Emergono nuovi dettagli inquietanti dalle ultime notizie diffuse dal ministro degli Esteri francese, Jean-Marc Ayrault, rispetto all’attacco in Siria con gas sarin contro civili inermi lo scorso 4 aprile 2017. Nelle bombe chimiche lanciate sulla popolazione a Khan Shaykhun, nel nord-ovest della Siria e nella provincia di Idlib, morirono 89 persone e tante rimasero ferite e intossicate dal gas letale inserito nelle bombe: ecco, ora ci sarebbero anche le prove di un diretto coinvolgimento di Assad dietro all’attacco, come ritenuto fin dall’inizio da Stati Uniti e comunità internazionale (difeso invece da Russia e Iran, oltre che alcuni testimoni sul campo). «Abbiamo degli elementi che ci permetteranno di dimostrare che il regime siriano ha utilizzato scientemente l’arma chimica», ha affermato il ministro della Francia impegnato in prima linea nella guerra in Siria. Assad e Damasco continuano a negare ogni coinvolgimento ma intanto la Francia promette “battaglia”, «è questione di giorni, porteremo la prova, i servizi di intelligence francese e militare stanno conducendo un’inchiesta». (agg. di Niccolò Magnani)
Il paziente potrà decidere se abbandonare o meno le cure. E’ l’emendamento passato oggi in commissione nell’ambito della discussione del decreto legge per il biotestamento. Di fatto non è stato approvato un bel nulla, perché il rifiuto del cosiddetto accanimento terapeutico esiste da sempre. Ecco cosa dice il testo dell’emendamento: “il medico, avvalendosi di mezzi appropriati allo stato del paziente, deve adoperarsi per alleviarne le sofferenze, anche in caso di rifiuto o di revoca del consenso al trattamento sanitario indicato dal medico. A tal fine, è sempre garantita un’appropriata terapia del dolore con il coinvolgimento del medico di medicina generale e l’erogazione delle cure palliative”. Nel testo successivo in realtà passa un primo tentativo di eutanasia quella a cui mirano i promotori del decreto legge: ” “nel caso di paziente con prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, il medico deve astenersi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili e sproporzionati. In presenza di sofferenze refrattarie ai trattamenti sanitari, il medico può ricorrere alla sedazione palliativa profonda continua in associazione con la terapia del dolore, con il consenso del paziente. Il ricorso alla sedazione palliativa profonda continua o il rifiuto della stessa sono motivati e sono annotati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico”.
Da dieci giorni il giornalista e cineasta italiano Gabriele Del Grande è trattenuto in un centro di detenzione a Mugla, in Turchia, dopo che è stato fermato a un controllo al confine con la Siria. Del Grande ha annunciato oggi uno sciopero della fame chiedendo all’Italia di mobilitarsi per la sua liberazione. E proprio oggi, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, una delegazione del consolato italiano a Smirne si è recato in carcere a trovarlo. Il nostro ministero degli esteri ha intanto chiesto che De Grande sia rimesso immediatamente in libertà nel pieno rispetto della legge. Al telefono il giornalista ha dichiarato: “Sto bene, non mi è stato torto un capello ma non posso telefonare, hanno sequestrato il mio cellulare e le mie cose, sebbene non mi venga contestato nessun reato” aggiungendo che “”Inizio lo sciopero della fame e invito tutti a mobilitarsi per chiedere che vengano rispettati i miei diritti”. Al momento non gli è stata concessa assistenza legale.
L’11,9% degli italiani vivono ancora in situazione di estremo disagio, grave privazione materiale, sintomi di disagio. In una parola povertà. E’ quanto fa sapere il direttore del dipartimento per la produzione statistica dell’Istat durante l’audizione parlamentare alle commissioni bilancio del parlamento. Nel 2016 ha osservato non c’è stata una riduzione dell’indicatore al proposito di quanto affermato. La quota percentuale è sostanzialmente simile a quella del 2015. La più colpita è la fascia di età tra i 25 e i 34 anni, per i quali trovare lavoro risulta sempre più difficile: “Il 21,2% dei 25-34enni disoccupati nel quarto trimestre del 2015 è occupato un anno dopo, il 43,8% risulta ancora disoccupato e il 35% inattivo. La quota di giovani che ha trovato lavoro nel periodo è più bassa sia rispetto a quella registrata nello stesso periodo dell’anno precedente (27,9%) sia di due anni prima (24,4%)” ha precisato.
Trovati i tre dispersi del naufragio di una imbarcazione ieri a Rimini per via delle pessime condizioni del tempo: i corpi sono stati ritrovati uno presso l’imbarcazione, uno incastrato negli scogli e uno presso uno bagno sulla spiaggia. Le vittime sono dunque quattro, due i superstiti tratti in salvo, ricoverati però in ospedale in gravi condizioni. L’imbarcazione è stata letteralmente gettata sugli scogli del porto di Rimini dalle ondate impetuose alzate per via del forte vento. Dato le pessime condizioni atmosferiche non si capisce come mai l’imbarcazione si trovasse in mare.
Uccise tre persone in California da parte di un 39enne, ricercato per un altro tragico evento avvenuto lo scorso giovedì. Alcuni testimoni affermano di aver sentito il killer gridare ‘Allah Akhbar’ prima di aprire il fuoco contro alcuni presenti, che in quel momento si trovavano di fronte alla Catholic Charities di Fresno. Il killer aveva già avuto modo di uccidere Cal Williams, una guardia giurata di un motel durante il precedente attacco. Non si sbilancia intanto il Capo della Polizia della cittadina, che non ha voluto parlare di un attacco terrorista prima della conclusione delle dovute indagini. Il 39enne, inoltre, aveva postato su Facebook alcune frasi contro i bianchi, mostrando la stessa violenza che in seguito ha riservato alle tre vittime. Secondo le prime indiscrezioni il 39enne sarebbe Kori Ali Muhammad, già al centro di un’indagine dell’FBI. Secondo le prime ipotesi, le sue azioni criminali potrebbero essere state motivate da odio razziale, anceh se non si esclude alcuna pista.
Una trasmissione che di solito riesce a portare alla ribalta degli episodi legati agli scandali del bel paese, ma che ieri ha forse superato il limite. Questo è Report, che ieri in prima serata sulla Rai ha mandato in onda un servizio sui vaccini HPV, confutandone l’utilità. Immediatamente dopo la trasmissione in campo sono scesi decine di personalità mediche contrariate dal servizio, servizio che per molti ha fornito delle “tesi poco credibili e a volte totalmente false”. Il vaccino che dovrebbe aiutare a prevenire i carcinomi femminili al collo dell’utero, è stato infatti presentato come inutile e a volte dannoso, scatenando le ire dei tanti ricercatori che nel passato hanno contribuito alla sua scoperta. In tale contesto pesantissimo l’attacco alla trasmissione da parte di Giorgio Palù, presidente della Società italiana di virologia, che ha evidenziato che le “risultanze a cui sono pervenuti i giornalisti sono del tutto errate”. Nella vicenda quest’oggi è intervenuta finanche il ministro della Salute, la quale ha affermato che la “disinformazione vista ieri è qualcosa di aberrante”.
Poteva trasformarsi in una tragedia il crollo che ieri pomeriggio ha interessato un ponte sulla tangenziale cittadina di Fossano. Il ponte crollato improvvisamente, solo per miracolo ha risparmiato due militari dei carabinieri, che in quel momento stavano effettuando un posto di controllo nella strada sottostante. Per fortuna in quel momento in strada non stavano transitando macchine, e gli unici danni materiali che si contano, oltre il ponte stesso, è la macchina dei carabinieri, andata distrutta. Immediatamente sul posto si è portato il magistrato di turno, che ha disposto il sequestro delle macerie, allo scopo di accertare le cause del crollo. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Chiamparino, che ha definito “assurdo” l’accadimento.
Con una decisione improvvisa e inaspettata il premier inglese Theresa May ha comunicato ieri che i cittadini inglesi saranno chiamati alle urne il prossimo 8 giugno. La decisione del primo ministro, a sentire la sua dichiarazione, si è resa necessaria per sgombrare eventuali dubbi riguardo la forza della sua coalizione politica, in vista della difficile trattativa relativamente all’uscita dell’unione. La decisione ha immediatamente scatenato un coacervo di polemiche, con tutti i partiti di opposizione che hanno prospettato una situazione catastrofica, figlia forse dei sondaggi che danno in grande vantaggio l’attuale inquilina del 10 di Downing Street. Domani la May presenterà la mozione alla camera dei comuni, mozione che dovrebbe agevolmente passare vista la grande maggioranza in parlamento.
Due persone sono morte questo pomeriggio all’imbocco del porto di Rimini, allorquando la loro barca a vela si è schiantata sugli scogli di sopraflutto che proteggono l’ambito portuale. Altre 2 persone sono state salvate dai soccorsi immediatamente giunti sul posto, mentre altre 2 risultano dispersi. L’incidente dalle prime ricostruzioni sembrerebbe essere avvenuto per le cattive condizioni meteo, queste unite ad un avaria del motore dell’imbarcazione, hanno spinto la barca a vela sugli scogli. L’unità permane ancora all’imboccatura semi affondata, le operazione di soccorso sono difficilissime a causa del mare grosso, con onde che superano i 3 metri.
I catalani sognano una nuova ‘remontada’ e l’attesa è spasmodica. La Juventus è appena arrivata al Campo Nou: 23 giocatori convocati da Allegri tra cui Paulo Dybala che stamattina si è regolarmente allenato e quindi ha recuperato dalla botta subita sabato scorso in campionato contro il Pescara. A Barcellona tutti credono nella seconda ‘remontada’ dopo il 6-1 inflitto al Paris Saint Germain: ci crede la squadra, ci crede la città e ci credono anche i giocatori. Luis Enrique è particolarmente carico e crede nella seconda impresa. Dopo il giorno di riposo concesso da Luis Enrique ai suoi giocatori, questa mattina alla Citat Esportiva Joan Gamper occhi puntati su Messi a cui mancano due sole reti per il raggiungere il traguardo 500 con la maglia del Barcellona. Barcellona-Juventus è una sorta di finale anticipata ed è la partita tra il migliore attacco e la migliore difesa fra campionato e Champions League. Barcellona è a quota 117 reti segnate e la Juve è a soli 22 reti subite. L’altro quarto che si disputa oggi è Monaco-Borussia Dortmund. Ieri intanto sono arrivati i primi nomi delle semifinaliste e cioè Atletico Madrid e Real Madrid che hanno eliminato Leicester e Bayern Monaco.
Ieri il primo vertice tra i nuovi dirigenti del club rossonero e il ct Vincenzo Montella. Primo giorno di allenamento a Milanello dopo il pareggio con l’Inter sotto la nuova gestione cinese che aveva incontrato Montella e la squadra prima del derby. Il nuovo presidente del Milan, Li Yonghong, ha salutato tutti i giocatori prima di ripartire per la Cina e la squadra ha ripreso i lavori sotto gli occhi del nuovo direttore sportivo, Massimo Mirabelli. Intanto Fassone studia le prime mosse di mercato; in agenda l’appuntamento con Montella che sarà il regista della campagna acquisti poi con Donnarumma; la squadra non può prescindere dall’attuale allenatore in scadenza naturale di contratto nel 2018 pronto ad allungare l’accordo.
Ferrari e Vettel in testa al mondiale ma la scuderia opera senza mai fermarsi. Dopo il Bahrain, i tecnici sono ripartiti con nuovi test. C’e’ stato poco tempo per festeggiare la seconda vittoria consecutiva al mondiale: le squadre sono a lavoro e sulla Mercedes c’e’ Hamiltondi nuovo che stamattina è stato lasciato a piedi da un guasto elettrico e alla guida della Red Bull c’e’ Ricciardo. Vetture totalmente nuove e quindi enormi possibilità di sviluppo: ecco perché è importante partire col piede giusto in questo primo test. Tutte le squadre continueranno a crescere e gara dopo gara potranno variare i rapporti di forza interna su pista. La Ferrari schiera 2 macchine con 2 programmi differenti: Sebastian Vettel prova le gomme Pirelli che vedremo nel 2018. Il tedesco ha perso due ore per un guasto ad alcuni sensori; quindi continuerà a stare in pista sotto le luci del Bahrein anche quando gli altri si fermeranno. Sulla rossa numero 99 c’e’ Antonio Giovinazzo.