Ha fatto scalpore la vicenda della madre vegana della provincia di Grosseto che aveva denunciato di essere stata aggredita da alcune mamme “carnivore” della scuola dove va la sua bambina poiché la piccola aveva accusato i compagni di “mangiare cadaveri”. La donna aveva denunciato tutto alle autorità competenti e rilasciato diverse interviste affermando che avrebbe cambiato scuola alla sua bimba. Ieri Selvaggia Lucarelli ha approfondito la questione in un articolo su il fatto quotidiano, andando ad analizzare il profilo Facebook della mamma vegana e sentendo anche le testimonianze delle mamme “carnivore” che la donna aveva accusato, tra le varie cose, di averle rigato la macchina. Entrando più a fondo nella faccenda le prospettive cambiano. Per esempio la donna ha affermato che la figlia fosse “vegetariana per scelta da 7 anni”: cosa che appare piuttosto surreale visto che la bambina di anni ne ha otto. In più, secondo quanto scrive la Lucarelli, sarebbe la quarta volta in quattro anni che la bimba cambia scuola: anche questo fa riflettere visto che forse l’intransigenza non appartiene sempre e solo ai contesti dove la piccola si viene a trovare. Quanto di più inquietante è quello che si trova scorrendo la bacheca: “ppaiono articoli pseudo-scientifici in cui si afferma che chi mangia carne è più aggressivo, che i bambini che consumano pollo hanno basse difese immunitarie, foto con bambini obesi definiti obesi perché carnivori, frasi scolpite nel marmo tipo ‘l’alimentazione carnea impedisce lo sviluppo armonico dei bambini’, post in cui la signora sostiene che i medici non capiscono nulla e si fida di più delle sue diagnosi e poi video abbastanza sconcertanti, tra cui quello in cui nel giorno di san Valentino lei siede davanti ad una tavola romantica con tovaglia a quadretti, augura Buon San Valentino al suo commensale e comincia a mangiare scambiando spesso la forchetta col suo amato. Il suo amato, per la cronaca, è un maiale di un quintale circa”. La donna sulla sua bacheca si è anche vantata degli articoli scritti sulla vicenda e ha diffuso senza nessuna remora nome e foto della figlia, malgrado invece i media avessero fatto attenzione proprio a non rivelarli per non minare la riservatezza del minore. Le mamme inoltre negano quanto raccontato dalla donna e ribaltano la sua versione sull’aggressione davanti alla scuola: “Le siamo solo andate incontro fuori scuola con gli insulti che ci rivolge su fb stampati su alcuni fogli, per mostrarglieli e discuterne con lei. La signora ha dato una gomitata a Cristina, una spinta a un’altra di noi, ha fatto il dito medio e ha detto che non voleva parlarci, che ci stava perfino registrando. Il tutto è durato neanche un minuto, abbiamo molti testimoni che possono confermare la scena”. Le mamme “carnivore” hanno anche una teoria sul perché la donna stia facendo tutto questo, visto che è proprietaria di un rifugio per animali: “Noi ci siamo convinte che stia facendo pubblicità al suo rifugio, altrimenti non si spiega il contattare tutti i giornali e i siti vegani con dei minori di mezzo”. Clicca qui per vedere il video condiviso da Selvaggia Lucarelli.



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