Dopo il terremoto di Firenze per fortuna non ci sono stati particolari conseguenze se non qualche lieve scossa di assestamento di grado assai inferiore al 2.6 del primo episodio. Nelle ultime ore invece è solo la provincia di Macerata a presentare un terremoto di grado superiore al 2 Richter, senza comunque compiere alcun danno o conseguenza negativa. Alle ore 16.18 sisma di grado M 2.1 Richter, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a circa 9 km sotto il livello del terreno, con epicentro invece prodotto e individuato presso i comuni di Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiordimonte, Muccia, Fiastra, Monte Cavallo, Serravalle di Chienti, Camerino, Acquacanina, Sefro, Ussita, Visso, Pioraco, Bolognola, Caldarola, Serrapetrona, Cessapalombo, Fiuminata, Preci, Saranno, Castelsantangelo sul nera.
Scossa di terremoto oggi anche in Toscana. L’Ingv ha infatti rilevato un sisma di magnitudo 2.6 sulla scala Richter in provincia di Firenze. Il terremoto si è verificato alle ore 15:36:31. Queste sono le coordinate geografiche con le quali la scossa è stata rilevata: latitudine 43.61, longitudine 11.01 e ipocentro a una profondità di 10 km. Sono vari i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma, in base ai dati del report della sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Si tratta di: Castelfiorentino FI Montespertoli FI Certaldo FI Gambassi Terme FI Montaione FI Empoli FI Montelupo Fiorentino FI Tavarnelle Val di Pesa FI San Miniato PI Capraia e Limite FI San Casciano in Val di Pesa FI Barberino Val d’Elsa FI San Gimignano SI Palaia PI Lastra a Signa FI Cerreto Guidi FI Poggibonsi SI.
Questa mattina le Marche, poi Umbria e ora terremoto in Abruzzo: lo sciame sismico presente in centro Italia continua nei movimento sismici sotto il terreno, sempre per fortuna senza grossi danni ma con la popolazione sfollata che comunque avverte le scosse più imponenti. L’ultima alle ore 12 in provincia di L’Aquila, con un sisma di grado M 2.4 Richter, con ipocentro calcolato dal centro iNGV a 14 km sotto il livello del terreno: epicentro invece prodotto verso i comuni di Pizzoli, Barete, Capitignano, Cagnano Amiterno, Scoppito, Montereale, L’Aquila, Campotosto, Crognaleto, Lucoli, Torinmparte, Borbona, Pietracamela. Zero conseguenze e nessuna allerta alzata nella già presente emergenza sismica in centro Italia.
Scossa di terremoto in centro Italia, ancora una volta, con l’area dell’Umbria e delle Marche di nuovo coinvolte, per fortuna senza danni particolari e senza conseguenze negative dopo gli ultimi episodi di sciame sismico. Alle ore 9.13 scossa di terremoto in provincia di Perugia, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 10 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato individuato attorno ai comuni di Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Cascia, Arquata del Tronto, Accumoli, Visto, Ussita, Cerreto di Spoleto, Montegallo, Poggiodomo, Sellano, Cittareale. Zero conseguenze, mentre nelle zone del sisma la situazione meteo vede un sole splendente lungo tutte le prossime ore, con temperature in aumento e quasi primaverili.
Una scossa di terremoto oggi è stata registrata dall’Ingv anche nelle Marche, in provincia di Macerata. Si è trattato, secondo i dati del report della sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di un sisma di magnitudo 2.5. Il terremoto si è verificato alle ore 04:07:25 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.86, 13.23 ad una profondità di 10 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Castelsantangelo sul Nera MC Montegallo AP Montemonaco AP Arquata del Tronto AP Ussita MC Montefortino FM Norcia PG Visso MC Bolognola MC Preci PG Amandola FM Acquasanta Terme AP Accumoli RI Comunanza AP Palmiano AP Acquacanina MC. Poco dopo l’Ingv ha rilevato una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 che è avvenuta nel Mar Tirreno Meridionale. Il sisma è stato registrato alle ore 04:50:20 con coordinate geografiche (lat, lon) 39.03, 15.45 ad una profondità di 29 km.
Poco dopo la mezzanotte un terremoto è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nella provincia di Macerata: il sisma è avvenuto alle 00:37 ed è stato di magnitudo M 1.4 sulla scala Richter. L’epicentro del terremoto è stato individuato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 43.14, longitudine 13 e ad una profondità di 13 chilometri. Poco prima della mezzanotte, invece, un terremoto di magnitudo M 3.0 è avvenuto nella provincia dell’Aquila. Alle 23:56 la scossa è avvenuta a latitudine 42.5, longitudine 13.31 e con ipocentro attestato a 14 chilometri. I Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto sono i seguenti: Capitignano (AQ), Montereale (AQ), Barete (AQ), Campotosto (AQ), Pizzoli (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Amatrice (RI), Crognaleto (TE), Borbona (RI), Scoppito (AQ), Cittareale (RI), Posta (RI), L’Aquila (AQ), Fano Adriano (TE) e Pietracamela (TE).
L’alta pressione invaderà oggi l’Italia: stando alle previsioni meteo per la giornata di oggi, l’anticiclone delle Azzorre prenderà sempre più campo sulla nostra Penisola, quindi il tempo sarà soleggiato su molte delle regioni italiane. Inoltre, aumenteranno le temperature: i valori massimi, infatti, potrebbero toccare i 17-19 gradi, Nord compreso, mentre potrebbero superare i 20 gradi nelle zone interne del Centro Italia e nelle vallate alpine. Un assaggio di primavera, dunque, ma si tratterà solo di una fase, perché poi è previsto un nuovo peggioramento che si concentrerà in particolare sulle due isole maggiori e localmente sulle regioni tirreniche con piogge e temporali. Il bel tempo dovrebbe resistere sulle altre regioni della Penisola, anche se le previsioni meteo annunciano una leggera diminuzione delle temperature. I venti saranno moderati con ulteriori rinforzi lungo le coste della Puglia ed aree ioniche. Saranno deboli, invece, e di direzione variabile al nord.