Alle ore 12.29 il portale INGV ha registrato un nuovo terremoto in centro Italia, questa volta in Emilia Romagna nelle terre attorno alla provincia di Forlì Cesena. Non ci sono danni, feriti o crolli, per fortuna, nelle strutture attorno all’area emiliana, con il centro INGV che ha registrato anche un ipocentro a circa 30 km di profondità sotto il livello del terreno. A livello di epicentro invece, il terremoto ha toccato i comuni di Cesena, Montiano, Gambettola, Longiano, Roncofreddo, Bertinoro, Gatteo, Borghi, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, Forlimpopoli, San Mauro Pascoli, Melodia, Cesenatico, Santarcangelo di Romagna, Bellaria, Igea Marina, Poggio Torriana, Cervia, Verucchio. Non ci sono danni neanche nelle altre piccole scosse sismiche avvenute tra Rieti, Perugia, Macerata e Ascoli Piceno. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto nella notte a 3 km ovest da Colletorto, in provincia di Campobasso: alle 4.09 di questa prima parte del mattino, il sisma ha coinvolto l’area tra il Molise e la Puglia fino al Foggiano. Zero conseguenze anche se la scossa è stata di media entità sui 2.8 gradi Richter di magnitudo, con ipocentro calcolato a circa 19 km di profondità. Non ci sono state conseguenze in tutto l’arco dell’epicentro, che ha compreso i comuni da Colletorto passando per San Giuliano di Puglia, Bonefro, Macchi Valfortore, Santa Croce di Magliano, Carlantino, Montelongo, Pietracatella, Celenza Valforte, Montorio nei Frentani, Rotello, Ripabottoni, Provvidenti, Casalcalenda, Monacilloni, Casalnuovo Monterotaro, Campoileto, Larino, Gambatesa, Toro, San Giovanni in Galdo, Castellino del Biferno, Ururi, Matrice, fino all’ultimo Tufaro. (agg. di Niccolò Magnani)
Trema Fiastra, in provincia di Macerata, dove si è verificat una scossa di 2.0M alle 00:35. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 43.01 e longitudine 13.13, ipocentro a 9 km di profondità. Interessate Fiastra, Acquacanina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Pieve Torina, Ussita, Bolognola, Visso, Muccia, Monte Cavallo, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano, Camerino e Cessapalombo, tutti entro un raggio di 15 km dal punto colpito. La stessa area è stata inoltre colpita da un sisma di 2.7M avvenuto pochi minuti prima, alle 00:29. Colpita Ussita, nella provincia di Macerata, da una scossa di 2.9M allee 00:09. Il Centro Nazionale Terremoti INGV ha localizzato l’epicentro a latitudine 42.95 e longitudine 13.11, ipocentro a 11 km di profondità. Interessate anche Visso, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Fiordimonte, Monte Cavallo, Fiastra, Acquaccanina, Bolognola, Pieve Torina, Pievebovigliana, Muccia, Sellano, Norcia, Montemonaco, Sarnano, Montefortino e Serravalle di Chienti.
Nella giornata di ieri, alle 22:48, colpita Norcia, in provincia di Perugia, da un sisma di 2.6M. L’epicentro è stato individuato a latitudine 42.8 e longitudine 13.14, ipocentro a 10 km di profondità. Interessate Castelsantangelo sul Nera, Preci, Cascia, Arquata del Tronto, Visso, Accumoli, Ussita, Montegallo, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Montemonaco e Sellano. Sul fronte estero, colpito invece il mar di Banda alle 23:52 da un sisma di 4.5M, individuato a latitudine 6.26 e longitudine 130.72, ipocentro a 132 km di profondità. Nello stesso orario, pochi secondi prima, è stata colpita anche Tarapaca, nel Cile, da una scossa di 3.3M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 21.22 e longitudine 68.82, ipocentro a 114 km di profondità. Alle 22:43 è stata invece colpita l’area est della costa di Honshu, nel Giappone, da un sisma di 4.5M individuato a latitudine 39.37 e latitudine 143.47, ipocentro a 16 km di profondità.