Per l’omicidio del 21enne colombiano, accoltellato mortalmente in discoteca a Brescia, nella giornata di oggi è stato eseguito un primo fermo. Lo riporta il portale TgCom24.it rivelando alcuni dettagli sull’identità della persona fermata. Il presunto assassino del ragazzo ucciso all’alba di domenica all’esterno del locale bresciano, ha 23 anni, sarebbe di nazionalità italiana con piccoli precedenti con la giustizia. Il giovane in stato di fermo ha confessato ammettendo di essere stato lui a sferrare la coltellata mortale ai danni del colombiano 21enne. Cade così anche la tesi del regolamento dei conti inizialmente seguita dagli inquirenti. In realtà tra la vittima e il suo aggressore non vi era alcun rapporto né si conoscevano. Il 21enne colombiano sarebbe morto dopo una delicata operazione all’addome, a causa dell’estrema gravità delle ferite riportate dal suo aggressore. Le ricerche dell’assassino sono proseguite per l’intera giornata di ieri fino a giungere al fermo del 23enne italiano che al cospetto degli inquirenti ha ammesso le sue responsabilità. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



È morto purtroppo il giovane 21 enne colombiano accoltellato nelle prime ore della mattina dopo la serata in discoteca a Brescia: è morto dopo ore di lotta tra la vita e la morte in ospedale, troppo gravi le ferite all’addome inferte dell’aggressore che dopo una giornata di ricerche è ancora sparito e in fuga. Pare che anche in questo caso, come ad Alatri, sia stato un litigio ad avere scatenato tutto; dalle primissime testimonianze, pare che il ragazzo sia stato accoltellato alle 6 di stamane davanti agli occhi della fidanzatina, fuori dalla discoteca di Via Sagari, il “Disco Volante”. Dopo un intervento chirurgico e ore di attesa con prognosi riservata, attorno alle 17.30 è giunta la notizia che il ragazzo non ce l’ha fatta; «Abbiamo ascoltato diverse persone che si trovavano sul posto. E ancora la fidanzata del giovane che ha dato all’allarme», spiegano gli agenti della Polizia alla Repubblica. «Sappiamo che il 21enne ha qualche precedente. Da quanto è stato possibile ricostruire finora, è escluso che ci siamo altre persone coinvolte. La lite sarebbe avvenuta tra i due per motivi che stiamo cercando di capire», chiudono gli inquirenti.



Gravissimo episodio capitato ancora una volta in una discoteca nelle notti bagorde del weekend: un 21enne di origini colombiane è stato accoltellato attorno alle 6 del mattino fuori da una discoteca vicina a Via Corsica: il giovane è stato avvicinato ancora non si sa da chi è ha ricevuto parecchi fendenti all’addome, facendolo cadere a terra in una pozza di sangue. È stato trasportato all’ospedale Poliambulanza, dove è stato subito sottoposto a intervento chirurgico per cercare di salvargli la vita. Prognosi riservata al momento e condizioni gravissime in queste prime ore post-accoltellamento. È immediata caccia all’aggressore per tutta la provincia, una seconda caccia dopo quella di Bologna dove si cerca un killer-ladro che ha ucciso un barista a Budrio; domenica mattina intensa, con questo episodio avvenuto a Brescia che per fortuna non ha provocato una vittima, anche se le condizioni restano gravissime. Dalle prime indagini partite, pare che colombiano e il suo aggressore avrebbero trascorso la nottata in un discoteca vicina a via Corsica, luogo dell’aggressione; non si sa invece nulla dei motivi e possibili moventi che avrebbero fatto scatenare la lite. Sono in corso gli interrogatori agli amici del giovane 21enne per provare a capirne di più in questa ennesima tragedia sfiorata tra i locali giovanili, nei giorni in cui si piange la strage assurda di Alatri, con il giovane Emanuele Morganti ucciso a sprangate dopo una lite scoppiata ancora per cause non chiarissime.

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