Non si placano le polemiche sul servizio di Report sul vaccino anti Papilloma Virus. Il programma di Rai3 condotto da Sigfrido Ranucci ha mandato in onda il servizio lunedì scorso dando voce a ricercatori indipendenti danesi che hanno sollevato dubbi sul vaccino anti HPV. In Italia questo vaccino che l’Agenzia Europea del Farmaco ha dichiarato sicuro, è utilizzato per contrastare il Papilloma virus che è stato collegato all’insorgere del tumore al collo dell’utero. Dopo la puntata di lunedì 17 aprile Report è stata criticata da più parti e la trasmissione è stata accusata di aver fatto “disinformazione”. Sul servizio sul Papilloma virus e sul vaccino anti HPV ha detto la sua anche il giornalista di La7 Enrico Mentana che si è rivolto direttamente ai colleghi di Report in un post pubblicato sul suo profilo su Facebook. Mentana ha voluto sottolineare il fatto che occuparsi di scienza e salute in televisione è rischioso perché si possono fare danni, anche se involontariamente. Anche secondo Mentana Report ha sbagliato nell’affrontare questo tema.
Ma il giornalista non si è limitato a esprimere un giudizio negativo sulla vicenda. Mentana ha infatti anche ammesso un proprio errore quando vent’anni fa si occupò del caso Di Bella, il professore che propose una cura alternativa per i tumori. All’epoca l’efficacia della cura proposta da Luigi Di Bella fu molto dibattuta e anche in televisione si parlò molto della terapia ideata dal medico. “Giornalisticamente era una grande storia – sottolinea Mentana – Ma quanta gente fu indotta a imboccare l’altra strada nella cura di un tumore? e con quale risultato? Due decenni dopo di quella cura alternativa non si parla, credo, più. Ma non dimentico quella lezione” (Clicca qui per leggere tutto il post).