Il terremoto in centro Italia torna protagonista con una lieve scossa per fortuna senza conseguenze particolari nelle aree adiacenti l’epicentro, a 4 km sud da Castelsantangelo sul Nera: l’area attorno alla provincia di Macerata colpita da un sisma di grado M 1.9 Richter con profondità registrata dal centro INGV a circa 10 km sotto il livello del terreno come profondità. L’epicentro invece, oltre al comune di Castelsantangelo sul Nera, coinvolge altri comuni vicino a Norcia, Preci, Ussita, Visto, Montegallo, Bolognola, Montefortino, Sellano, Cascia, Accumoli, Cerreto di Spoleto, Acquacanina, Monte Cavallo. Il terremoto in qualità di sciame sismico non abbandona queste aree e dopo oltre sei mesi ancora siamo qui a riportare continue scosse, per fortuna senza gravi conseguenze, nel cratere sismico tra Macerata, Rieti, Perugia e Ascoli Piceno. (agg. di Niccolò Magnani)
Mentre per il terremoto in Italia prosegue una fase di modesta tregua nelle aree più coinvolte da movimenti sismici, dal centro Italia alla zona attorno all’Etna, arrivano notizie di un grave terremoto avvenuto in Russia nelle lande della regione del Kamchatka. Sisma di grado M 6.7, dunque molto forte e potenzialmente devastante, che è sopraggiunta alle ore 6.09 d questa mattina (ora italiana) nella regione dell’estremo Oriente della Russia, presso il Pacifico. il dipartimento di allerta terremoto russo ha diramato un bollettino di allerta tsunami che coinvolge il distretto di Ust-Kamchatsky e il villaggio di Nikolskoe nel distretto di Aleut; secondo “Sputnik news” sarebbero queste le aree a rischio in Russia in queste ore post-terremoto che ha avuto invece una profondità di ipocentro a 85 km; epicentro invece prodotto a nord est del villaggio Kroutoberegovo in Kamchatka. Non si hanno segnalazione di vittime anche perché in quelle zone la concentrazione della popolazione per densità è tra le più basse del Paese. La situazione italiana vede invece alcune scosse sismiche di minima portato presso i comuni di Rieti, Macerata e Perugia. (agg. di Niccolò Magnani)
Per fortuna le scosse di terremoto in questa seconda parte della mattinata non sono state eccessivamente importanti da sfondare il tetto del grado M 2.5 Richter, il minimo in cui scatta una prima allerta da centro nazionale INGV. Lo sciame sismico in centro Italia resta però l’area in tutto il nostro territorio italiano più attiva per le scosse, sebbene con minor intensità. Alle ore 10.56 il sisma è avvenuto in zona Ascoli Piceno, precisamente a 15k sudovest da Arquata del Tronto: ipocentro registrato dal centro INGV a circa 15 km sotto il livello del terreno, epicentro invece provocato presso gli altri comuni, ovvero proprio Arquata del Tronto, Accumoli, Montegallo, Acquasanta Terme, Amatrice, Norcia, Cittareale, Montemonaco, Castelsantangelo sul Nera e Cascia. Sul fronte della situazione meteo nelle zone dello sciame sismico marchigiano, segnaliamo tramite le previsioni de Il Meteo come presso l’area di Ascoli Piceno non vi siano né piogge ne temperature in ribasso, ma spenda il sole anche per le prossime ore fino alla serata di domani. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto importante questa notte avvenuta alle ore 2.48 presso la provincia di Perugia: senza conseguenze per fortuna, con grado di magnitudo a M 2.8 sulla scala Richter. Il sisma nel Perugino è stato registrato dal centro nazionale INGV a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato a 4 km Est da Norcia, Castelsantanelo sul Nera, Preci, Arquata del Tronto, Cascia, Accumoli, Visso, Ussita, Montegallo, Cerreto di Spoleto, Montemonaco, Poggiodomo, Sellano. Non ci sono stati danni anche se il centro Italia resta sempre protagonista dell’emergenza con il continuo sciame sismico che colpisce, con bassa intensità, le restanti provincie di Rieti, Macerata e Ascoli Piceno. A livello di previsioni meteo, le prossime ore vedranno sulla zona del Perugino un solo decisamente primaverile con temperature superiore alla norma e con massime che potrebbero arrivare fino a 19-20 gradi nel primo pomeriggio. (agg. di Niccolò Magnani)
Importanti movimenti tellurici interessano l’estero in queste prime ore di oggi, mercoledì 29 marzo 2017. Colpita l’isola Madeira, nel Portogallo, alle 00:01. Il sisma, pari a 4.3M, è stato localizzato a latitudine 32.98 e longitudine 16.05, ipocentro a 10 km di profondità. Alle 23:53 è stata colpita invece la Turchia, nel settore centrale, da un sisma di 4.0M. Il sismografo ha individuato l’epicentro a latitudine 38.31 e longitudine 37.18, ipocentro a 7 km di profondità. Alle 23:48, un sisma di 4.6M ha colpito il Chiapas, in Messico, rilevato a latitudine 15.78 e longitudine 94.24, ipocentro a 78 km di profondità. Per quanto riguarda l’Italia, l’ultimo terremoto risale alle 21:10, orario in cui è stata colpita la provincia di Nicosia, in provincia di Enna. Il sisma è stato di 2.4M, mentre l’epicentro è stato localizzato dal Centro Nazionale Terremoti INGV a latitudine 37.76 e longitudine 14.46, ipocentro a 45 km di profondità. Interessate Nicosia, Cerami, Gagliano Castelferrato, Sperlinga, Capizzi, Nissoria, Agira, Troina, Leonforte, Assoro, Castel di Lucio e Regalbuto.
Dopo il lieve maltempo dei giorni scorsi, il bollettino metereologico promette miglioramenti ed alta pressione. Questo particolare indica quindi che le temperature saranno in leggero aumento, mentre il clima si manterrà stabile fino al prossimo venerdì. In particolare il Nord e le regioni del Tirreno saranno interessate dal rialzo termico più importante, pari a 6-7 gradi rispetto alla soglia massima. Tempo stabile invece in Sicilia, dove si verificheranno gli ultimi strascichi di una condizione metereologica non del tutto favorevole. Secondo le previsioni di Meteo.it, saranno presenti nuvole e nel pomeriggio rovesci nelle aree più interne della Sicilia, oltre che nelle zone più a sud dell’isola. Soleggiato invece nel resto delle regioni italiane, tranne che in Calabria, dove nelle ore pomeridiane il cielo potrebbe ingrigirsi. Venti deboli o moderati in Sicilia e al Sud.