Scossa di terremoto ancora in centro Italia anche se leggermente spostato rispetto alle ultime scosse sismiche arrivate con lo sciame di Macerata e Ascoli Piceno: si tratta dell’area presso Amatrice, con una intensità di magnitudo registrata a 2.2 gradi Richter. Ipocentro individuato circa a 11 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro del sisma è stato calcolato secondo i dati INGV presso i comuni di Accumoli, Arquata del Tronto, Amatrice, Montegallo, Cittareale, Norcia, Valle Castellana, Montemonaco. Non ci sono stati danni, conseguenze negative ed eventuali altri crolli nelle zone che lentamente dopo mesi stanno cercando di tornare ad una pseudo normalità. Bollettino terremoto che presenta altre brevi e lievi scosse sismiche in centro Italia, con zero danni anche qui vista l’esigua intensità di magnitudo prodotta. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto ancora in centro Italia e ancora nell’area che include Macerata, Ascoli Piceno e Perugia: il sisma registrato da INGV alle ore 10.34 è stato localizzato a circa 4 km sudovest da Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Le condizioni del terreno però hanno retto, con nessun danno o crollo particolare avvenuto: l’ipocentro del terremoto ascolano ha misurato circa 12 km sotto il livello del terreno, con l’epicentro invece prodotto presso i comuni di Accumoli, Acquasanta Terme, Amatrice, Montegallo, Norcia, Cittareale, Valle Castellana, Castelsantangelo, Montemonaco. Zero conseguenze anche nelle aree di Macerata, Rieti e Perugia, con scosse sismiche avvenute ma di assai minore intensità sulla scala Richter. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto ancora in centro Italia ma nel “consueto” sciame sismico tra Macerata, Perugia e Rieti, senza particolari conseguenze e secondo sisma più intenso di giornata dopo quello di M 3.3 a Parma avvenuto questa prima mattina. L’ultimo terremoto segnalato e registrato dal centro nazionale INGV riguarda però appunto l’area del Maceratese nelle Marche, con il grado M 2.2 Richter segnalato con un ipocentro di 9 km di profondità sotto il livello del terreno. Epicentro invece individuato dai dati INGV presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Serravalle di Chienti, Ussita, Acquacanina, Camerino, Preci, Bolognola, Sefro, Sellano, Castelsantangelo sul Nera e Pioraco. (agg. di Niccolò Magnani)
Trema nella notte la provincia di Parma con un terremoto di media intensità avuto nella zona a 2km nordest da Albareto: non ci sono danni o persone ferite da segnalare, per fortuna, anche se il centro INGV ha segnalato con un minimo di allerta il sisma parmense. Avvenuto alle 4.15 il terremoto ha misurato un ipocentro pari a 5 km sotto il livello del terreno come profondità, mentre l’epicentro è stato registrato nei comuni vicino a Albareto, ovvero Borgo val di Taro, Compiano, Tornolo, Bedonia, Zeri, Varese Ligue, Pontremoli, Valmozzola, Sesta Godano, Bardi. Non ci sono danni neanche nelle altre scosse avvertite in centro Italia presso le consuete aree di Perugia, Rieti e Macerata. Dal punto di vista invece delle condizioni meteo, il tempo per oggi è previsto attorno alla provincia di Parma assai positivo, con sole e temperature primaverili fino alla giornata di domani inoltrata. (agg. di Niccolò Magnani)
Trema la provincia di Potenza nelle prime ore di oggi, venerdì 31 marzo 2017. Un sisma di 2.3 ha infatti colpito Albano di Lucania alle 00:49. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 40.59 e longitudine 16.03, ipocentro a 42 km di profondità. Interessate anche Trivigno, Campomaggiore, Castelmezzano, Brindisi Montagna, Pietrapertosa, Tricarico, San Chirico Nuovo, Tolve, Anzi, Vaglio Basilicatta, Calciano, Oliveto Lucano, Laurenzana, Accettura, Garaguso, Cancellara, Calvello e Potenza. All’estero, colpita alle 00:03 la costa di Kamchatka da una scossa di 4.9M. L’epicentro è stato individuato a latitudine 57.00 e longitudine 162.76, ipocentro a 53 km di profondità. Nello stesso orario, a qualche secondo di distanza, è stata colpita anche la Turchia da un sisma di 3.3M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 38.47 e longitudine 41.88, ipocentro a 4 km di profondità.
Continua il bel tempo in Italia, grazie all’alta pressione di questi giorni, che ha comportato anche un rialzo delle temperature. Un aspetto che si avvertirà soprattutto nelle regioni tirreniche ed al Nord, con picchi superiori alla norma di 6-7 gradi. Solo nel fine settimana, secondo le previsioni Meteo, ci sarà il passaggio di una perturbazione che proviene dall’atlantico e che comporterà un indebolimento del raggio d’azione dell’anticiclone. Nelle prossime ore sarà possibile sapere con certezza quali cambiamenti avverranno a livello climatico. Secondo le previsioni di Meteo.it dovrebbe interessare comunque le zone occidentali dell’Italia, a causa ddel transito del fenomeno atmosferico a ovest dello Stivale. Poco nuvoloso in generale, con venti leggermente più forti nelle regioni del Nord.