Non ce l’ha fatta il 16enne di Bassano del Grappa che la scorsa notte è stato trasportato d’urgenza dopo aver ingerito del liquido corrosivo. Il ragazzo è morto due ore dopo l’arrivo in ospedale, a causa delle sue condizioni di salute già troppo compromesse. L’adolescente si è voluto togliere la vita presumibilmente per la sua relazione con una ragazza italiana della sua stessa età, fortemente contrastata dalla famiglia del 16enne, originaria dello Sri Lanka. Secondo le ultime indiscrezioni, sottolineate da Il Gazzettino, sembra infatti che i genitori del ragazzo gli abbiano vietato di frequentare la ragazza perché entrambi minorenne, una relazione che sarebbe stata possibile solo al compimento dei suoi 18 anni. Ad alimentare lo stop dei genitori sarebbe stata anche la diversa religione dei due ragazzi. 



La morte del 16enne è avvenuta a causa dell’ingestione della soda caustica, di cui è stato trovato un flacone all’interno della sua abitazione. Un particolare che evidenzia come il ragazzo sia morto in modo straziante ed agonizzante per un paio d’ore, prima che la sua giovane vita si spegnesse del tutto. Continuano intanto senza sosta le indagini delle autorità in merito alla morte del 16enne, per appurare se vi siano delle responsabilità imputabili a terzi. A soccorrere la vittima sarebbero stati gli stessi genitori, riferisce La Repubblica, ma al suo arrivo in ospedale non c’era più nulla da fare. Le prime indiscrezioni rivelano inoltre che i due ragazzi si erano conosciuti perché frequentavano entrabi un istituto superiore di Bassano del Grappa. Un’amicizia che con il tempo si è trasformata in qualcosa di più e che aveva trovato accoglienza fra i genitori della ragazza. Per timore della reazione, invece, il ragazzo aveva preferito non parlarne in famiglia, ma in seguito i genitori l’hanno scoperta ed osteggiata immediatamente. 

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