La rivincita dei nerd si ottiene con una locandina? Questa la nuova “polemica” che parte dal Politecnico di Torino. Un dépliant che sponsorizza la festa di questa sera presso l’università, è diventata virale in pochissimo tempo: cosa mostra di tanto particolare? Così come riporta repubblica.it, la discoteca “La Gare” stasera ha organizzato un evento con un titolo breve e conciso: “La rivincita dei Nerd – Nerd Party”. Fin qui tutto bene, ed anzi, già ci immaginiamo file e file di occhialuti ragazzi dall’aspetto un poco trasandato ma che sicuramente trasudano cultura ed informazioni da tutti i pori. La stranezza però, si nasconde dall’immagine usata per pubblicizzare la festa. Rimanendo in tema con il party, nella locandina ritroviamo un giovane occhialuto intento a godere di una pratica erotica fatta da una ragazza di spalle inginocchiata su di lui. “Questa locandina va ritirata. Il messaggio veicolato da questa foto non è in alcun modo divertente e non è idoneo ad una festa studentesca, non per l’atto in sé, ma per il concetto di “preda sessuale” che comunica – affermano prontamente i Giovani Democratici Piemontesi tramite un comunicato, per poi aggiungere: “Noi crediamo in una sessualità libera, volontaria e sincera, dove nessuno sia un trofeo da esibire, ma dove sia riconosciuta e rispettata la dignità, la parità e la libertà di scelta delle persone”. Di seguito, i Giovani Democratici si sono rivolti direttamente agli organizzatori della festa chiedendo il ritiro immediato della locandina: “Per pubblicizzare una serata non c’è nessun bisogno di ricorrere a questi messaggi che strumentalizzano disgustosamente il corpo della donna”. La protesta dei GD piemontesi, è stata condivisa anche da moltissimi utenti di Facebook che hanno trovato la locandina volgare e irrispettosa. Proprio alcune ore fa, sulla pagina ufficiale del partito di legge: “Vi scriviamo per comunicare che la #locandina della festa universitaria che avevamo contestato nella giornata di ieri è stata #rimossa. Siamo contenti che gli organizzatori si siano resi conto che quel contenuto era, a dir poco, inadeguato ed inopportuno. Grazie a chi ci ha dato sostegno e ci ha aiutato a condividere questo messaggio”. Cliccate qui per visualizzare lo stato.