Sono vari i temi politici oggetto degli ultimi sondaggi elettorali e politici condotti dagli istituti di ricerche. Le rilevazioni non riguardano solo le intenzioni di voto nel caso in cui si andasse oggi alle urne per le elezioni politiche. Index Research ha chiesto infatti agli italiani una valutazione sul Movimento 5 Stelle. Questi sondaggi sono stati effettuati per il programma di La7 Piazza Pulita lo scorso 5 aprile. Al campione di elettori è stato chiesto se il Movimento 5 Stelle è pronto a governare il Paese. La maggioranza degli italiani ha risposto di no, il 61,6%. Il M5s è in grado di guidare l’Italia solo per il 33,8% degli elettori mentre il restante 4,6% non ha un’opinione a riguardo. Agli elettori è stata poi presentata un’altra ipotesi. Al campione di italiani è stato anche chiesto se, per avere i numeri necessari a governare, il M5s accetterà in Parlamento i voti degli altri partiti. Per il 58,5% la risposta è stata no mentre il 36,2% degli elettori ritiene che il Movimento 5 Stelle possa accettare i voti degli altri partiti (non sa/non risponde il 5,3%). (aggiornamento di Stefania La Malfa)



E’ in crescita il Mdp, il nuovo partito nato dalla scissione della sinistra interna al Pd. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali e politici dell’Istituto di ricerche Demopolis il Movimento dei Democratici e Progressisti fa registrare il 4.5% di preferenze da parte degli elettori. E’ questo infatti uno dei dati della rilevazione condotta per il Gruppo Editoriale L’Espresso nel periodo dall’1 al 2 aprile scorso. Per quanto riguarda gli altri partiti ecco quali sono le preferenze raccolte. Al primo posto si piazza il Movimento 5 Stelle con il 30,2% dei consensi: il M5s stacca il Pd di alcuni punti percentuali visto che il Partito Democratico si ferma al 26,5%. Se si votasse oggi per le elezioni politiche per la Camera dei Deputati le percentuali degli altri partiti sarebbero le seguenti: Lega Nord: 12,7%, Forza Italia 12,3%, FdI-AN 5%, Alternativa Popolare 3,1%, Sinistra Italiana 2,5%, altre liste sotto il 2%. Da registrare anche il 18% di elettori che si dichiarano indecisi. (aggiornamento di Stefania La Malfa)



M5s ancora in testa nelle intenzioni di voto degli italiani in base agli ultimi sondaggi elettorali realizzati da Emg Acqua. La rilevazione è stata condotta per La7 Srl dal 7 al 9 aprile scorso e in base ai risultati il Movimento 5 Stelle raccoglie il 30.5% delle preferenze degli italiani mentre il Partito Democratico si ferma al 26.6%, restando quindi indietro di 4 punti percentuali. Sarebbe questo quindi il distacco tra i primi due partiti se si andasse oggi a votare per le elezioni politiche. Al campione di elettori è stato chiesto di immaginarsi nella cabina elettorale e di indicare la propria preferenza per un partito. E secondo i dati di questi rilevamenti elettorali il M5s prevarrebbe sul Pd anche se, rispetto alla rilevazione analoga condotta una settimana prima, sia il Movimento 5 Stelle che il Partito Democratico, sono in leggero calo. Per quanto riguarda invece i partiti di centrodestra sono tutti indicati in crescita nei consensi degli elettori. Queste sono le percentuali che raccoglierebbero in base alle intenzioni di voto espresse dagli elettori intervistati dai sondaggisti: Lega Nord il 12.7%, Forza Italia il 12.4%, Fratelli d’Italia – An il 4.9%. Alternativa popolare, il nuovo partito nato dal dissolto Nuovo Centrodestra, è invece in leggero calo, al 2.9%.



Resta sempre alta l’astensione degli italiani anche secondo gli ultimi rilevamenti  elettorali realizzati da Emg Acqua. Gli elettori che dichiarano infatti che non andrebbero a votare nel caso in cui si votasse oggi sono quasi il 40%: il 39.8% è la percentuale del ‘partito’ dell’astensione certificata da questi risultati A questa percentuale deve poi aggiungersi quella degli italiani che sono indecisi e che quindi non hanno espresso alcuna intenzione di voto bensì hanno risposto di non sapere ancora per quale partito votare. Gli indecisi sono il 16.4% degli italiani: si tratta di una percentuale che se sommata a quella degli astenuti fa il 56.2% di elettori che non hanno indicato alcun partito. Di sicuro in vista delle elezioni politiche i partiti politici dovranno tenere conto di questa percentuale e tentare di convincere gli indecisi e gli astenuti a cambiare idea. Per quanto riguarda invece coloro che hanno espresso la propria intenzione di voto ecco quali sarebbero le percentuali che raccoglierebbe i partiti di Centrosinistra: il Movimento dei Democratici e progressisti, nato dalla scissione della sinistra interna del Partito Democratico, arriverebbe al 3.7% e Sinistra Italiana all’1.7%. Infine un 4.6% andrebbe ad altri partiti.