C’è stata una scossa di terremoto alle ore 18.15 in provincia di Campobasso nella regione del Molise. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana ha rilevato la scossa alle seguenti coordinate: 41.07 latitudine e 14.89 longitudine. L’ipocentro invece è stato rilevato a sedici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. La scossa è stata di 2.0 Magnitudo. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro del terremoto: Bonefro (CB); Casacalenda (CB); Provvidenti (CB); San Giuliano di Puglia (CB); Montelongo (CB); Ripabottoni (CB); Montorio nei Frentani (CB); Colletorto (CB); Sant’Elia a Pianisi (CB); Santa Croce di Magliano (CB); Morrone del Sannio (CB); Rotello (CB); Larino (CB); Monacilioni (CB); Macchia Valfortore (CB); Campolieto (CB); Pietracatella (CB); Castellino del Biferno (CB); Carlantino (FG); Guardialfiera (CB); Lupara (CB); Petrella Tifernina (CB); Castelbottaccio (CB); Ururi (CB); Celenza Valfortore (FG); San Giovanni in Galdo (CB); Lucito (CB); Toro (CB); Matrice (CB); Civitacampomarano (CB); Montagano (CB); Campodipietra (CB) e Casalnuovo Monterotaro (FG). (agg. di Matteo Fantozzi)
Il terremoto questo pomeriggio ha fatto “visita” anche alla Sicilia con la provincia di Palermo che torna protagonista dopo che questa notte era stata Messina a segnalare alcuni movimento nel terreno. Alle ore 14.52 la provincia di Palermo segnala un sisma di grado M 2.4 sulla scala Richter, senza anni o crolli generati anche perché l’epicentro è stato calcolato a circa 10 km dalla costa nord siciliana: stando ai dati del centro nazionale INGV, l’ipocentro è stato fissato a circa 3 km sotto il livello del mare. Epicentro del terremoto invece è stato segnalato vicino ai comuni di Isola delle Femmine, Capaci, Torretta, Carini, con Palermo distante 21 km e Trapani a 73km di distanza ad est dall’epicentro del sisma che per fortuna non ha provocato alcun danno nella regione siciliana. Meteo sempre positivo anche in questo pomeriggio, con temperature quasi estive praticamente su tutto il territorio. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto anche nella mattina di Pasquetta sempre nel centro Italia e sempre all’interno del maxi sciame sismico in corso da quasi otto mesi in pratica: zero danni provocati e nessuna segnalazione importante, ma resta come centro nazionale INGV abbia registrato un terremoto alle ore 8.10 di questa mattina e con grado Richter pari al M 2.2. Ipocentro calcolato a circa 9 km sotto il livello del terreno, epicentro invece misurato e individuato presso i comuni di Ussita, Visso, Acquacanina, Fiastra, Bolognola, Fiordimonte, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina, Monte Cavallo, Preci, Muccia, Sellano, Montefortino, Montemonaco, Amandola, Cessapalombo, Serravalle di Chienti, Camerino, Gualdo, Sellano, Caldarola. Sul fronte del meteo, giornata con sole e qualche addensamento di nuvole sull’intera regione Marche, con peggioramento delle temperature nella seconda parte della giornata (dati Il Meteo.it). (agg. di Niccolò Magnani)
C’è stata una scossa di terremoto nella notte in provincia di Perugia a sette chilometri sud-est da Nocera Umbra. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana ha sottolineato come la scossa da 2.0 Magnitudo si è verificata alle 23.29 del 16 aprile 2017, alle seguenti coordinate geografiche: 43.08 latitudine, 12.86 longitudine. L’ipocentro della scossa invece è stato rilevato a dieci chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Nocera Umbra (PG); Serravalle di Chienti (MC); Valtopina (PG); Sefro (MC); Fiuminata (MC); Monte Cavallo (MC); Muccia (MC); Pioraco (MC); Pieve Torina (MC); Camerino (MC); Pievebovigliana (MC); Gualdo Tadino (PG); Spello(PG); Foligno (PG) e Fiordimonte (MC).
C’è stata una scossa di terremoto nella notte, alle ore 23.16 del 16 aprile 2017, sulla costa siciliana nord orientale all’altezza di Messina. Come riporta l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana il sisma si è verificato alle seguenti coordinate geografiche: 38.34 latitudine e 15.15 longitudine. Il tutto per una Magnitudo che è stata di 2.5. L’ipocentro invece è stato localizzato a centoquaranta chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Un numero importante per farci capire che probabilmente sulla superficie terrestre non si sia sentito praticamente niente. L’unico comune nel raggio diventi chilometri dall’epicentro poi è Milazzo che dista quindici chilometri per la precisione. Probabilmente nemmeno a Milazzo si sono accorti di questa scossa di terremoto anche per la profondità del suo ipocentro.