Il migliore amico dell’uomo è un toccasana per gli umani non solo a casa ma anche a scuola. Con un cane in classe si impara meglio, come dimostra l’ultima moda inglese nel mondo dell’istruzione, il “learning support dog”. Nelle classi viene inserito tra gli alunni un cagnolino e stando a quanto sperimentato, come riporta Enrico Franceschini su La Repubblica, si registra così un miglioramento medio della concentrazione, dello studio e dei risultati accademici. Con un cane in classe migliorano anche la disciplina e l’ordine, al contrario di quanto si possa pensare. Il fenomeno nasce in Inghilterra ed è recente: al momento c’è infatti una sola scuola che addestra i cani usati per questo metodo e si chiama Dogs Helping Kids, una associazione di beneficenza che ha come scopo istruire, sostenere e assistere bambini e adolescenti addestrando cani per farli lavorare nelle scuole come strumenti educativi. L’addestramento dei cani della Dog Helping Kids costa circa 5mila sterline, l’equivalente di 6mila euro, pagati con donazioni private.



I cani della Dogs Helping Kids accrescono le capacità di lettura, calmano i comportamenti eccessivi, migliorano le qualità relazionali, aumentano la fiducia, insegnano il senso di responsabilità e rispetto, motivano i distratti e dissuadono dagli inganni. Al momento sono solo 5 e uno di questi e Rolo, un labrador marrone assegnato alla Huntington School, scuola elementare di York. Il preside John Tomsett ha commentato così al Guardian l’introduzione di questo nuovo metodo basato sulla compagnia del cane: “Da quando è arrivato la differenza è impressionante”. Rolo è subito diventato la celebrità della scuola e ragazzini fanno a gara per accarezzarlo. Il cagnolino è affidato a un’insegnante e Katrina Roberts, la docente responsabile del progetto, spiega che all’inizio non è stato facile: “Ho impiegato due anni a convincere, naturalmente con l’ approvazione dei genitori, le autorità scolastiche a richiedere un cane, ma ora sono tutti contenti”.

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