Tra le ultime notizie che arrivano dall’Europa si scopre come pochi minuti fa è avvenuta una tragedia in volo per un piccolo aereo da turismo immatricolato in Svizzera me precipitato in Portogallo nei pressi di Cascais. Secondo quanto riportato dal sito portoghese Jornal de Noticias, il piccolo aereo si è schiantato poco dopo aver preso quota contro un camion che stava scaricando della merce in un parcheggio del supermercato Lidl. Le uniche notizie certe al momento parlano di 4 morti a bordo e per fortuna nessun altra persona a terra colpita dall’aereo precipitato: secondo le autorità portoghese i quattro morti erano tutti i componenti dell’equipaggio, ma non è ancora chiaro il motivo della caduta. Guasto tecnico o avaria, ma secondo alcune fonti riportate dallo stesso quotidiano portoghese online, si sarebbero avvertiti i tipici rumori di un’esplosione a bordo (e anche in questo caso bisognerà comprendere se esplosioni dolose o se avaria che ha portato allo scoppio del velivolo). Il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa è giusto sul posto dopo essere stato messo a conoscenza della gravità della situazione, come riportano i colleghi svizzeri del Tio.Ch. (agg. di Niccolò Magnani)
Probabilmente alla fine sarà vittoriosa la linea di Erdogan, ma di certo i numeri consegnano alla storia una Turchia spaccata, con le opposizioni che fino alla fine hanno provato a portare a casa la vittoria. La linea presidenziale sembrerebbe essere passata con il 51% dei consensi. Alle urne erano chiamate oltre 55 milioni di cittadini turchi, essi dovevano esprimersi sulla possibilità di far aumentare a dismisura i poteri del presidente. Il voto vedrà comunque una coda polemica, con il principale partito di opposizione il CHP che ha contestato duramente la decisione della commissione elettorale centrale di autorizzare anche lo spoglio di molte schede elettorali non timbrate dai presidenti di seggio.
Importante monito del “vicario di Cristo” che ieri nella solenne celebrazione della Pasqua di Resurrezione, ha chiesto a gran voce il ripristino della pace nelle parti più sensibili del pianeta. Bergoglio non si è limitato a chiedere ai governanti di tutto il mondo di adoperarsi perché nel mondo non ci siano più guerre, ma ha voluto denunciare il “divario tra ricchezza e povertà”, un divario che di fatto “crocifigge la dignità” di ogni credente. La celebrazione è stata tenuto in una piazza San Pietro stracolma, con oltre 100.000 persone che si sono pazientemente sottoposte ai controlli di sicurezza. In tale contesto apparse per la prima volta su via della Conciliazione gli ormai frequenti sbarramenti anti camion, con molti mezzi blindati dell’esercito mezzi di traverso, allo scopo di impedire eventuali transiti non autorizzati.
È morto ieri nella sua casa di Roma Gianni Boncompagni, uno degli autori più prolifici della televisione italiana dell’ultimo secolo. Boncompagni aveva 84 anni e almeno nell’ultimo mezzo secolo aveva di fatto rivoluzionato il mondo che ruotava attorno al palinsesto del piccolo schermo. Grazie alla sua intuizione sono nati programmi che hanno fatto la storia del nostro paese, programmi come “Non è la Rai”, “Bandiera Gialla”, “Alto Gradimento”, che si sono innestati in una società, quella italiana, in continuo cambiamento. La notizia data ai media dalle figlie è subito stata commentata dai grandi della televisione, con Raffaella Carrà che si è detta “distrutta della scomparsa”, e con Ambra Angiolini che ha ricordato la “grande sensibilità” di colui che l’ha lanciata nel mondo dello spettacolo. Non sono stati comunicati ancora le modalità della cerimonia funebre, che probabilmente si terrà a Roma Martedì prossimo.
Grazie ad una vettura veloce e affidabile, ad una strategia impeccabile e a un pilota straordinario, la Ferrari si è aggiudicata il GP di Pasqua, quello che si è corso in Bahrein. Scattato benissimo Vettel ha letteralmente “bruciato” il suo avversario diretto Hamilton, poi grazie ad una “strategia aggressiva” messa a punto dal muretto ha superato ai box Bottas, e alla fine si è ritrovato ad amministrare una gara che viste le qualifiche di ieri non era partita con i migliori auspici. Buona anche la gara dell’altro ferrarista Raikkonen, il finlandese è stato sorpreso in partenza da tutto il gruppo, si è poi però fatto valere in pista portando a termine un paio di sorpassi di pregevole fattura, alla fine per lui la quarta posizione. Sul podio anche Hamilton e Bottas, rispettivamente secondo e terzo. In classifica generale Vettel è primo, con sette punti di vantaggio su Hamilton.
La dirigenza bianconera è decisa a puntare molto sul giocare francese Tolisso. La Juventus vorrebbe concludere l’affare prima di giugno, in modo tale da non lasciare spazio ad altri club interessati al promettente centrocampista. Nel caso che la trattativa dovesse fallire, nel mirino dei bianconeri entrerebbe anche Verratti, anche se strapparlo al PSG è tutt’altro che semplice. Difatti, ieri sera, il direttore Paratici ha cenato con l’agente Di Campi, ed è difficile credere che non si sia parlato di Verratti. Probabilmente però, se il PSG decidesse di privarsi del talentuoso Verratti, lo farebbe solo per cifre davvero significative, proprio per questo resta un obbiettivo difficile. Il Barcellona punta fortemente su Deulofeu, ha intenzione, infatti, di riscattarlo per 12 milioni di euro, secondo quanto detto dal tecnico del Barcellona Fernandez. Sarà quindi molto improbabile vederlo il prossimo anno ancora con la maglia del Milan. Dopo l’emozionante derby milanese la nuova dirigenza ha confermato Montella per il prossimo anno. Montella, a riguardo, ha affermato di avere le idee ben chiare per migliorare la squadra e puntare all’Europa League.