Durissimo attacco oggi di Beppe Grillo che interviene direttamente sul caso delle firme false a Palermo. Il leader del M5S, pressato anche dalla base siciliana, e soprattutto dai sondaggi in cui il suo partito paga l’ondivaga linea sugli inquisiti, di fatto esautora i 3 parlamentari nazionali implicati nella vicenda. Per l’ex comico i tre, Nuti, Di Vita e Mannino, devono immediatamente lasciare il gruppo parlamentare del movimento, un allontanamento che sono in molti a vedere come il prologo dell’espulsione. Oggi i 3 parlamentari dopo essere stati indagati avevano parlato di un “complotto” ai loro danni, complotto che sarebbe originato dal loro mancato appoggio al candidato sindaco del capoluogo siciliano. La vicenda non fa altro che esasperare una situazione già incendiata dal “caso Genova” e dalla “defenestrazione” decisa direttamente da Grillo, del sindaco di Parma Pizzarotti, con molti attivisti che contestano a Grillo “due pesi e due misure”.



Venti di guerra che soffiano fortissimi nella penisola coreana, luogo in cui anche una piccola scintilla può portare di fatto a un attacco americano. Di oggi le affermazione del portavoce della Casa Bianca, che parlando con i giornalisti ha sottolineato come in caso di test nucleare da parte del regime coreano, il presidente Trump ha come prima opzione quella militare. Da parte sua il regime di Pyongyang continua sulla sua strada, e sono in molti gli esperti di intelligence pronti a giurare che domani sarà la data giusta per l’effettuazione dell’ennesima prova nucleare voluta dal capo assoluto del paese, Kim Jong-un. Intanto in zona pronta ad intervenire una squadra navale USA, con le navi pronte ad intercettare eventuali missili coreani.



Sono oltre 4 milioni i cittadini residenti nel bel paese che vivono in una condizione di “povertà assoluta”. Questo è forse il dato più rilevante del rapporto che l’Istat annualmente dedica alle condizioni italiane, condizioni che se migliorano in termini assoluti non riescono comunque a tenere il passo con l’Europa. Interessante in tale contesto la stima del PIL pro capite italiano, che seppur migliorato rimane comunque uno dei più bassi dell’intera area euro, con differenze importanti relativamente alle prime posizione. Difficile anche la situazione della disoccupazione, con l’Italia che si piazza penultima nella classifica europea, avanti solamente alla Grecia. Altre curiosità provengono dalle spese culturali, con i nostri connazionali che dedicano alla cultura meno del 7% del loro reddito, a fronte di un 8,5% della europeo.



Importante vittoria della multinazionale Uber, che oggi si è vista approvare dal tribunale di Roma una sospensiva urgente, relativamente all’ordinanza del tribunale civile capitolino che ordinava l’immediata sospensione dei servizi. I giudici togati pur non entrando nel merito, hanno ritenuto di dover permettere la continuazione dei servizi offerti dall’azienda di noleggio, azienda che immediatamente ne ha dato comunicazione sul proprio sito ufficiale. Il pronunciamento definitivo dovrebbe avvenire nella prima settimana del mese di maggio, con tutti gli attori della disputa che richiedono a gran voce l’intervento del governo, che da parte sua finora non si è espresso.

Il derby, Inter-Milan, stabilisce nuovi record per quanto riguarda gli incassi. Si parla di oltre 4 milioni di euro. È anche vero che la cifra fu sfiorata nel settembre scorso, quando il match Inter-Juventus registrò un introito di circa 3.943.000 euro. La differenza è stata fatta dagli ospiti, al Meazza è stato fatto il sold out. Non ha inciso il fatto che si tratta del sabato prima di Pasqua o che l’orario sia inusuale per una partita di calcio. I titoli delle principali testate giornalistiche internazionali hanno scatenato l’interesse per queste due squadre milanesi, soprattutto dopo l’ingresso in città della nuova proprietà cinese.

Durante la partita Roma-Atalanta si festeggia il numero 400, poiché questo è il numero delle panchine in Serie A dell’allenatore Luciano Spalletti, 400 saranno le reti della Roma se segna almeno un gol. Si tratta di un record, mai nessun allenatore aveva ottenuto tanto. Un traguardo che non distoglie l’allenatore dall’incontro e da invogliare i giocatori a fare del loro meglio per poter segnare un altro successo. Per il momento non pensa al rinnovo del suo contratto che è in scadenza, lui è sicuro dei suoi obiettivi.

Il primo pilota della Ferrari Sebastian Vettel ha registrato il miglior tempo, con 1’32”697, nelle prove libere del Gran Premio del Bahrain. Il secondo pilota Kimi Raikkonen si è dovuto invece fermare per un guasto tecnico alla macchina. Il fumo dal motore lo ha costretto a fermarsi sul ciglio del circuito. Domani le prove ufficiali che segneranno la griglia di partenza. Staremo a vedere come se la caveranno i due, e tutti gli altri piloti, oggi quando si tornerà in pista per i giri di qualifiche che stabiliranno la griglia di partenza per questa terza avventura della stagione 2017.