Una scena terribile, quella alla quale ha assistito il fidanzato della 25enne Debora Menale di Gricignano d’Aversa, nel Casertano, rimasta uccisa in un incidente. L’investitore 27enne sarebbe inizialmente fuggito salvo poi presentarsi ai Carabinieri di Villaricca, accompagnato da un avvocato, confessando di essere il responsabile dell’incidente. Come rivela Repubblica, il ragazzo probabilmente si sarebbe allertato dopo aver letto su numerose testate online la ricerca delle Forze dell’Ordine della sua auto indicata anche dal fidanzato della giovane vittima e da altri testimoni oculari. Ora il giovane pirata è stato denunciato per il reato di omicidio stradale e che prevede un aumento di pena nel caso in cui l’investitore dovesse fuggire dopo l’incidente. Intanto, la salma di Debora Menale si trova attualmente presso il Policlinico dell’Università “Vanvitelli” di Napoli in attesa dell’autopsia. Dopo la notizia dell’incidente mortale, su Facebook non sono mancati i messaggi degli amici della ragazza appena 25enne e solo cinque anni fa era rimasta orfana della madre, morta per un male incurabile. Debora è descritta dagli amici come una persona solare e che amava divertirsi. In tanti la ricordano sui social come nel caso di un’amica, che ha scritto: “Adesso stringerò io te, mò come faccio me lo dici?”, per poi chiosare “riposa in pace, pazza”.
Il Mattino nella sua versione online offre diversi particolari sulla morte della giovane 25enne di Gricignano d’Aversa. Questa si chiama Debora Menale e dopo l’impatto è finita sul parabrezza di una Ford Grigia dopo un pesante balzo in aria. La cosa più terribile è che era lì con il suo fidanzato che ha provato a soccorrerla senza riuscire a darle una mano. Si sono poi uniti a lui anche dei passanti, terrorizzati dalla scena, e poi anche l’ambulanza. La ragazza è stata trasportata d’urgenza all’ospedale civile di Aversa dove però è arrivata senza vita. La salma è stata poi portata per l’autopsia al Secondo Policlinico. Sempre Il Mattino sottolinea come la ragazza fosse molto amata e conosciuta nel suo paese ora nel lutto e pronto a celebrare i funerali di quella che era una giovanissima ragazza che non meritava assolutamente un epilogo così tragico. L’auto che ha ucciso Debora Menale è fuggita senza soccorrere la ragazza, l’autista si sarebbe poi costituito successivamente come racconta Ansa. Ragazzo di ventisette anni di Giugliano si è consegnato ai carabinieri di Villaricca.
E’ successo tutto all’improvviso e di certo è una situazione che lascia riflettere su molte cose. Una ragazza di appena venticinque anni ha perso la sua vita uccisa da una macchina al di fuori di una discoteca di Sant’Antimo a Napoli. La ragazza era di Gricignano d’Aversa ed è stata travolta da una Fiat Bravo nera come racconta l’Ansa hanno inserito i Carabinieri nella loro ricostruzione. Alla guida ci sarebbe stato un uomo che si sarebbe dato alla fuga senza fermarsi per soccorrere la ragazza. L’ambulanza è arrivata prontamente sul luogo dell’incidente, ma non ha potuto fare nulla per salvarla. La ventiseienne è arrivata infatti priva di vita all’ospedale più vicino, quello di Aversa. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri del luogo per cercare di risalire all’auto pirata e al suo conducente che quando sarà fermato avrà giustamente dei capi d’accusa molto pesanti.