Il caso di meningite del 40enne di Pistoia ricoverato da ieri all’ospedale San Jacopo nel centro di Pistoia, è il quarto da inizio 2017 in tutta la Toscana e l’allarme ritorna presente, seppur in questo caso per fortuna le condizioni di salute dell’uomo affetto a meningite di tipo C sono stazionarie e non preoccupanti. Ritorna l’allarme meningite così in Toscana, l’unica regione italiana per cui negli ultimi anni è stata attivata una task force per cercare di limitare l’insolito picco di malattie e infezioni, con l’approdo alla vaccinazione consigliata e in alcuni casi obbligatoria non solo per i bambini nei primi anni di età. Quanto ha preoccupato ieri la Regione Toscana e l’Asl non è tanto il caso in sé ma il tipo di ceppo riscontrato. L’uomo infatti si era sottoposto a vaccinazione antimeningococco C lo scorso febbraio 2016, ma nonostante questo precedente, l’uomo è rimasto comunque vittima del virus e ieri dopo il l’escalation della malattia è stato ricoverato d’urgenza in tarda serata nel nosocomio pistoiese. Per l’uomo di 40 anni, residente a San Marcello Pistoiese (Pistoia). è già stata attivata dalla Asl l’inchiesta epidemiologica ed è in corso la profilassi ai conviventi e a coloro che nei 10 giorni precedenti l’esordio dei sintomi nel paziente hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con lo stesso.
È dura la protesta dei Vigili di Milano che dopo i tanti casi di meningite presenti nella città negli ultimi mesi (con purtroppo già 4 vittime da agosto fino ad oggi) reclama alla Regione con una lettera firmata dal rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori del Sulpm. I ghisa milanesi lamentano il costo della vaccinazione, visto che per loro che sono a contatto sempre più spesso con il rischio meningite e altre malattie virali, il vaccino non è gratis. «Preso atto del diffondersi della patologia e verificato che il personale di polizia locale si trova sempre più a contatto con cittadini extracomunitari dei quali non si conosce il percorso sanitario personale, provenienti per lo più dall’Africa subsahariana dov’è prevista obbligatoriamente la profilassi per la meningite per chi vuole recarsi in quella zona, si chiede che la Regione si faccia carico di fornire a titolo gratuito a tutti gli operatori della polizia locale della Lombardia la vaccinazione quadrivalente per la prevenzione della patologia indicata», scrive il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori del Sulpm, Luigi Lomuscio. La lettera indirizzata all’assessore regionale alla Sicurezza Simona Bordonali, chiede che Palazzo Lombardia si accolli il costo della vaccinazione.