Sono varie le novità di Google Earth, il servizio nato 16 anni fa e che dà l’opportunità di avere una visione virtuale della terra combinata con immagini satellitari, foto aeree e dati topografici. L’aggiornamento di Google Earth rilasciato ieri consente tra le altre cose di inviare postcards. Si potranno infatti mandare cartoline 2.0 con lo smartphone, aprendo l’applicazione e scattando una foto del luogo che si sta visitando per inviarla a chi si desidera. Si potranno poi scoprire nuovi luoghi grazie alle knowledge cards: si tratta di carte della conoscenza del nuovo Google Earth, cioè schede informative dedicate alle principali attrazioni delle varie località. Google Earth promette inoltre di poter scegliere di vivere la propria avventura grazie alle storie interattive di Voyager e di compiere un viaggio intorno al mondo in 3D. Sarà infine attivo anche su Google Earth il pulsante ‘Mi sento fortunato’ con una funzione dedicata a percorsi alternativi e meno noti. Clicca qui per scoprire tutte le novità. (aggiornamento di Stefania La Malfa)
È spettacolare la nuova vista che offre Google Earth “rinnovato” e offerto a tutti gli utenti desktop, Chrome e Android (per iOS si attende a giorni il lancio della nuova app): non solo per le novità di Voyager e “Mi sento fortunato” ma per un aspetto a larghi tratti rinnovato e migliorato come la vista 3D, forse il fattore che più di tutti ha visto crescere negli anni la passione del web attorno a Google Earth e Google Maps. Largamente migliorata la visione delle varie città “coperte” e spettacolare innovazione con la possibilità di organizzare dei veri e “reali” voli sopra il mondo proprio come se si stesse sorvolando il tutto con aereo o addirittura con un paracadute. La visione a 360° è un marchio di fabbrica di Google Earth che ovviamente non viene persa in questa nuova versione: il modo giusto, forse, per poter superare la concorrenza tutta interna a Google Maps con l’impareggiabile fino Street View.
Sta per diventare maggiorenne Google Earth ma sembra che la maturità l’abbia già raggiunta da un pezzo: compie 16 anni il sistema più innovativo portato da Google al mondo che permette di visualizzare in qualsiasi momenti ogni angolo della terra completamente in modo gratuito e con una grafica e visuale satellitare sempre più reale. Lo spettacolo del rinnovamento del software online tra i più visitati della rete arriva oggi, con la versione desktop e su PlayStore Android già disponibile e il rilascio iOS atteso a giorni. Gli sviluppatori si sono concentrati questa volta, con due anni di impegno, sulle versioni web con una voluta punta di didattica-culturale tutta dedita all’aspetto turistico di Google Earth. Una super nuova applicazione che permette all’internata di essere in ogni parte del mondo con una vista e una grafica nettamente migliorate, oltre alle nuove modifiche che ora vediamo nella loro complessità. Si è voluto puntare sull’aspetto “culturale”, ad esempio cercando “capitale dell’Italia” si potranno avere risultati legati a Roma e dintorni e così via per ogni zona del mondo. Non solo, con Voyager sono disponibili una serie di tour guidati online alla scoperta di tutte le meraviglie del globo. Migliore controllo anche nella ricerca stessa per l’internauta che potrà tenendo premuto il tasto MAIUSC effettuare un’operazione di trascinamento con vista 3D “ruotabile”. Da ultimo, con la nuova versione “Mi sento fortunato” si potrà essere immersi in luoghi sconosciuti e casuali del mondo dove poter imbattersi nelle bellezze del nostro pianeta. Clicca qui per la versione desktop di Google Earth già disponibile.
Di certo tra tutte le novità del nuovo Google Earth troviamo la sezione Voyager che permetterà in futuro di avere un guida turistica online gratuita ogni qual volta che si vorrà sfruttare: al momento sono solo 50 i percorsi proposti da Earth con tour in tutto il mondo ma l’azienda ha promesso un aggiornamento a tappeto e sempre crescente per tantissimi altri luoghi e bellezze della Terra. Tra quelli già disponibili si può “visitare” la scultura dei Maya in Messico, il polmone verde dell’isola di Pemba al largo della costa Swahili ma anche il Gombe National Park in Tanzania. Tornando in Europa, sono la Ciudad de las artes y las ciencias di Valencia e soprattutto il Teatro alla Scala di Milano a godere del privilegio delle prime visite guidate “on Earth” per scoprire la bellezza del pianeta di cui disponiamo. Come spiega Google stessa, l’aggiornamento di Voyager sarà settimanale e comprenderà contenuti in 3D per «visualizzare ogni luogo da diverse angolazioni e condividere il proprio “punto di vista” grazie a una cartolina virtuale da spedire ad amici e parenti», come si legge sul comunicato tradotto da SkyTg24.