Emergono i primi particolari sulla duplice tragedia che si è consumata la scorsa notte a Brescia, dove un anziano signore avrebbe prima tentato di uccidere la compagna di 78 anni per poi togliersi la vita lanciandosi dal sesto piano della sua abitazione. E’ quanto rivela BresciaToday.it sottolineando come il 79enne avrebbe prima accoltellato la moglie, lasciandola a terra in un bagno di sangue e poi si sarebbe tolto la vita buttandosi nel vuoto. La donna si trova attualmente ricoverata in gravissime informazioni agli Spedali Civili di Brescia. Emersi anche i primi dettagli sulle identità delle vittime: si tratterebbe di una famiglia per bene. Lui, 79 anni, ex dirigente d’azienda. All’origine del gesto potrebbe esserci una malattia sua o della moglie. Il quotidiano Il Giorno nella sua edizione online ha rivelato il nome dell’uomo, Oreste Artioli, che avrebbe tentato di uccidere la compagna tagliandole le vene dei polsi e quindi si sarebbe tolto successivamente la vita. Pare che la donna, la quale versa attualmente in gravissime condizioni, da anni fosse affetta da Alzheimer. Continua a reggere, dunque, l’ipotesi iniziale del tentato omicidio-suicidio.



Tragedia a Brescia, dove nella notte tra domenica e lunedì si è consumato un episodio terribile attualmente al vaglio degli inquirenti ma che ha già destato grande scalpore. Un anziano è morto e la compagna è stata rinvenuta gravemente ferita. A riportare la notizia ancora ricca di punti da chiarire è il quotidiano Repubblica.it, che rivela quanto accaduto la scorsa notte in un appartamento abitato da due anziani. La tragedia è accaduta poco dopo le 4:30 in un caseggiato in via Tartaglia: un uomo di 79 anni si sarebbe lanciato dal balcone, al sesto piano della palazzina ed è morto sul colpo. All’interno del medesimo appartamento, i soccorritori hanno trovato una donna 78enne, compagna dell’uomo deceduto, con le vene dei polsi tagliati. L’anziana è stata condotta d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia e sarebbe in gravi condizioni. La dinamica dell’accaduto appare ancora del tutto oscura agli stessi inquirenti che si stanno occupando della tragedia consumatasi la scorse notte. Alla luce dei fatti, tuttavia, non si esclude che la donna sia stata vittima di un tentato omicidio-suicidio, ma è troppo presto per avanzare qualunque tipo di ipotesi.



Ricoverata d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia, la 78enne rinvenuta con le vene dei polsi tagliati è attualmente in gravissime condizioni. Cosa sia accaduto la scorsa notte, quando il compagno è precipitato dal sesto piano del balcone della sua abitazione è ancora un giallo. Le strade attualmente percorse dagli inquirenti, come evidenziato anche dal portale BresciaToday.it sono due: quella del doppio tentato suicidio o, ancora più drammatica, quella del tentato omicidio-suicidio. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri. L’allarme è stato lanciato questa mattina, intorno alle 4:45, probabilmente da un residente che ha allertato il 112. Sul posto, oltre alle Forze dell’Ordine sono prontamente giunti i soccorritori con due ambulanze e un’automedica ma per l’uomo 79enne non c’è stato nulla da fare. La compagna, invece, è appesa ad un filo tra la vita e la morte.

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