Continua lo sciame sismico nelle Marche in provincia di Macerata. C’è stata una scossa alle ore 18.43 da 3.0 M a tre chilometri sud-ovest dal comune di Fiastra e alle ore 18.52 da 2.0 M a tre chilometri ad est da Fiordimonte. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana ha sottolineato come le due scosse si siano verificate nello stesso punto, alle seguenti coordinate: 43.03 latitudine e 13.12 longitudine. L’ipocentro invece è stato nel primo caso a quattro chilometri dalla superficie terrestre e il secondo invece a sette. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Fiordimonte (MC); Fiastra (MC); Acquacanina (MC); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); Muccia (MC); Ussita (MC); Bolognola (MC); Monte Cavallo (MC); Visso (MC); Camerino (MC); Cessapalombo (MC); Sarnano (MC); Serravalle di Chienti (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Caldarola (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Preci (PG); Serrapetrona (MC); Belforte del Chienti (MC); Gualdo (MC); San Ginesio (MC); Sefro (MC) e Amandola (FM). (agg. di Matteo Fantozzi)



Il terremoto ancora attivo in centro Italia a Macerata ha presentato numerose nuove scosse nelle ultime ore, anche se per fortuna tutte inferiori al grado 2 Richter, considerato il minimo delle allerta minime per il centro Nazionale INGV. Alle ore 16.27 sisma di M 1.9 gradi Richter, con ipocentro misurato a circa 9 km di profondità sotto il livello del terreno e per fortuna nessun danno o crollo provocato: l’epicentro del terremoto è stato invece individuato presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Visso, Muccia, Serravalle di Chienti, Ussita, Fiastra, Acquacanina, Preci, Sellano, Camerino, Bolognola, Sefro, Castelsantangelo sul Nera. Non ci sono stati danni neanche per le altre scosse sismiche avvenute sempre in provincia di Macerata e Ascoli Piceno. (agg. di Niccolò Magnani)



Mentre lo sciame sismico in centro Italia prosegue, il terremoto per una volta fa “tappa” nella zona della Campania, vicino al territorio del Vesuvio sopra Napoli. Accade tutto, per fortuna senza alcun problema o danno provocato, alle ore 11.06 di questa mattina: scossa di terremoto con magnitudo a 2.5 gradi Richter, mentre l’INGV segnala un ipocentro ad un solo chilometro di profondità sotto il livello del terreno, dunque molto avvertibile. L’epicentro del sisma viene trovato e invidiato presso i comuni di Massa di Somma, San Sebastiano di Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Ottaviano, Pollena Trocchia, Portici, Trecase, Boscotrecase, Terzigno, Torre del Greco, Ercolano, Boscoreale, Cercola, Volla, Pomigliano d’Arco, Pompei e Saviano. Per fortuna non ci sono state conseguenze o altre scosse successive alla prima avvenute. (agg. di Niccolò Magnani)



Ancora il centro Italia, ancora Macerata e ancora le Marche: il terremoto più alto in grado di queste ultime due ore nel territorio italiano riguarda ancora il territorio presso l’area di Fiordimonte a circa 4 km sudest come localizzazione dell’epicentro. Il sisma ha misurato un grado registrato da INGV di 2.2 Richter, senza alcuna conseguenza o danno particolare in tutta l’area: ipocentro misura a circa 8 km di profondità, mentre l’epicentro vicino a Fiordimonte ha coinvolto anche gli altri comuni di Fiastra, Acqucanina, Ussita, Pievebovigliana, Pieve Torina, Visso, Bolognola, Monte Cavallo, Muccia, Castelsantangelo sul Nera, Camerino, Saranno, Preci, Cessapalombo, Caldarola, Camporotondo, Gualdo, Montefortino, Amandola, San Ginesio, Serrapetrona. Sotto il profilo delle condizioni meteo nelle zone del centro Italia con continuo sciame sismico, nuova giornata all’insegna del bel tempo con temperature in rialzo fino a serata e con un clima mite che durerà fino almeno a domani inoltrato. (agg. di Niccolò Magnani)

Scossa di terremoto registrata alle ore 5.04 nella provincia di Macerata: non ci sono stati danni ma lo sciame sismico provocato ha portato altre due scosse alle 5.48 e alle 7.28 di leggera minore intensità a magnitudo che non spaventa le aree colpite. Non ci sono conseguenze in tutta l’area del sisma che ha misurato un ipocentro a circa 9 km di profondità sotto il livello del terreno e con un epicentro invece prodotto presso i comuni di Ussita, Visso, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Acquacanina, Fiastra, Fiordimonte, Pieve Torina, Pievebovigliana, Monte Cavallo, Preci, Sarnano, Montefortino, Muccia, Montemonaco, Amandola, Cessapalombo, Gualdo, Norcia, Montegallo, Sellano. Zero conseguenze anche per le scosse avvenute nella notte sempre in centro Italia tra Perugia e Ascoli Piceno, con esigua magnitudo sulla scala Richter. (agg. di Niccolò Magnani)

Questo lunedì, 10 aprile 2017, inizia con un importante sisma nel mondo. Alle 00:08 è stato colpito infatti Oklahoma da una scossa di 3.1M. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 36.90 e longitudine 98.11, ipocentro a 13 km di profondità. L’episodio tellurico precedente riguarda invece l’isola offshore Valparaiso, nel Cile, che è stata colita da un sisma di 3.0M alle 23:05. L’epicentro è stato individuato dai sismografi internazionali a latitudine 32.74 e longitudine 71.58, ipocentro a 34 km di profondità. Per quanto riguarda l’Italia, l’ultimo movimento del sottosuolo riguarda la serata di ieri, quando Fiordimonte, in provincia di Macerata, è stata colpita da un sisma di 3.2M. Il Centro Nazionale Terremoti ha rilevato l’epicentro a latitudine 43.02 e longitudine 13.12, ipoecentro ad 8 km di profondità. Interessate anche Fiastra, Acquacanina, Pievebovigliana, Pieve Torina, Ussita, Bolognola, Visso, Muccia e Monte Cavallo, Comuni entro un raggio di 10 km dal punto colpito e quindi all’interno della zona critica.

Continua l’alta pressione in Italia, che ha portato una ventata di bel tempo nel nostro Paese. Temperature ancora in rialzo, che presenteranno un clima tipico di maggio. Il bollettino metereologico prevede tuttavia la presenza di alcuni acquazzoni sparsi su Appennino e Alpi nella fascia pomeridiana. Episodi isolati che non comprometteranno la situazione al Nord. Nuvole al mattino, invece, in Sicilia, mentre il sole sarà presente nelle restanti regioni italiane. Solo alcune nubi e brevi rovesci nelle zone montuose, che potrebbero spingersi verso il Nord Italia nella fascia notturna. Le previsioni di Meteo.it rivlano inoltre che l’Alto Adige potrebbe essere colpito da lievi piogge. Peggioramento atteso invece già da martedì, con conseguenze nel resto della settimana. Per riavere il bel tempo si dovrà attendere il prossimo fine settimana.