Quanto vale il ‘partito’ dell’astensione? Secondo gli ultimi sondaggi elettorali e politici condotti dai vari istituti di ricerca è alta la percentuale di italiani indecisi o astenuti. In base alla rilevazione effettuata da Euromedia Research per il suo Osservatorio Politico, nel periodo dal 24 al 25 marzo scorso, gli italiani indecisi e astenuti sono il 32,1%. La percentuale di elettori che dichiarano di non votare o che affermano di non aver ancora deciso a quale partito dare la propria preferenza è addirittura più alta secondo altri sondaggi. In base alla rilevazione effettuata da Emg Acqua per La7 Srl dal 7 al 9 aprile scorso gli elettori indecisi o astenuti sono complessivamente il 56.2%. Nel dettaglio gli italiani che dichiarano che non andrebbero a votare nel caso in cui si andasse oggi alle urne sono il 39.8%. Mentre coloro che sono ancora indecisi e che quindi non hanno espresso alcuna intenzione di voto bensì hanno risposto di non sapere ancora per quale partito votare sono il 16.4%. (aggiornamento di Stefania La Malfa)
Non sono concordi gli ultimi sondaggi elettorali e politici sul distacco tra i primi due partiti italiani, il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. I vari istituti di ricerche segnalano infatti percentuali differenti. Secondo l’ultima rilevazione effettuata da Emg Acqua per La7 Srl dal 7 al 9 aprile scorso il M5s sarebbe in testa nelle intenzioni di voto degli elettori con il 30.5% delle preferenze e staccherebbe di 4 punti percentuali il Partito Democratico che raccoglierebbe il 26.6%. Secondo invece le ultime rilevazioni realizzate da Scenari Politici – Winpoll per l’Huffington Post dal 5 al 7 aprile scorso il divario tra M5s e Pd sarebbe di solo mezzo punto percentuale: il Movimento 5 Stelle raccoglierebbe infatti il 27,3% dei consensi e il Partito Democratico arriverebbe al 26,8%. Il M5s, se si andasse al voto oggi, resta in ogni caso il primo partito. L’ultima rilevazione di Scenari Politici – Winpoll segnala poi le percentuali di preferenze di tutti gli altri partiti. Forza Italia fa registrare il 12,4%, la Lega Nord il 11,3%, Fratelli d’Italia il 5,2%, il Movimento dei Democratici e Progressisti il 4%, Alternativa Popolare il 3,5%, Lista Pisapia il 2,5%, Sinistra Italiana l’1,4%.
Gli ultimi sondaggi elettorali e politici di Scenari Politici – Winpoll per l’Huffington Post non hanno rilevato solo le intenzioni di voto degli italiani nel caso si andasse alle urne oggi per le elezioni politiche. Al campione di elettori intervistato nella rilevazione condotta dal 5 al 7 aprile scorso è stata anche chiesta una valutazione sul Movimento 5 Stelle. In particolare agli italiani è stato chiesto di indicare, tra una lista di nomi di esponenti del M5s, quale potrebbe essere il candidato premier ideale del Movimento. Dalle risposte è emerso che Roberto Fico è in testa con il 37% dei consensi degli elettori mentre il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio raccoglie il 32% delle preferenze. Al terzo posto nella classifica del possibile candidato premier si piazza un altro esponente grillino di peso, Alessandro Di Battista, con il 24%. Ultimi, secondo le indicazioni degli elettori intervistati, il fondatore del Movimento 5 Stelle e Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, cofondatore del Movimento. Casaleggio raccoglie il 4% mentre Beppe Grillo arriva ultimo con il 3% dei consensi degli italiani.