In molti hanno considerato un po’ fuoriluogo le parole di Claudia Koll che intervenuta alla presentazione del libro di Olimpia Tarzia ”Ci alzeremo in piedi – L’Italia dall’aborto alle unioni civili: il mio viaggio tra passione civile e testimonianza cristiana’‘ ha sottolineato come l’aborto e l’utero in affitto siano una mancanza di rispetto alla sacrilità della vita. In molti infatti, sbagliando, vedono in Claudia Koll quella stella del cinema erotico degli anni novanta quando interpretò il ruolo della smaliziata Diana Valentini in Bruni nel film Così fan tutte di Tinto Brass. Da quel giorno ad oggi però sono passati venticinque anni e sicuramente sono cambiate molte cose. E’ quindi totalmente sbagliato andare a insistere ogni volta che si parla di Claudia Koll il suo passato nel cinema a luci rosse perchè oggi ci troviamo ovviamente di fronte a una persona totalmente diversa con le sue idee e la libertà di esprimerle giuste o sbagliate che siano.
L’ex attrice Claudia Koll, che ormai si è ritirata dalle scene da diverso tempo, era presente alla presentazione del libro di Olimpia Tarzia ”Ci alzeremo in piedi – L’Italia dall’aborto alle unioni civili: il mio viaggio tra passione civile e testimonianza cristiana’‘ edito da Lateran University Press. Ai microfoni del Corriere della Sera online ha sottolineato: “Da donna dico che l’aborto e l’utero in affitto sono una mancanza di rispetto nei confronti del concepimento e della sua sacralità e dunque anche della sacralità della vita”. Parole che sicuramente hanno fatto scalpore per tanti motivi e che stanno girando ora online con il brevissimo video lanciato dal Corriere della Sera che sta facendo il giro del web grazie alla forza anche dei social network. Torniamo a vedere una Claudia Koll diversa da quella che avevamo lasciato diversi anni fa come attrice anche se di opere minori dopo una lunga pausa che l’aveva portata dalla fine degli anni novanta al nuovo millennio.