È una case history da studiare nelle università italiane. È l’esempio di marketing territoriale diventato modello di cosa voglia dire far vivere un territorio. Per chi vi partecipa, è la due giorni più golosa e divertente che si possa vivere in un anno, anche se in serbo c’è un’edizione a Padova, dal 26 al 28 maggio che sarà spettacolare. Stiamo parlando di quella Golosaria tra i castelli del Monferrato, che, a detta di tutti, è caso esemplare di promozione terriitoriale, essendo la manifestazione che ha consentito di far scoprire quale miniera di cose buone e belle sia il territorio monferrino, a neanche un’ora da Milano. In poche parole, il Monferrato era come nascosto sotto a un velo. Golosaria è l’evento che ha alzato questo velo e ha fatto sì che decine di migliaia di persone venissero a scoprire questa terra dal fascino irresistibile.



Quest’anno sabato 1 e domenica 2 aprile si celebra l’11^ edizione che, come negli scorsi anni, metterà a sistema gli operatori del gusto “made in Monferrato” con feste, incontri, degustazioni e attività en plein air che coinvolgeranno  22 location tra le province di Alessandria e Asti, secondo un programma che offrirà un affaccio privilegiato sulle colline divenute Comunità Europea dello Sport. Un appuntamento creato fin dagli inizi, 11 anni fa, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, cui si sono aggiunti negli anni la Camera di Commercio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti – Palazzo Mazzetti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Regione Piemonte. Inoltre Golosaria è stata inserita nel palinsesto degli eventi del progetto “Monferrato European Community of Sport 2017”. Come si animerà il territorio?



Al Castello di Casale Monferrato saranno protagonisti 70 magnifici produttori del best seller ilGolosario di Paolo Massobrio , ma anche 15 fra Cucine di Strada e birrifici artigianali. E qui l’Enoteca Regionale del Monferrato presenterà per il terzo anno Stupujtime!, una serie di degustazioni di prodotti vinicoli del Monferrato con 20 aziende partecipanti e 40 vini proposti in assaggio. Una roccaforte del gusto che nella serata di sabato, dalle 20.00 alle 24.00, sarà animata anche da un DjSet sotto le stelle che unirà allo street food, alle birre artigianali e all’enoteca di Stupujtime un Cocktail Bar che reinterpreterà i drink della tradizione proponendoli in originali varianti monferrine: dal Barbaspritz al Barbatonic allo Spritz Monferrino, mentre tutta la città per due giorni si animerà in musei, chiese, monumenti ed edifici storici come Palazzo Gozzani Treville, che per la prima volta aprirà le sue porte al pubblico di Golosaria rispettando gli orari della manifestazione. Ma Golosaria significa anche vita all’aria aperta, tra i castelli del Monferrato, e sopratutto “Gusto”. 



Il vino sarà protagonista nelle sale del Castello di Uviglie (Rosignano Monferrato) con la seconda edizione di Barbera & Champagne. Sul palcoscenico, il meglio del vino rosso piemontese (oltre a Barbera d’Asti e del Monferrato anche Ruchè e Freisa) portato dal Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, accanto agli champagne (25) dei piccoli vignerons d’ Oltralpe e a 70 espressioni spumantiere da vitigni autoctoni provenienti da ogni parte d’Italia, accompagnati da ostriche, fassone, panini gourmet e da un entusiasmante programma di degustazioni guidate. Ma oltre a Casale e Rosignano Monferrato, saranno più di 20 le location coinvolte per questo grande weekend di gusto, a partire da uno dei due capoluoghi, Asti, che renderà accessibili al pubblico le sale e le collezioni museali di due palazzi storici della città, Palazzo Mazzetti e Palazzo Gazelli di Rossana.Tutte da vivere, anche le opportunità offerte nei castelli: da quello di Gabiano al castello Sannazzaro di Giarole, baluardi storici di Golosaria, che attraverso visite guidate condurranno alla scoperta dei loro giardini e delle preziosissime stanze. Quindi il castello di Piovera, che nella giornata di domenica sarà vetrina di altri prodotti tipici, il castello di Piea, che mostrerà i suoi splendidi narcisi in fiore, ma anche Villa Gropella (Valenza), dimora storica che aprirà al pubblico il grande parco.

Golosaria poi sarà soprattutto la festa dei paesi, tanti, che si animeranno con feste, degustazioni ed eventi ad hoc. Ad Altavilla Monferrato, Cascina Cerola per due giorni legherà il Monferrato al mondo del Giappone con la festa dei ciliegi in fiore e declinerà il tema dello sport con le passeggiate all’aria aperta proposte dalla Scuola Nordic Walking di Alessandria, mentre l’antica Distilleria Mazzetti celebrerà i suoi 170 anni con visite guidate alla barricaia e degustazioni gratuite di liquori, distillati e cose buone. Profumi e sapori antichi si troveranno poi ad Alfiano Natta, che farà riassaporare il pane di una volta con la riapertura dell’antico forno di Sanico, mentre Albugnano aprirà le porte della magnifica canonica di Vezzolano e la Tenuta Montemagno farà godere del suo panorama mozzafiato sulle colline, riportando indietro nel tempo con una cena (sabato) in stile medievale e la rievocazione di antichi giochi (domenica).

E poi Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Moncalvo e Montechiaro d’Asti, ma anche Viarigi, Fubine, che darà spazio all’artigianato locale agli infernot patrimonio dell’Umanità e Ozzano Monferrato, con un programma di visite e degustazioni alla scoperta delle eccellenze e dei prodotti De.Co locali, mentre a Vignale domenica verrà consegnato il premio all’ “Amica e Amico del Grignolino”, il riconoscimento assegnato a personaggi della cultura e dell’enogastronomia legati profondamente a questo vino che quest’anno avrà come protagonisti lo storico Roberto Maestri, che ha creato il primo Archivio digitale del Monferrato, e la cantante Andrea Mirò, mentre l’amministrazione comunale assegnerà la speciale “Targa Tambass” al campione di tamburello, vignalese d’origine, Alessio Monzeglio. Domenica saranno 60 i Grignolino da assaggiare in anteprima, con il coniglio al Grignolino cucinato dalla Pro loco.

Ma il Grignolino sarà protagonista anche a Serralunga di Crea, con due giornate di assaggi e degustazioni guidate nei locali della Grignolinoteca, mentre il chiostro aleramico di Grazzano Badoglio, paese che per la due giorni aprirà le cantine dei produttori locali (sabato) ma anche le corti delle più belle dimore del paese (domenica), oltre ad alcuni infernot e al chiostro aleramico che farà da scenario alla festa di chiusura, con il taglio della torta dedicata al primo marchese del Monferrato Aleramo. Ciliegina sulla torta? Per non perdersi nulla di tutto questo bendidio, quest’anno chi si godrà la due giorni monferrina, potrà farlo usando la nuova app Golosaria Monferrato, firmata da Paolo Massobrio e Comunica Edizioni ricca di 1200 segnalazioni tra ristoranti, trattorie, agriturismi, alberghi, b&b, cantine, negozi, produttori e luoghi da vedere. Tutti in Monferrato!

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