-Anche nella puntata di oggi di Agorà, il programma di Gerardo Greco in onda su Rai Tre, si è parlato della vicenda di Don Cristoforo Dabrowski, il parroco di Tobbiana, in provincia di Pistoia, che ha inviato ai suoi fedeli un questionario per aiutarli in quello che ha definito come “un’esame di coscienza” preparatorio alla confessione di Pasqua. Fatto sta che non tutti hanno apprezzato le domande del vademecum, sebbene il prete polacco, intervistato dalla trasmissione di Rai Tre abbia fatto a proposito spallucce:”I parrocchiani hanno reagito bene, nessuno mi dice niente”. Secondo don Cristoforo, poi, domandare ai propri figli spirituali per quale partito votano, e di conseguenza indirizzarli, non è un’invasione di campo inaccettabile – come molti anche a Tobbiana hanno fatto notare -:”Chiedere quale partito è stato votato non è un’interferenza. Se l’aborto è un omicidio, se un partito sostiene aborto c’è almeno un problema. Io direi che il mio non è fondamentalismo ma tradizionalismo forse sì”.
Don Cristoforo Dabrowski, parroco di Tobbiana e Fognana, da qualche giorno è finito nell’occhio del ciclone per aver inviato ai suoi fedeli una sorta di “vademecum del buon cristiano”. Fin qui nulla di male: compito del buon prete è quello di indicare la retta via ai figli spirituali. Ma cosa succede se nel questionario si spacciano come verità della Chiesa indicazioni molto personali sulla vita di coppia e sulle preferenze politiche? Come riportato da Il Tirreno, il prete polacco all’interno dell’auto-esame di coscienza domandava ai fedeli:”Ho abortito o cooperato all’aborto acconsentendovi o anche solo consigliandolo?”. E ancora:”Ho accompagnato qualcuno ad abortire?”; oppure:”Se sono fidanzato/a ho peccato contro la purezza e la castità (rapporti sessuali prematrimoniali)?”. Si proseguiva poi con “Ho commesso adulterio, anche solo con il pensiero e lo sguardo?” e con la domanda, “Ho adoperato mezzi contraccettivi contrari alla morale cattolica (pillola, profilattico, spirale, coito interrotto)?”. Di quesiti simili ce n’erano altri, ma tra i più contestati vi erano i seguenti:”In passato ho votato a favore dell’aborto e del divorzio?” e “Ho dato sostegno a partiti politici o persone che appoggiano aberrazioni?”. Interpellato a proposito del volantino, Don Cristoforo ha spiegato senza affanni:”Il vademecum è un aiuto all’esame di coscienza che è utile perchè molto concreto, non si scappa: alle domande si risponde o sì o no dopodichè il fedele potrà andare a confessarsi più preparato. La Chiesa accoglie tutti ma bisogna innanzitutto capire la situazione di ognuno e per il perdono necessario sapere che cosa si perdona””