Sono giorni frenetici quelli che ci portano al giorno di Pasqua soprattutto per chi dovrà preparare il tanto atteso pranzo di domenica. In tempo di crisi poi sarà importante cercare anche di risparmiare qualcosa per evitare che una festa diventi un problema sulla gestione delle economie. È così che a Firenze, sostiene QuiNewsFirenze, quest’anno si spenderà molto di meno dei precedenti. Secondo uno studio, infatti, le famiglie spenderanno in media cinquanta euro in meno, a partire dai nuclei composti da quattro persone, rispetto al 2013. Ha parlato il responsabile alimentazione per Confartigianato Firenze, Giovanni Guidarelli: “Più qualità e meno quantità. Sembra proprio questa la tendenza che stanno seguendo i fiorentini negli ultimi anni. Questo andrà a vantaggio non solo dei consumatori, ma anche e soprattutto dell’imprenditoria locale”. È ormai chiaro che gli italiani hanno cambiato rotta e deciso di mangiare meno, ma meglio. una scelta che si potrebbe rivelare saggia per tutti. (agg. di Matteo Fantozzi)
Fino a poco tempo fa il menu di Pasqua che preparava la bella Roberta Capua era conosciuto magari solo dai suoi amici e famigliari: ecco, oggi, dopo aver trionfato alla prima edizione di Celebrity Masterchef, il suo menu diventa improvvisamente ricercato e ammirato da migliaia di persone in tutta Italia. In una intervista rilasciata oggi a Tv Sorrisi e Canzoni, la bella Roberta mostra il suo trittico di piatti da presentare al prossimo e imminente pranzo pasquale. Le uova con sorpresa come antipasto prevedono delle semplici uova ma impanate e con il pangrattato che viene fritto in olio semibollente per poter dare l’effetto dorato incredibile per chi lo vedrà apparire sulle proprie tavole, come “Capua” romana. In secondo luogo, Crema di zucca con curry, cipolla e patata in modo da rendere ancora più cremosa l’intera zuppa magari poco “estiva” ma di sicuro gusto particolare; da ultimo Roberta Capua evita di addentrarsi nelle stucchevole contesta agnello sì/agnello no, e presenta un bello stinco di vitello alla birra che non guasta mai. Le sue ricette non sono impossibili da fare e potrebbe ricevere un buon successo: del resto, se hanno convinto Carlo Cracco, possono essere “passabili”, che ne dite? (agg. di Niccolò Magnani)
Chi l’ha detto che il pranzo di Pasqua deve attenersi rigidamente alla tradizione? Visto che tra l’altro è la stessa tradizione a dirci che la Pasqua “è con chi vuoi” tanto meglio improvvisare una novità a tavola che potrebbe sbalordire i vostri amici. Ecco, il petto d’anatra è il piatto forte, una prelibatezza che in molti non hanno mai provato per semplice “timore” del sapore, in realtà buonissimo e molto tenero; perfetto, ora prendere il petto e immaginatelo in un burger gourmet e il gioco è fatto. Lo spettacolo potrebbe arrivare nel vostro menù di Pasqua come uno dei piatti magari anche come “antipasto”: Burger d’anatra con maionese di agrumi, con tutti gli ingredienti freschi e di un “normale” hamburger ma con qualche variante decisamente chic. L’anatra si sposa divinamente, come ricorda GialloZafferano, con zola piccante (ma se volete un sapore più classico va benissimo anche l’amato cheddar) e cipolle rosse caramellate e con la maionese di agrumi che impreziosire un piatto con cui conquisterete i vostri commensali. Anatra e arancia, un gusto iper classico che come si vede può essere completamente rivoluzionato nella chiave moderna degli amati “burger gourmet” (qui la ricetta completa): allora, tutto pronto per il super pranzo di Pasqua? (agg. di Niccolò Magnani)
Moderne o tradizionali? Le ricette di Pasqua 2017 possono accontentare tutti i palati, ma esistono alcuni piatti che sono considerati un must del pranzo pasquale. Dalle torte salate ai cannelloni ed ai secondi piatti a base di agnello o pesce, fino alla celebre colomba, il dolce pasquale per eccellenza. Non mancheranno in oltre le uova di Pasqua 2017, al latte, al cioccolato fondente, mandorlato, con sorprese o senza, artigianali o commerciali. Per stupire commensali ed invitati, anche quelli inaspettati e dell’ultimo momento, non occorre sfoggiare il ricettario approvato dalla guida Michelin, né sperimentare qualche ricetta della nonna. Un esempio? La tradizionale ciambella pasquale, una variante alla torta salata, da servire come antipasto sia tiepida che fredda. Ideale anche per Pasquetta 2017, in cui molte famiglie italiane faranno la classica scampagnata.
La ricetta della ciambella a treccia proposta da Sale & Pepe per il menù di Pasqua 2017, prevede 600g di farina rimacinata di grano duro, 12g di lievito di birra, 40cl di acqua, 100g di olive nere, 100g di soppressata, 100g di provola dolce, 5 uova, 1 cucchiaino di zucchero e 1 di sale e 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Spianare la farina mentre si fa attivare il lievito nell’acqua tiepida e lo zucchero, da unire al centro della fontana. Aggiungere l’olio ed il sale e continuare a lavorare fino ad ottenere una pasta omogenea ed elastica, che andrà riposta in uno spazio privo di spifferi per due ore, in modo che lieviti. In seguito, tenere da parte 100g dell’impasto per la decorazione e fare con il composto restante 3 panetti che verranno lavorati per formare altrettanti cilindri e da farcire in modo separato con olive, provola e soppressata. Unire i 3 cilindri per fare la treccia ed infine inserire le 4 uova pulite fra un cilindro e l’altro. Dopo una lievitazione di 30 minuti, infornare per 50 minuti a 180°.