La trasmissione Pomeriggio 5 tornerà ad occuparsi del caso della piccola Denise Pipitone, all’indomani di una giornata molto importante per la famiglia della bambina scomparsa 13 anni fa. Una giornata di dolore e rabbia per la mamma Piera Maggio, che non si arrende di fronte al desiderio di scoprire quanto realmente accaduto il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Già ieri il programma dell’ammiraglia Mediaset aveva seguito in diretta la vicenda, in attesa della sentenza della Cassazione, che ha confermato la piena assoluzione di Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise ed accusata di aver rapito la bambina di quasi quattro anni. I giudici della Suprema Corte hanno così respinto il ricorso della procura della Corte d’Appello palermitana contro l’assoluzione di Jessica emessa nell’ottobre di due anni fa. Dopo il parere della Cassazione, non è mancato il commento della madre di Denise Pipitone, che non ha potuto nascondere l’enorme rabbia, al punto da commentare, come rivela TgCom24: “Lancio un appello a tutti gli italiani perché stiano attenti. Se, come ha stabilito la Corte, la vicenda del rapimento di Denise non è una faida familiare, significa che c’è un ladro di bambini in giro”.



Una provocazione non indifferente ma che racchiude un importante messaggio da parte dell’inarrestabile Piera Maggio. “Se hanno colpito me possono farlo con chiunque”, ha aggiunto la donna, a commento della sentenza della Cassazione giunta nella serata di ieri. La speranza però non manca: “Mi auguro che chi sa parli e si tolga questo macigno dalla coscienza”. Per Piera, tuttavia, questo sarebbe solo un mero miracolo, come commentato oggi in diretta nel corso della striscia quotidiana di Chi l’ha visto 12.25. Se infatti la verità non è finora emersa, a detta della madre di Denise Pipitone, difficilmente verrà a galla dopo 13 anni. Nel corso della puntata di oggi di Pomeriggio 5, oltre al commento della sentenza saranno trasmesse alcune immagini inedite della piccola Denise, prima della sua tragica scomparsa.

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