Nella giornata di oggi si è verificato un terremoto davvero molto forte in Nuova Caledonia. Ci troviamo a Vao e sono le 12.55 ora locale e il simsa è di 5.4 Magnitudo alle seguenti coordinate: -22.8706 latitudine, 171.2884 longitudine. L’ipocentro della scossa è stato localizzato a circa trentacinque chilometri di profondità dalla superficie terrestre. La Nuova Caledonia è una collettività francese che si trova nel sud-ovest dell’Oceano Pacifico in Oceania. Il paese si estende per quasi diciannovemila chilometri quadrati e ha una popolazione che non raggiunge i duecentocinquatamila abitanti con una densità bassissima di appena tredici abitanti per chilometro quadrato. Ovviamente il posizionamento in mezzo al mare con scosse di terremoto del genere fa subito pensare al rischio di un possibile tsunami con conseguente grande paura per chi vi abita. Staremo a vedere se arriveranno altre notizie in merito a questa scossa.
Giornata movimentata dal punto di vista dei terremoti quella di oggi, martedì 7 marzo 2017, in Italia. L’ultimo aggiornamento dell’INGV (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia) parla di un sisma di M 2.3 sulla scala Richter verificatosi alle ore 12:49 di oggi in provincia di Rieti, nel Lazio. La scossa in questione, come riferito dalla sala sismica di Roma, ha fatto registrare il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.66 di latitudine e 13.23 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 17 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Accumoli (RI), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Arquata del Tronto (AP), Montereale (AQ), Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Borbona (RI), Posta (RI), Norcia (PG), Cascia (PG) e Acquasanta Terme (AP).
La provincia di Ascoli Piceno è stata teatro di un terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter alle ore 10:12 di oggi, martedì 7 marzo 2017. Il sisma, come riferito dal report diramato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha avuto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.8 di latitudine e 13.2 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 12 km. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto in questione comprende Arquata del Tronto (AP), Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Accumoli (RI), Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Preci (PG), Ussita (MC), Acquasanta Terme (AP), Cascia (PG), Visso (MC), Amatrice (RI), Montefortino (FM) e Cittareale (RI).
Prima mattinata occupata dai consueti episodi di terremoto in centro Italia, dopo la forte paura di ieri sera in Svizzera e nord Italia: non ci sono comunque danni o crolli in nessuna scossa a cavallo tra la giornata di oggi e di ieri. Alle ore 7.54, scossa di terremoto in provincia di Perugia, con il grado di scala Richter toccato pari a 2.6: nessun danno, ipocentro segnalato dal centro INGV a 11 km di profondità sotto il livello del terreno e con l’epicentro invece collocato presso i comuni di Norca, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Cascia, Visto, Arquata del Tronto, Ussita, Accumoli, Cerreto di Spoleto, Montegallo, Sellano, Poggiodom, Montemonaco. Scossa lievi anche a Macerata, Ascoli Piceno e Rieti, sempre senza danni e con nessuna segnalazione di allerta di alcun ente, privato o pubblico che sia.
Una scossa di terremoto di M 2.7 sulla scala Richter è stata avvertita oggi, martedì 7 marzo 2017, in provincia di Messina, in Sicilia. Il sisma, secondo quanto riferito dal consueto report dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha avuto luogo alle ore 5:04 nel punto di coordinate geografiche 37.81 di latitudine e 14.46 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 31 km nel sottosuolo. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del movimento tellurico comprende anche centri abitati appartenenti alla provincia di Enna: Cerami (EN), Capizzi (ME), Nicosia (EN), Sperlinga (EN), Troina (EN), Gagliano Castelferrato (EN), Castel di Lucio (ME), Mistretta (ME), Nissoria (EN) e Agira (EN). Il terremoto in questione, soprattutto in ragione di un ipocentro non superficiale, non ha causato alcuna apprensione alla popolazione sicula.
Continuano i movimenti tellurici in provincia di Macerata, dove alle 01:01 ed alle 00:20 di oggi, martedì 7 marzo 2017, si sono verificati due sisma di 2.1M. Nel primo episodio, l’epicentro è stato rilevato a latitudine 43.04 e longitudine 13.02, ipocentro a 10 km di profondità. Interessate Pieve Torina, Muccia, Monte Cavallo, Fiordimonte, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti, Fiastra, Camerino, Acquacanina, Visso, Sefro, Ussita, Pioraco, Bolognola, Preci, Fiuminata, Sellano, Castelsantangelo sul Nera e Castelraimondo. Il secondo fenomeno tellurico si è verificato a breve distanza, coinvolgendo gli stessi centri abitati. Sul versante estero, forse sisma di 4.8M in Nuova Bretagna, localizzato alle 00:45. L’epicentro è stato individuato a latitudine 5.74 e longitudine 151.71, ipocentro a 10 km di profondità. In base ai dati raccolti dal Centro Nazionale Terremoti di Golden, negli USA, il punto colpito si troverebbe inoltre a 165 km da Kokopo, in Papua Nuova Guinea. Quest’ultima è stata colpita invece ieri da un sisma che supera i 3 gradi della Scala Richter.
Una serata movimentata, quella di ieri, a causa del sisma di 4.4M localizzato in Svizzera alle 21:12, a breve distanza da Lugano. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 46.92 e longitudine 8.93, ipocentro a 3 km di profondità. Coinvolto anche il Nord Italia, in particolare Domodossola, Verona e Milano, in cui si è avvertito il sisma. Non è stato inoltre l’unico fenomeno a colpire la Svizzera, dato che alle 22:57 si è verificata una scossa di 2.5M. Colpita anche la provincia di Macerata alle 23:01, con una scossa di 2.0M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 42.92 e longitudine 13.17, ipocentro a 10 km di profondità. Interessate Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Bolognola, Preci, Acquacanina, Montemonaco, Fiastra, Montefortino, Fiordimonte, Norcia, Montegallo, Monte Cavallo, Amandola, Sarnano, Pieve Torina, Pievebovigliana e Arquata del Tronto.