Sono previsti disagi per gli automobilisti che rientrano dal weekend di Pasqua, a causa dello sciopero nazionale proclamato dai casellanti. Le rappresentanze sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sla hanno indetto la protesta dalle 22.00 di oggi, lunedì 17 aprile, alle 22.00 di domani, martedì 18 aprile. A Roma è prevista una manifestazione domani davanti al Ministero dei Trasporti dalle 11.30 alle 13.30. Per i sindacati il presidio fisico 24 ore su 24 andrebbe garantito su tutti i caselli autostradali e su questo fondano la loro protesta. Il 28 marzo scorso c’è stato un incontro, nel quale il Ministero dei Trasporti ha dato ragione alle sigle sindacali, ma la questione è più ampia e riguarda anche il nodo delle concessioni autostradali, alcune delle quali sono scadute, mentre altre sono vicine alla scadenza. I lavoratori, come riportato da la Repubblica, sono preoccupati anche dal processo di accorpamento delle concessioni autostradali e delle sedi fisiche delle autostrade, che potrebbero portare tagli all’occupazione. (agg. di Silvana Palazzo)



Dale 22 di questa sera fino alle 22 di domani è sciopero nazionale di tutti i casellanti sulle autostrade italiane: caselli chiusi per 24 ore per via della agitazione nazionale proclamata dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sla. Contrariamente a quanto successo altre volte in passato durante lo sciopero dei casellanti, non vi saranno le barriere alzate per far passare gratuitamente i vari automobilisti bensì dovranno essere utilizzati i varchi automatici e i passaggi Telepass; «La vertenza si incentra sul presidio fisico 24 ore su 24 di tutti i caselli autostradali. Le sigle dichiarano che tale presidio deve avvenire ma alcune società autostradali non lo assicurano in alcuni caselli», scrivono in una nota i rappresentanti dei sindacati in agitazione da questa sera fino alle 22 di domani 18 aprile 2017. «Qualsiasi disservizio e limitazione della circolazione nel corso dello sciopero dipenderanno dalle scelte dei concessionari di concentrare il traffico ai caselli sui soli varchi regolati da automatismo e queste scelte non possono essere addebitate ai lavoratori ed al sindacato», riporta ancora la nota sindacale che attacca i vertici di Autostrade per l’Italia su un altro punto essenziale, «I gestori della rete autostradale potrebbero evitare disagi e tutelare la sicurezza del cittadino lasciando aperti i varchi al casello, anteponendo la sicurezza agli incassi». Così non avverrà, come scopriamo dalla nota di Autostrade per l’Italia pubblicata nella giornata di ieri.



Caselli chiusi dalle ore 22 e autostrade a rischio tilt per il traffico da rientro con bollino rosso per la giornata di oggi, Pasquetta-Lunedì dell’Angelo, consueto appuntamento per le gite fuori porta (specie con il bel tempo di questi giorni di ferie pasquali). «Autostrade per l’Italia informa che durante lo sciopero i varchi con pagamento solo manuale potranno essere chiusi per l’assenza degli esattori mentre rimarranno regolarmente aperti i varchi con cassa automatica e quelli riservati ai clienti Telepass. Saranno comunque garantiti i servizi di assistenza al cliente, con la presenza di personale della Viabilità di Autostrade per l’Italia e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio che, si ricorda, è dovuto per legge». Potranno verificarsi code e disagi specie in queste ore di rientro per la Pasquetta: alcune sigle e concessionarie più piccole hanno deciso di aprire lo stesso i varchi facendo passare i veicoli senza pedaggio, ma questo ancora non viene confermato dal sito centrale di Autostrade che parla di pedaggio obbligatorio per tutti in tutta Italia. 

Leggi anche

SCIOPERO GENERALE TRASPORTI DOMANI 13 DICEMBRE 2024: STOP TORNA A 24 ORE/ Tar boccia precettazione Salvini