Ancora allerta terrorismo in Francia: gli agenti dei servizi francesi hanno arrestato due persone nel terzo arrondissement di Marsiglia perché sospettate di voler mettere in atto a breve un attentato. I due presunti terroristi sono francesi, ma non marsigliesi: Clément Baur, 23enne originario di Croix, e Mahiedine Merabet, 29enne di Ermont. Avevano affittato un appartamento, che è stato ispezionato dopo l’evacuazione dell’intero edificio. Diverse sono state però le perquisizioni a Marsiglia nei luoghi riconducibili ai due presunti terroristi: sono state rinvenute una pistola, una mitragliatrice e prodotti chimici utilizzabili per la fabbricazione di esplosivo artigianale di tipo Tatp. Secondo fonti investigative, Fillon, il candidato gollista, sarebbe stato l’obiettivo dell’attacco terroristico imminente: compare, infatti, in un lugubre fotomontaggio in possesso di uno degli arrestati. La scorta di Fillon è stata rafforzata, ma è preoccupato anche lo staff di Marine Le Pen, che il giorno precedente all’arresto era arrivata a Marsiglia per un raduno elettorale.
La minaccia terrorismo continua dunque ad aleggiare sul Paese sin dalla strage alla sede di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015 e dalla catena di attentati che ha insanguinato la notte del 13 novembre dello stesso anno. Ora, però, il livello di allerta è tornato altissimo. I due sospettati in passato hanno collezionato reati, ma non legati al terrorismo. Proprio in carcere però sarebbe avvenuto, come riportato da La Repubblica, un avvicinamento all’Islam radicale. Per questo erano già noti ai servizi. Clément e Mahiedine erano ricercati, stando alle informazioni in possesso dall’intelligence, per «associazione terroristica» e sono considerati «pericolosi» perché «in grado di usare una falsa identità». Secondo Le Parisien, avevano diffuso online il video del loro giuramento di fedeltà all’Isis, mentre Le Figaro ha rivelato che i servizi segreti britannici hanno informato inizialmente sulle intenzioni dei due individui.