, e dando il via a quello svecchiamento che i vari tecnici hanno negli anni inseguito ma mai messo in opera. I due forti centrali sono stati scelti dal tecnico Giampiero Ventura per iniziare un corso nuovo del team dell’Italia, e cercano di scalzare nei ruoli di difensore Bonucci e Barzagli. I due giovani giocatori cercano però di “allontanare la tensione”, dichiarando ai giornalisti che sono intenzionati ad attendere i loro tempi, e se chiamati a fornire il proprio contributo. La grande valenza dei due potrebbe portare il tecnico Ventura a chiedere al ct del under 21, di escludere i due giocatori dalle convocazione nella nazionale giovanile per il futuro europeo.