Dopo il misterioso omicidio di Kim Jong-nam, fratello maggiore del dittatore nordcoreano, Kim Jog-un, ucciso lo scorso 13 febbraio all’aeroporto di Kuala Lumpur, in Malesia, spunta un nuovo giallo. Si tratta del video con protagonista un giovane di nome Kim Han-sol e che a sua detta sarebbe il presunto figlio di Kim Jong-nam. A darne notizia è il sito di SkyTg24, che riporta il video del messaggio del giovane, pubblicato da Cheollima Civil Defense su YouTube. Il filmato dura pochi secondi, durante i quali il ragazzo mostra il suo passaporto che confermerebbe la sua reale identità, asserendo: “Il mio nome è Kim Han-sol dalla Corea del Nord, parte della famiglia Kim. Mio padre è stato assassinato pochi giorni fa. Adesso sono con mia madre e mia sorella. Speriamo che questa situazione migliori presto”. L’agenzia di stampa Yonhap avrebbe ritenuto veritiere le affermazioni del ragazzo del video, stando a quanto reso noto dai servizi segreti. Kim Han-sol sarebbe dunque il figlio dell’uomo ucciso quasi un mese fa nell’agguato a Kuala Lumpur, sebbene restino i dubbi sulla veridicità del filmato della durata di 40 secondi. Nessun dettaglio su ora e luogo, infatti, trapelerebbe dal filmato nel quale il ragazzo parla in un inglese fluente. Alcune parti delle immagini, inoltre, sono volutamente censurate: dal passaporto fatto vedere alla macchina da presa ma oscurato da visibili quadrati neri ad alcune parole di Kim Han-sol, durante i suoi ringraziamenti in merito ai quali oltre a non poter leggere il labiale ne è stato oscurato anche l’audio. Se realmente il video fosse da considerarsi autentico, allora questo sarebbe il primo messaggio ufficiale della famiglia di Kim Jong-nam dopo il suo omicidio. Secondo alcuni media stranieri tra cui la Bbc, il presunto figlio del fratellastro del leader nordcoreano avrebbe 21 anni e nel 2012 avrebbe rilasciato una precedente dichiarazione pubblica, in occasione di una intervista per la tv finlandese. All’epoca il giovane si trovava in Bosnia per studio ed aveva rivelato il desiderio di fare ritorno nella sua terra d’origine al fine di “rendere le cose migliori, renderle più facili per le persone”. Clicca qui per vedere il video.