La depilazione è una forma di controllo sociale di generi: la tesi controcorrente è di Rebecca Herzig, autrice di “Plucked: A History of HairRemoval“. L’estetica del non pelo vi fa sentire bene e belle? Peccato che sia una bugia vecchia di oltre cento anni… La crescente libertà della popolazione femminile è, infatti, corrisposta paradossalmente ad un crescente senso di schiavitù nei confronti della depilazione. I corpi delle donne venivano etichettati come problematici se al naturale, quindi sono nati sentimenti di inadeguatezza e vulnerabilità. Dalla febbre da ceretta degli anni Sessanta al boom delle prescrizioni dei farmaci ormonali ad hoc (Aldactone e Androcur) in quelli Settanta, arrivando ai giorni nostri con il laser: metodi fastidiosi, che tra l’altro procurano effetti collaterali. Nonostante ciò il 99% delle americane si depilano, spendendo per questo da 10 a 23mila dollari. Tutto è cominciato nel 1871 con “L’origine della specie” di Charles Darwin: prima di allora togliersi i peli era una stranezza “barbara”, tipica dei nativi americani che si rasavano per non somigliare ai maiali. Con il collegamento tra uomo e scimmia fatto da Darwin è sparita l’ostilità contro la depilazione: inizialmente considerata una pratica selvaggia, è diventato un imperativo socio-culturale per chi volesse essere definito civilizzato. La depilazione divenne così segno distintivo della distanza dai primati, della purezza di una razza e della classe media, che voleva ulteriormente differenziarsi dai ceti inferiori e dagli immigrati. La pelle allora non poteva essere ricoperta di peli, ma doveva essere liscia. E se non ci si atteneva a queste linee guida, si veniva accusati di essere deviati sessualmente o mentalmente. Qualcosa sta cambiando, anche se non sono mancate, ad esempio, le polemiche per la scelta dell’attrice di Lola Kirke di presentarsi ai Golden Globes 2017 con i peli sotto le ascelle (clicca qui per il video pubblicato su Instagram). Ora sta spopolando la moda di non depilarsi: donne pelose alla riscossa! Sui social è stata lanciata la sfida di mostrarsi nature. Secondo il Daily Mail la moda è stata lanciata dalla ragazza francese Adele Labo, che ha postato una foto su Twitter e lanciato l’hashtag #LesPrincessesOntDesPoils, cioè le principesse hanno i capelli.